Attacchi di ansia

Salve, sono una ragazza di 21 anni, è da un po’ (circa 1 mesetto) che soffro di attacchi di ansia improvvisi, i quali si accentuano quando sono sola e tendono a diminuire quando sono in compagnia della mia famiglia e del mio ragazzo.

Inizialmente ho associato questi attacchi ad un forte stress universitario, ma ho notato che l’ansia tende ad aumentare quando penso al fatto che a luglio dovrò affrontare un viaggio di 2 settimane (borsa di studio a Toronto) compleatamente sola, con persone che non conosco, senza i miei affetti e in più affrontare tante ore di volo.

Questa situazione mi provoca un’ansia terribile tanto che sto pensando di rinunciare.

L’idea di stare in un’altra parte del mondo, senza i miei affetti e la paura di avere attacchi di panico e ansia mi frena.

Per quanto riguarda gli altri viaggi che dovrò affrontare con la mia famiglia e con il mio ragazzo, non mi generano paura, in quanto è come se mi sentissi protetta.

Come posso superare quest’ansia?
E soprattutto non vorrei ricorrere all’utilizzo di medicinali.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> tendono a diminuire quando sono in compagnia della mia famiglia e del mio ragazzo

Sì, perché l'ansia in questo caso ti fa sentire il bisogno di avere qualcuno vicino per rassicurarti. Ma è solo un'illusione.

>>> l’ansia tende ad aumentare quando penso al fatto che a luglio dovrò affrontare un viaggio di 2 settimane (borsa di studio a Toronto) compleatamente sola, con persone che non conosco, senza i miei affetti e in più affrontare tante ore di volo

Si tratta probabilmente di agorafobia, cioè la paura di esporsi in situazioni dalle quali non sia possibile allontanarsi, volendolo.

Entrambi motivi più che sufficienti per consigliarti di rivolgerti direttamente a uno specialista, ad es. psicoterapeuta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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