Ansia / depressione nello staccarmi dai miei genitori per andare a convivere

Salve
Ultimamente non sto proprio bene, credo si tratti di una forte ansia... sta diventando difficile anche rimanere concentrata a lavoro, i miei pensieri negativi sono costanti e sento talmente tanto dolore che preferirei morire che continuare a sentirmi in questo modo, faccio fatica a mangiare perché ho lo stomaco chiuso, ho un nodo alla gola perenne, fosse per me piangerei dalla mattina alla sera... non ne posso più di stare così.

Premessa, ho 23 anni sto comprando casa con il mio fidanzato con cui sto da 9 anni e tra vari alti e bassi abbiamo deciso di fare questa cosa insieme perché secondo noi il nostro rapporto ne aveva bisogno.
Io ero contentissima all'idea ma piano piano la cosa sta diventando sempre più reale e le preoccupazioni sono infinite.
L'ansia mi porta ad avere paura che non andrà bene tra noi quando comunque le cose tra noi ora stanno andando molto bene e ci siamo sempre dimostrati nel tempo di esserci l'uno per l'altra e di essere disposti a fare dei sacrifici e venirci sempre incontro.
L'ansia mi fa pensare a quanto mi mancheranno i miei genitori, con i quali negli ultimi anni, soprattutto dopo il periodo del covid che siamo rimasti chiusi in casa insieme per tanto tempo, ho stretto tantissimo e a cui mi sento legatissima, il pensiero di non vedere tutti i giorni i loro volti o comunque di non vivermeli come posso fare ora mi fa stare malissimo, ho paura che nessuno potrà prendersi cura di me come fanno loro o starmi vicino come possono fare loro e veramente sto impazzendo...
La casa in realtà è a 1 minuto a piedi da casa dei miei ma il pensiero di lasciarli da soli (ho un fratello ma anche lui sta comprando casa quindi tra qualche mese entrambi non saremo più con loro) mi distrugge, nell'ultimo periodo soprattutto credo di essere diventata ancora più importante per loro perché per ogni cosa chiedono a me e io faccio lo stesso con loro, sono il mio punto di riferimento assoluto e sto veramente male all'idea che non saranno più con me, mi sembra di abbandonarli e che loro abbandonino me.
Mi fa paura abbandonare anche tutte le mie abitudini, la mia quotidianità.

Quando stavamo decidendo cosa fare io e il mio fidanzato ero solo contenta, non vedevo aspetti negativi ma da quando è diventato tutto reale e si tratta di pochi mesi al mio "distacco" l'ansia mi ha divorata e non so piu come gestirla.

Mi viene il dubbio di aver accelerato le cose, di essere stata troppo impulsiva, di non averci riflettuto abbastanza e che avrei potuto restare a casa con miei ancora un po'.
Perché non riesco mai a godermi le cose e devo per forza trovare qualcosa di negativo, qualcosa che mi faccia stare tremendamente male?
Vorrei solo essere felice e godermi questo momento ma ora come ora per me è impossibile.
Anche il pensiero di dover diventare adulta tutto di un botto, di non essere più la figlia "bimba" mi preoccupa, eppure sono una ragazza molto indipendente, pulisco casa, cucino, mi arrangio a fare tutto e saprei tranquillamente gestire una casa
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Dr.ssa Fabiola Raffone Psicologo, Psicoterapeuta 80 2 6
Gentile utente,
è normale poter avere paura o dei dubbi quando ci avviciniamo al traguardo di un qualcosa che abbiamo desiderato, immaginato e talvolta anche idealizzato.
Certo, chi non vorrebbe vivere a pieno, godere al massimo le esperienze di vita, ma la paura può "fregarci".
Puoi provare a gestire le tue reazioni emotive al meglio. Noi tutti viviamo di emozioni e quello che possiamo ottenere imparando a gestirle, non è l’illusione di evitare i problemi, ma la certezza di saperli affrontare, di essere in grado di reagire e di sfruttarli come occasioni di apprendimento e crescita.
Goditi questo momento di vita con i tuoi genitori, prendi le coccole, affrontando il momento presente e piano piano gestirai il tuo passaggio in casa nuova.
La paura è lì per insegnarci come meglio agire e non per bloccarci. Per questo è una sensazione di base così presente in noi e ci ha accompagnato in ogni fase della nostra storia evolutiva come specie e come individui. Se si vive la paura come un freno essa rappresenta una vera e propria trappola della nostra mente destinata ad impedirci di vivere a pieno. Se al contrario la vivi come un’occasione per migliorarti, uscirai dalla trappola e inizierai a vedere il mondo e le sfide sotto un’altra prospettiva. Vivere a pieno e provare il piacere del successo non significa non avere paura di sbagliare ma trovare le risorse per affrontare a testa alta gli ostacoli.

Resto a disposizione.
Saluti

Dott.ssa Fabiola Raffone
Psicologa Clinica, Criminologa, Grafologa, Psicodiagnosta, Terapista della riab. psichiatrica

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