Attacco di panico, devo rivolgermi a uno psicologo?

Buonasera,
Poco più di una settimana da ho avuto, senza una chiara motivazione (se non uno stress generale) un attacco di panico (per la seconda volta nella mia vita) seguito da una fortissima ansia che mi ha portato fino al pronto soccorso, dopo una notte insonne.
Sono stato visitato anche da uno psichiatra che non ha segnalato nulla di particolare (posso riportare anche quanto relazionato se necessario) che mi ha prescritto minias in gocce per una decina di giorni prima di dormire ed eventualmente in caso di forte ansia, ma che non è al momento necessario intraprendere un percorso di psicoterapia in quanto si tratta di episodi isolati.
Dello stesso parere è anche il mio medico di base, che ritiene possa essere anche una questione stagionale.

Premetto di essere una persona leggermente ansiosa, cosa che però non mi ha mai impedito di vivere la vita quotidiana.
I miei crucci in questo momento sono 2, il mio medico di base e lo psichiatra non mi hanno dato risposte del tutto esaustive...
1.
É plausibile che questo attacco di panico abbia lasciato una specie di strascico ansioso?
Sono tornato alla mia vita quotidiana senza grandissime difficoltà, ma sento comunque una sensazione di ansia (seppur in costante ma lenta diminuzione giorno dopo giorno), soprattutto al mattino.
Non ho assunto medicinali durante il giorno, solo le gocce prescrittemi alla sera.

2.
Intraprendere un percorso terapeutico potrebbe essere comunque utile o potrei comunque trovare giovamento, anche se sia il medico di base che lo psichiatra dicano che non è il caso?
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

Contatti un* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta nel caso in cui tale esperienza condizioni la Sua vita attraverso quello "strascico ansioso" di cui ci parla.
Se invece sposa l'ipotesi del Suo medico che si tratti di una "questione stagionale", attenda il prossimo cambio di stagione.

Lei può comprendere che si tratta di una risposta provocatoria.
Infatti se Lei scrive a noi, specialisti qui in area di psicologia, è perché ha il dubbio fondato che gli attacchi di panico vadano curati anche se si tratta di "episodi isolati" (ma pur sempre ripetuti, cioè due).
Ma noi - online - certo non possiamo competere con gli specialisti che l'hanno visitata di persona.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
In realtà non so nemmeno se vadano curati o se sia il caso di curarli, non mi fraintenda, non sto dicendo di lasciar li tutto così com'è, anzi, credo proprio che mi rivolgerò a uno specialista della Sua area, forse anche solo per avere delle spiegazioni su quanto mi è successo, ed eventualmente lo specialista stesso, se effettivamente è un episodio stagionale (mi lascia un po' perplesso quest'ultima ipotesi, ma essendo ignorante in materia, poco conta), lo saprà riconoscere come tale, almeno me lo auguro. Mi fa un po' pensare più che altro questo "strascico immotivato" che nello scorso episodio sparì dopo un po'. Leggo di attacchi di panico che durano pochi minuti, io però convivo, in grandi difficoltà, con questo stato per alcune ore (non minuti) e poi resta un lungo periodo di ansia che si affievolisce lentamente. La ringrazio.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Prego.

Buoni giorni.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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