Ho seriamente bisogno di aiuto

Spesso mi capita di pensare al futuro e vedere tutto nero.
In particolare ho paura di 2 circostanze: che io scopra di avere la malattia di mio padre (Brugada) e che il mio fidanzato parta per l’estero e ci rimanga più del previsto.

Analizzandole, entrambe hanno un fattore in comune: la paura di essere abbandonata.

Per quanto riguarda la malattia, non la riesco ad accettare nel momento in cui so che c’è una persona che vuole passare la sua vita con me e io, invece, sono appesa un filo.

Il mio ragazzo mi ha promesso più volte che anche se avessi qualcosa rimarrebbe con me, ma non so come la prenderebbero le persone vicine a lui.


La mia seconda paura è molto simile.
Il mio ragazzo è un esterofilo, ha sempre sognato di andare fuori dall’Italia.
Per me questa prospettiva non è altrettanto realizzabile: non so in che misura avrei la libertà di farlo, sia finanziaria che affettiva.
Sono figlia unica e la mia famiglia è molto ristretta.
Di recente è pure morto, in età giovanile, mio cugino (sempre di Brugada).
Abbandonare la mia famiglia, che so che ha bisogno di me, mi dispiacerebbe perché lo vedrei come un gesto di poco rispetto.
Ma d’altra parte, il mio cuore mi porterebbe sempre a seguire il mio fidanzato.

Quello che si fa in queste situazioni è cercare un compromesso: assecondarlo sul suo desiderio di partire, a patto che però alla fine torni in Italia.
Mi sento in difetto rispetto al suo sogno di una vita e so che non posso offrirgli le opportunità e le soddisfazioni che, invece, l’estero può dargli.
L’essere meno valorosa da questo punto di vista è un motivo in più di paura.
Allo stesso tempo, però, mi colpevolizzo pure sul non riuscire a supportarlo come avrebbe bisogno.


Due ultime cose.

1.
Credo che il mio continuo bisogno di rassicurazioni sia eccessivo, ma allo stesso tempo non riesco a frenarlo perché non riesco a tranquillizzarmi.
Mi chiedo se può essere parte di qualche disturbo.

Quando lo stress è tantissimo, mi trovo ad avere pensieri intrusivi (se non faccio questa cosa allora il mio ragazzo se ne andrà).
Per risolvere questi pensieri ho messo in pratica tante soluzioni come ad esempio contare.


2.
So da dove proviene la paura dell’abbandono.
Quando ero bambina i miei genitori litigavano in continuazione.
Mio padre più volte minacciava mia madre sull’andarsene di casa e, a volte, per periodi anche molto lunghi, io e mia madre andavamo a vivere da mia nonna.
Questa situazione è durata una decina di anni.
Oggi mio padre continua ad avere uscite del genere, ma essendo consapevole del passato, so che comunque non farà mai niente.
Ma questa è una consapevolezza acquisita negli anni che da bambina mi mancava.
Così come mi mancavano due persone stabili al mio fianco.
Il futuro era, già allora, ricco di paure.


A questa storia mancano abbandoni in età più matura, che hanno confermato gli schemi mentali della me bambina.

Potreste darmi qualche consiglio?
Attualmente non dispongo di un’autonomia finanziaria per un percorso psicologico.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

chiedendoci qualche >>consiglio<< per affrontare la situazione piuttosto radicata di cui ci parla, aggiunge anche: >>Attualmente non dispongo di un’autonomia finanziaria per un percorso psicologico<<.

Posso immaginare che ciò significhi che Lei stessa si rende conto che potrebbe aver bisogno di un percorso psicologico.
Come ripetiamo in molti consulti, il Servizio sanitario nazionale mette a disposizione lo psicologo, e talvolta lo psicoterapeuta, presso parecchi servizi: il Consultorio pubblico, l’Unita’ di psicologia, Il Servizio di igiene mentale, e da poco il bonus psicoterapia gratuita di cui potrà leggere nella News:
>Psicoterapia gratuita con il bonus<.

Questa necessaria precisazione serve anche a dire che per situazioni radicate o complesse un consiglio non serve; senza considerare che gli psicologi non danno consigli, bensì aiutano e implementano il cambiamento personale.
Qualche paura o timore la frena dal chiedere aiuto psicologico di persona?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/