Depresso o altro?

Buonasera, da un po' di anni che cerco di migliorare il mio stato mentale ricercando la felicità, ma non riesco a star meglio.

Nel corso degli anni mi sono posto diversi quesiti e ho sempre cercato di attivarmi per stare meglio e migliorare, ma sono stato sempre procastinatore.

A 27 anni mi iscrissi all' università per migliorare la mia cultura e sentirmi accettato ma mi ritrovo a 37 anni che non ho ancora finito gli studi.

Ho sempre lavorato e sono sempre stato autonomo, mi occupo di ristorazione da quando ho 16 anni e il mio approccio all' università è stato proprio per migliorarmi.

Se faccio memoria della mia vita mi rendo conto che il mio problema principale è sempre stato che non ho voglia mai di fare niente.

Ho tante iniziative ma o non le inizio affatto o se le inizio le lascio dopo un po'.
Ho come la sensazione che voglio tutto subito.

Perché da sempre sono svogliato?
Non mi va di fare niente.
Sono ormai stanco di questa situazione.

Mi prendo in giro da solo promettendomi di iniziare i programmi che mi prefisso, ma poi alla fine non faccio nulla.

Sono anche ormai stanco del lavoro che faccio, vorrei cambiare. ma È troppo sacrificante per non ricevere grandi soddisfazioni.
A volte ho la sensazione di non essere normale e di avere qualche problema al cervello.
Mi sento stupido e triste.


PS.. anche il fatto di non ricevere nessuna risposta mi fa pensare al peggio
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Dr.ssa Paola Poeta Psicologo, Psicoterapeuta 25
Gentile utente,
lei esprime il desiderio di felicita' ma sembra che non riesce a muoversi in nessuna direzione. Per quanto sembra paradossale, la ricerca della felicita' (beh meglio orientarsi piu' sulla ricerca della serenita') non e' scontata ne' semplice, a volte e' necessario "imparare" a sentirsi sereni e fare del bene per se'. Probabilmente la sua situazione viene da lontano, nel tempo, ed esprime una problematica di tipo depressivo ma anche di scarso contatto e conoscenza emotiva. Se non l'ha fatto finora credo sia meglio rivolgersi ad uno psicoterapeuta, col quale indagare e rinforzare una "buona volonta'" per migliorare per le sue esperienze.
Cordialmente

Dr.ssa Paola Poeta

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Dr.ssa Antonella Daponte Psicologo, Psicoterapeuta 28 1
Buon giorno, ho letto la sua richiesta, ritengo che la sua aspirazione alla felicità e il suo desiderio di migliorare siano assolutamente legittimi e auspicabili nella vita. Sono obiettivi a cui tendere e che possano motivare le azioni che mette in pratica. Cosa però blocca lo slancio verso il raggiungimento degli obiettivi che dice di voler perseguire? Se lei è motivato a migliorare la cultura, decide che x lei il modo migliore di acculturarsi sia iscriversi all'università cosa la blocca poi nel perseguire la sua aspirazione con l'impegno pratico? Ci può essere un mondo tra l'apsirazione e l'azione, come dice lei sembra che voglia tutto subito e non riesca ad impegnarsi giorno per giorno nelle diverse tappe necessarie a raggiungere gli obiettivi. Ma dice però che fa delle cose, ha un'attività lavorativa da diversi anni che sicuramente le ha richiesto impegno, tempo e motivazione. Forse le serve riconsiderare i suoi veri obiettivi e verificare la sua reale motivazione in quel che dice di voler fare e che mobilità il suo impegno. Le consiglierei di farsi aiutare a fare luce nella confusione di cui parla e nella accettazione e riconoscimento di quel che fa e quel che è.

Dott.ssa Daponte Antonella