Ansia in una relazione

Buonasera,
Sono una ragazza di 27 anni e da due anni ho una relaziona caratterizzata da alti e bassi con una ragazza di 31 alla quale tengo molto ma verso la quale nutro dei sentimenti di ambivalenza.

La nostra relazione é iniziata poco prima della pandemia, lei stava affrontando un grande lutto e io mi sono trovata ad affrontare una serie di situazioni che mi hanno provocato forte ansia:il fatto che non mi sentissi in grado di aiutarla e di esserci come lei richiedeva, il fatto che avesse una situazione familiare davvero particolare, il fatto che dovessi sempre trovarmi in mezzo alle sue exfrequentazioni con le quali ha mantenuto legami e quindi i continui paragoni con queste persone.

Io in tutto questo vivevo ancora con i miei genitori che non sono tutt ora a conoscenza del mio orientamento sessuale (o meglio hanno come rimosso l'informazione) e mi trovavo a dover concludere un percorso universitario nel quale ho investito tantissimo e rispetto al quale, per le mie manie di perfezionismo, ho sofferto tanto procrastinando di molto la chiusura del percorso e la stesura della tesi di laurea.

A dicembre 2020 lei mi lascia con la motivazione che ero assente e non mi prendevo cura di lei... io in piena tesi dopo questa rottura ho un crollo pesantissimo, ansia, vomito tutti i giorni, ero in pieno esaurimento, mi sono sentita completamente abbandonata.

Alla fine riesco a laurearmi lei si riavvicina a me confessandomi a tre giorni dalla discussione di aver avuto un'altra in questo periodo di tempo dalla rottura.

A partire da questo evento é da un anno che proviamo a ricostruire questo rapporto ed é come se mi stessi modellando alle aspettative che lei ha di me e del rapporto, per non deluderla, mentre dall'altra parte rifiuto tutto questo, mi sento ingabbiata, oltre ad essere arrabbiata per questa sua avvenuta frequentazione.

Sento di essere rinsavita da questa dipendenza nei suoi confronti da poco, e adesso é come se vedessi nell'effettivo che non é la persona per me ma non riesco a chiuderla perché lei ha mille problemi, questo lutto da elaborare, dei genitori assenti, problemi con il lavoro e mi ripete costantemente di essere sola e ho davvero ansia che le possa succedere qualcosa, come se dipendesse da me; allo stesso tempo io ho come un rifiuto non riesco a starle vicino e mi rendo conto che per quanto lei abbia un carattere duro e a tratti "genitoriale" nei miei confronti, stia veramente male per i miei comportamenti.

In tutto questo io sono come "schiava" del suo giudizio e completamente bloccata nel vivermi le mie cose perché ormai in preda a questo suo leitmotiv " Con me le cose non le fai con gli altri si, neanche su di te posso contare..."
Forse ho semplicemente paura che nel lasciarla questo vada a confermare il suo pensiero ovvero il fatto che io non ho mai voluto questa relazione nell'effettivo
Io non so davvero più nulla, se non che sto sbagliando, che sono tanto stanca e so che questa relazione mi sta prosciugando energie da due anni
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Dr.ssa Alessia Marchetti Psicologo, Psicoterapeuta 4
Buonasera, da quanto posso comprendere dal suo racconto, lei ha fatto e sta ancora compiendo dei grandi passi in avanti in questa relazione, ma si sente bloccata dalle tante paure che vive.
Un aspetto su cui vale la pena soffermarsi è anche la tematica relativa al deludere le aspettative, che probabilmente fa parte di lei già da prima...
E' molto stanca, sente di essere prosciugata e probabilmente un supporto psicologico potrebbe giovarle e magari permetterle di elaborare e superare le sue ansie e paure.
È perfettamente consapevole che le scelte delle altre persone non possono essere sua responsabilità.
Mi sembra inoltre che si senta sola anche nella gestione del "peso" che tutto questo comporta e anche per questo un aiuto professionale credo le potrebbe risultare utile.
Credo inoltre che, nonostante tutto, le sue emozioni e i suoi sentimenti abbiano bisogno di venire fuori. È come se stessero per uscire e poi ritornino giù, per paura di ciò che potrebbero comportare.
A volte invece è molto liberatorio dar voce a ciò che si continua a reprimere per paura di...
Ultima cosa, nonostante tutto, ha saputo raggiungere degli obiettivi molto importanti che si era prefissa e questo dimostra che possiede tante risorse.
Le auguro di trovare la.sua strada e di raggiungere la serenità.
Cordialmente.
Dott.ssa Alessia Marchetti

Dr.ssa Alessia Marchetti

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