Relazione a distanza tossica
Gentili, gradirei un consiglio su una questione che mi ha fatto passare un anno d'inferno o almeno qualcuno che mi schiarisca le idee, perchè sono nel pallone più totale.
Un anno fa ho avuto una relazione con una ragazza che vive dall'altra parte dell'oceano; ci siamo piaciuti e pensavamo entrambe fosse una cosa leggera, di un paio di mesi e poi sarebbe finita la, io da una parte del mondo lei dall'altra; purtroppo non è andata così...abbiamo continuato a sentirci e a vederci quotidianamente fino a maggio per colpa dei dannati telefonini.
Io sapevo che mi sarei fatto male in questa cosa virtuale e premetto anche che per me è inconcepibile affrontare un viaggio intercontinentale.
Gliel'ho detto diverse volte che non ce la facevo a sostenere sta cosa ma mi sono fatto coinvolgere dalla sua determinatezza e dalle sue parole: insomma ho creduto che saremmo arrivati ad una soluzione, non so quale.
Premetto che quando ci siamo conosciuti io ero appena uscito a pezzi da una storia pluriennale che ha fatto molto male e ho commesso il dannato errore di buttarmi in questa relazione senza senso.
A maggio di quest'anno, come prevedevo, sono stato respinto da lei (volevo farlo io prima, ma mi ha fregato) con le motivazioni che io conoscevo bene: dove volevamo andare così?
solo che questo discorso me l'ha fatto lei mentre io lo pensavo da tanto tempo ma mni ero fatto trascinare in questa follia: eravamo diventati una quotidianità, un rapporto online (anche il sesso) che una volta finito mi ha lasciato usato, dolorante e per la seconda volta in poco tempo abbandonato.
Ora la tipa ritorna per le vacanze di Natale: non ci sentiamo più da maggio ma io non l'ho mai dimenticata (non so lei) e rivederla (perchè abbiamo amicizie in comune) mi destabilizzerebbe più di quanto lo sono già.
Cosa devo fare?
mi conosco: sono un debole, non resisterei di fronte a lei...però so benissimo che così mi distruggo.
Come posso proteggermi?
e soprattutto, mi devo proteggere?
oppure se la vedrò di persona potrò chiudere finalmente sta storia?
Un anno fa ho avuto una relazione con una ragazza che vive dall'altra parte dell'oceano; ci siamo piaciuti e pensavamo entrambe fosse una cosa leggera, di un paio di mesi e poi sarebbe finita la, io da una parte del mondo lei dall'altra; purtroppo non è andata così...abbiamo continuato a sentirci e a vederci quotidianamente fino a maggio per colpa dei dannati telefonini.
Io sapevo che mi sarei fatto male in questa cosa virtuale e premetto anche che per me è inconcepibile affrontare un viaggio intercontinentale.
Gliel'ho detto diverse volte che non ce la facevo a sostenere sta cosa ma mi sono fatto coinvolgere dalla sua determinatezza e dalle sue parole: insomma ho creduto che saremmo arrivati ad una soluzione, non so quale.
Premetto che quando ci siamo conosciuti io ero appena uscito a pezzi da una storia pluriennale che ha fatto molto male e ho commesso il dannato errore di buttarmi in questa relazione senza senso.
A maggio di quest'anno, come prevedevo, sono stato respinto da lei (volevo farlo io prima, ma mi ha fregato) con le motivazioni che io conoscevo bene: dove volevamo andare così?
solo che questo discorso me l'ha fatto lei mentre io lo pensavo da tanto tempo ma mni ero fatto trascinare in questa follia: eravamo diventati una quotidianità, un rapporto online (anche il sesso) che una volta finito mi ha lasciato usato, dolorante e per la seconda volta in poco tempo abbandonato.
Ora la tipa ritorna per le vacanze di Natale: non ci sentiamo più da maggio ma io non l'ho mai dimenticata (non so lei) e rivederla (perchè abbiamo amicizie in comune) mi destabilizzerebbe più di quanto lo sono già.
Cosa devo fare?
mi conosco: sono un debole, non resisterei di fronte a lei...però so benissimo che così mi distruggo.
Come posso proteggermi?
e soprattutto, mi devo proteggere?
oppure se la vedrò di persona potrò chiudere finalmente sta storia?
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
>>> Come posso proteggermi?
Imparando a vivere in una mentalità di abbondanza.
Innamorarsi a distanza è quasi sempre segno che non si è riusciti a fare di meglio, cioè a trovarsi una relazione soddisfacente più a portata di mano. Non c'è nulla di disdicevole in questo, purché si sia disposti a prenderne atto. Perché andarsi a complicare la vita se una relazione in presenza presenta meno problemi? Forse perché è il meglio che si è riusciti a trovare.
