È possibile guarire da una parafilia?

Buongiorno, come forse avrete già letto dal titolo, mi trovo ad affrontare una situazione che, quantomeno dal mio punto di vista, risulta essere particolarmente stressante, nonché problematica.
Ormai da qualche anno ho appreso di avere una parafilia (un forte feticismo, per intenderci), la quale non mi permette di vivere in piena libertà, costringendomi, in alcuni casi, ad agire solo ed esclusivamente per paura che possano verificarsi determinate situazioni.
Tutto ciò si riflette, in particolar modo, nei tentativi di approccio con le ragazze (non penso infatti di essere in grado di portare a termine un rapporto sessuale completo, sempre a causa del feticismo che mi perseguita).
Mi rivolgo proprio per questo a voi, nella speranza di ricevere un aiuto che mi faccia decidere a rivolgermi ad una persona specializzata in grado di curare questa che, a tutti gli effetti, è una vera e propria malattia.
È ormai da diversi mesi che vorrei rivolgermi ad una persona specializzata ma, a causa della vergogna (principalmente con i miei familiari, essendo giovane dovrei contare nella maniera più assoluta anche sul loro aiuto), non sono riuscito ancora a fare nulla.
La domanda è, dunque, la seguente: premesso che io abbia assolutamente accettato questo lato della mia personalità (senza neppure troppi problemi!) , è possibile intraprendere un percorso che mi aiuti a vivere in maniera normale e completa la sessualità con una donna, allontanandomi da tutte le pulsioni che questa malattia porta con se?
Vorrei poter intraprendere senza paura una relazione con una ragazza, cosa che, ora come ora, mi sembra impossibile.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

dal Suo consulto sembrerebbe che tutto sia nel campo delle ipotesi. Cioè che lei ipotizzi di non essere ".. in grado di portare a termine un rapporto sessuale completo..",
di soffrire di "..un forte feticismo, per intenderci..".
In mancanza di una vera e propria diagnosi, possibile solo in presenza,
come possiamo rispondere alla Sua domanda: "..è possibile intraprendere un percorso che mi aiuti a vivere in maniera normale e completa la sessualità con una donna, allontanandomi da tutte le pulsioni che questa malattia porta con se?"

La risposta generale è SI'.
Nel caso specifico però Le saprà rispondere unicamente il/la Psicolog* Psicoterapeuta con cui Lei lavorerà.

Sono molte le risposte qui sulla piattaforma alla problematica parafilica, potrà leggerle con calma; nel frattempo Le allego questa, di qualche tempo fa, assai simile alla Sua: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/601116-feticismo.html .

Le rammento che fin da subito può accedere al "Bonus psicoterapia gratuita" se vorrà agire in autonomia dalla famiglia, sempre che rientri nella fattispecie: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-importante-bonus-psicoterapia-gratuita-anche-per-il-2023.html .

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/