Non mi piacciono gli uomini

Ho sempre avuto un rapporto burrascoso con i maschi.
Fin da bambina mi hanno sempre riempita di botte e insulti.
Devo dire che anche in età adulta il problema è tutt'ora presente.
Con professori, colleghi ecc.
non ho conflitti, e ho anche compagnie di amici in cui ci sono maschi e dicono che faccio ridere.
Sono una bella ragazza, per bella intendo che rispecchio i canoni di bellezza dei media (gambe lunghe, alta, magra, fisico tonico, seno e glutei abbondanti e tonici) e forse il mio aspetto ha contribuito ai maltrattamenti.
Vengo trattata come una dipendente affettiva e infatti mi sono letta vari articoli su questa patologia.
Anche se la cosa strana è che io non mi attacco a questi uomini, e anzi mi definirei una controdipendente; infatti dal Minnesota ecc.
sono venuti fuori tratti narcisistici rilevanti.
Però mi rendo conto che in qualche modo soffro di questa dipendenza affettiva, o almeno subisco la stessa sorte delle donne che ne soffrono.
Ci sono donne, come me, che attirano solo uomini malvagi, e che agli uomini per bene non piacciono neanche un po'.
Io ho sempre puntato tutto sulla carriera, perché impossibilità a sposarmi e avere figli, e devo dire che il lavoro è la mia più grande gioia.
Una gioia a cui non rinuncerei mai, e in effetti guadagno già sopra la media, di molto.
Però ho una sofferenza: mi sono resa conto che gli uomini non mi attirano sessualmente (cioè, non solo mi maltrattano, ma anche non mi piacciono fisicamente) Con le donne ho molto successo invece, e non ho problemi ad avere avventure e trovarmi una fidanzata.
Non si ripetono nei copioni abusivi.
Il problema è che per tutti io sono eterosessuale.
Ho provato a confidarmi con le mie amiche, ma tutte non mi hanno assolutamente creduta, e dicono che semplicemente non ho incontrato gli uomini giusti.
Sostengono che in realtà io sia eterosessuale, e che semplicemente non voglio andare con gli uomini per gli abusi subiti (parlo di cose gravi) Anche la mia famiglia è omofoba.
Non so che fare: vorrei vivere la mia sessualità in pace, ma c'è troppa omofobia, e onestamente non capisco perché dovrei farmi prendere a sberle dai maschi, visto che nemmeno mi attirano sessualmente.
O provato a rivolgermi a qualche psicologo ma nessuno vuole aiutarmi perché ho tratti narcisistici: mi dicono che non vogliono pazienti difficili.
Io sono una professionista, un buon lavoro; mica sono una criminale! Mi viene da piangere.
Possibile che devo accettare di farmi menare dagli uomini e subire sesso scadente?
Solo per accontentare la società?
Non so che problemi ci siano con gli uomini; non so se capiscono che non mi piacciono... so solo che nessuno si merita un simile trattamento.
Ho visto che non ci sono cure efficaci per la dipendenza affettiva.
Ovviamente i tratti narcisistici in tutto ciò non c'entrano niente, e anzi sono stati la mia salvezza...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

lei ci scrive come donna, ma all'anagrafica è registrata come maschio.

La invitiamo a darci qualche ragguaglio al proposito, oppure di scriverci da un account maggiormente confacente alle sue caratteristiche.
Attualmente, con tale ambiguità, non è possibile risponderLe.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/