Non mi sento più desiderata da lui

Buongiorno.
Mi chiamo Tania.

Sono una ragazza di 28 anni e al momento mi trovo in una relazione con un ragazzo di 31 anni da circa due anni e mezzo.

Ultimamente però (almeno da parte mia) non sto vivendo questa relazione in maniera tranquilla.
Litighiamo molto per piccolissime cose e in linea di massima il litigio parte da me facendomi sembrare una persona che ha esaurito la pazienza.

Da qualche mese ormai non mi sono più sentita desiderata da lui, non sento affetto da parte sua, non voluta e addirittura spesso mi sento di troppo.
Qualsiasi frase anche scherzosa detta da lui la prendo sul serio e ci rimango molto male.

Gli ho parlato di questo mio problema e mi ha sempre detto che per lui non è così, che sono una delle persone più importanti nella sua vita, ma nonostante ciò la situazione non cambia.

Questa situazione comunque mi spinge a pensare che sia colpa mia perché non so darmi le spiegazioni del perché esattamente mi senta così.
(Spesso penso che sia legato al fatto che nella vita sono stata abbandonata da molte persone, compreso i genitori).

In questi giorni mi è sorto un altro dubbio.
E forse il problema sta esattamente lì.
Il sesso.
Succede raramente, in linea generale circa una volta al mese e solo quando lui ne ha "bisogno".
Una volta "raggiunto l'obiettivo" mi lascia lì dicendo "scusa, ero troppo eccitato" oppure "sono stanco".

Quando invece prendo iniziative io, ho impressione che gli dia fastidio.
Ho paura di non essere più abbastanza, sta calando il desiderio anche in me perché ormai so come va a finire.
Questa cosa per è assai frustrante.
È il momento in cui mi sento rifiutata maggiormente.

Purtroppo ho paura a parlargliene perché non so da dove iniziare e ho paura di ferirlo perché nonostante tutto anche lui per me è tutto.


Grazie
Tania
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

"..Purtroppo ho paura a parlargliene
perché non so da dove iniziare
e ho paura di ferirlo ... ", ci dice.

La paura è sempre una cattiva consigliera purtroppo. Lei ha paura di "ferirlo" parlandogli direttamente del problema sessuale, ma in realtà lo ferisce ugualmente (e in maniera forse per lui incomprensibile) attraverso litigi frequenti "per piccolissime cose".
Chissà quali sono i motivi per cui rapporti sessuali sono così rari fra voi:
.lui ha uno scarso desiderio sessuale? https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.htm ,
. oppure non comprende a fondo l'importanza (ben oltre il genitale) che la sessualità ha nella vita della coppia? https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6165-sesso-una-volta-in-settimana-e-ok.html .

E dunque l'orientamento che Le forniamo è di parlargli serenamente, o -in alternativa- di fargli leggere il consulto che ha scritto qui.
Dopo averlo fatto, eventualmente ci riscriva.

Saluti cordiali.
Dottor Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Potrei darti una risposta molto simile a quella che ho appena dato a quest'altra utente:

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/957113-come-supero-questa-rottura.html

Perché in comune avete apparentemente il valutarvi troppo poco, il credere di dover assecondare un uomo che non vi sta dando ciò che volete.

>>> nonostante tutto anche lui per me è tutto

In che senso? Il sesso va male, litigate sempre, non ti desidera e se ti dice una frase per scherzo te la prendi. "Tutto" in che senso?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com