Oppure perché si ha un problema di socializzazione tale per cui la relazione a distanza sembra paradossalmente meno problematica di una di persona. Salvo però poi fare confusione e non saper più che pesci prendere.
>>> e soprattutto, mi devo proteggere?
Ovviamente sì. Ma la scelta è sua.
Imparando a vivere in una mentalità di abbondanza.
Innamorarsi a distanza è quasi sempre segno che non si è riusciti a fare di meglio, cioè a trovarsi una relazione soddisfacente più a portata di mano. Non c'è nulla di disdicevole in questo, purché si sia disposti a prenderne atto. Perché andarsi a complicare la vita se una relazione in presenza presenta meno problemi? Forse perché è il meglio che si è riusciti a trovare.
Oppure perché si ha un problema di socializzazione tale per cui la relazione a distanza sembra paradossalmente meno problematica di una di persona. Salvo però poi fare confusione e non saper più che pesci prendere.
>>> e soprattutto, mi devo proteggere?
Ovviamente sì. Ma la scelta è sua.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Ex utente
Grazie per la risposta dottore. Però mi chiedo:cosa intende con mentalità di abbondanza? È la prima volta che vivo una situazione del genere, anzi me ne sono sempre guardato bene. Poi è arrivata la pandemia, la rottura con la mia ex, la solitudine... e infine questa storia che mi rendo conto è stata ed è folle. Credo che il mio problema sia stato quello di non aver chiuso per bene (non averlo fatto affatto) una storia importante.
Ex utente
Va bene, grazie lo stesso,
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Perdoni il ritardo nella risposta, c'è stato un problema tecnico e non avevo visto che aveva già replicato.
Con mentalità di abbondanza intendo che appunto è necessario tenersi aperte più opzioni allo stesso tempo, in generale nella vita. È che il covid ci si è messo di impegno per ridurle a ciascuno di noi, obbligandoci a una socialità ridotta, ma occorre sempre sforzarsi di contrastare la tendenza alla stagnazione.
Perciò, tradotto in pratica, nel suo caso significa riprendere a fare conoscenze in modo da avere più possibilità di conoscere ragazze, e di scegliere. Senza per forza ridursi a "o mangiare questa minestra o saltare dalla finestra".
Con mentalità di abbondanza intendo che appunto è necessario tenersi aperte più opzioni allo stesso tempo, in generale nella vita. È che il covid ci si è messo di impegno per ridurle a ciascuno di noi, obbligandoci a una socialità ridotta, ma occorre sempre sforzarsi di contrastare la tendenza alla stagnazione.
Perciò, tradotto in pratica, nel suo caso significa riprendere a fare conoscenze in modo da avere più possibilità di conoscere ragazze, e di scegliere. Senza per forza ridursi a "o mangiare questa minestra o saltare dalla finestra".
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Ex utente
Salve dottore, vorrei aggiornarla e magari chiederle un consiglio sulla situazione che si sta sviluppando. Lei mi ha consigliato giustamente di proteggermi e razionalmente ci riesco... Ma fa tanto male vederla dopo un anno e non scambiarsi nemmeno un saluto. È capitato stasera d'incrociarci: ci siamo rivisti e guardati come se uno aspettasse il primo passo dell'altra o viceversa. Voglio però premettere una cosa: lei è tornata il 20 e in tutto questo tempo non mi ha fatto un cenno, un messaggio... nulla. Si sta proteggendo anche lei? Non credo. È io sono ancora più confuso. Dovrei fregarmene dell'orgoglio e dirle tutto quello che sento? Che mi è mancata moltissimo.. e poi quando riparte stare nuovamente male? C'è un'altra opzione:seguirla, stavolta seguirla se me lo chiede. Son tutti film vero?
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
>>> Son tutti film vero?
Sono film di chi sta vivendo ancora in una mentalità di scarsità.
Espanda le sue possibilità e vada avanti con la sua vita, codesta non è l'unica ragazza al mondo.
Sono film di chi sta vivendo ancora in una mentalità di scarsità.
Espanda le sue possibilità e vada avanti con la sua vita, codesta non è l'unica ragazza al mondo.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Ex utente
Dottore, e se fosse la donna giusta e per orgoglio la sto nuovamente lasciando andare? Pensa che sarebbe utile parlarle per chiudere almeno questo cerchio così penoso e riprendere sul serio con la mia vita?
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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Non è orgoglio, è un atteggiamento del tipo "o lei o nulla, perché altro non mi posso permettere".
La "donna giusta" e l'anima gemella non esistono, esiste solo quello che siamo disposti a fare per trovare e far funzionare una relazione.
Vada avanti con la sua vita.
La "donna giusta" e l'anima gemella non esistono, esiste solo quello che siamo disposti a fare per trovare e far funzionare una relazione.
Vada avanti con la sua vita.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 04/12/2022.
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