Ricerca gravidanza e mancata eiaculazione
Buongiorno dottori,
sono una ragazza di 31 anni e sposata da 9 mesi.
Io e mio marito prima di sposarci siamo stati fidanzati 10 anni e non abbiamo mai avuto problemi sotto il profilo sessuale.
La nostra vita sessuale è stata sempre soddisfacente.
Tuttavia, circa due mesetti fa, quando abbiamo iniziato a cercare un bambino sono sorti i primi problemi.
Io non ho affrontato per nulla serenamente la cosa perchè, nonostante non sia mai stata sicura di volere dei bambini, vedendo che altre coppie invece riuscivano ad avere bambini mi sono fissata di volerne uno anch'io e quindi già dal primo mese ho iniziato ad utilizzare gli stick per monitorare l'ovulazione.
Mio marito però si è irrigidito e da allora ho notato un suo cambiamento.
Lo vedo meno "voglioso" e spesso capita di avere rapporti senza che però lui riesca ad avere l'eiaculazione.
HO cambiato quindi anche il mio approccio e ho provato ad essere più serena ma questo non sembra sortire alcun effetto.
Ho provato a parlargliene apertamente dicendo di rilassarsi e di liberare la mente perchè altrimenti, se durante il rapporto pensa che deve eiaculare, chiaramente questo non avverrà.
Lui però mi dice che è sereno e che se io gli faccio questi discorsi gli metto ansia.
Non so quindi come comportarmi e cosa fare.
Anche perchè la situazione secondo me è "inasprita" dal fatto che vede che coppie che si sono sposate nello stesso periodo nostro aspettano già un bambino e si sente sfrustrato.
Resto in attesa di vostri consigli.
Buona giornata
sono una ragazza di 31 anni e sposata da 9 mesi.
Io e mio marito prima di sposarci siamo stati fidanzati 10 anni e non abbiamo mai avuto problemi sotto il profilo sessuale.
La nostra vita sessuale è stata sempre soddisfacente.
Tuttavia, circa due mesetti fa, quando abbiamo iniziato a cercare un bambino sono sorti i primi problemi.
Io non ho affrontato per nulla serenamente la cosa perchè, nonostante non sia mai stata sicura di volere dei bambini, vedendo che altre coppie invece riuscivano ad avere bambini mi sono fissata di volerne uno anch'io e quindi già dal primo mese ho iniziato ad utilizzare gli stick per monitorare l'ovulazione.
Mio marito però si è irrigidito e da allora ho notato un suo cambiamento.
Lo vedo meno "voglioso" e spesso capita di avere rapporti senza che però lui riesca ad avere l'eiaculazione.
HO cambiato quindi anche il mio approccio e ho provato ad essere più serena ma questo non sembra sortire alcun effetto.
Ho provato a parlargliene apertamente dicendo di rilassarsi e di liberare la mente perchè altrimenti, se durante il rapporto pensa che deve eiaculare, chiaramente questo non avverrà.
Lui però mi dice che è sereno e che se io gli faccio questi discorsi gli metto ansia.
Non so quindi come comportarmi e cosa fare.
Anche perchè la situazione secondo me è "inasprita" dal fatto che vede che coppie che si sono sposate nello stesso periodo nostro aspettano già un bambino e si sente sfrustrato.
Resto in attesa di vostri consigli.
Buona giornata
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 576 66
Gentile utente,
due le riflessioni della mia esperienza di psico-sessuologa clinica.
1.
Quando la sessualità da fatto ludico diventa una prestazione con *obiettivo* finale (concepimento, e dunque necessità di eiaculazione in vagina) con relativa apparecchiatura (stick),
soprattutto quando tutto ciò avviene su iniziativa di un* dei due,
nel partner maschile si evidenziano piuttosto frequentemente mutamenti anche drammatici nella prestazione sessuale: deficit erettile al momento della penetrazione o in corso d'opera, eiaculazione ritardata o assente; si rilevano altresì modificazioni nel desiderio sessuale.
2.
Il confronto sociale è il secondo elemento presente nella situazione che voi descrivete.
La prima a caderne vittima è stata Lei: " vedendo che altre coppie invece riuscivano ad avere bambini mi sono fissata di volerne uno anch'io ..";
e poi, a seguire, Suo marito: ".. la situazione si è "inasprita" dal fatto che coppie che si sono sposate nello stesso periodo nostro aspettano già un bambino e si sente frustrato"; cadendo così in una ulteriore ansia da prestazione in vista dell'*obiettivo*.
E il corpo si rifiuta di collaborare all'*obiettivo*.
Non Le nascondo che può risultare difficile tornare alla spontaneità del gesto sessuale,
alle stesse modalità con cui viene prodotto quando esso non mira ad *obiettivi* procreativi.
Ri-centratevi su Voi stessi come coppia e come singole persone, prendetevi una pausa dall'*obiettivo*, pausa mentale e .. operativa di alcuni mesi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
due le riflessioni della mia esperienza di psico-sessuologa clinica.
1.
Quando la sessualità da fatto ludico diventa una prestazione con *obiettivo* finale (concepimento, e dunque necessità di eiaculazione in vagina) con relativa apparecchiatura (stick),
soprattutto quando tutto ciò avviene su iniziativa di un* dei due,
nel partner maschile si evidenziano piuttosto frequentemente mutamenti anche drammatici nella prestazione sessuale: deficit erettile al momento della penetrazione o in corso d'opera, eiaculazione ritardata o assente; si rilevano altresì modificazioni nel desiderio sessuale.
2.
Il confronto sociale è il secondo elemento presente nella situazione che voi descrivete.
La prima a caderne vittima è stata Lei: " vedendo che altre coppie invece riuscivano ad avere bambini mi sono fissata di volerne uno anch'io ..";
e poi, a seguire, Suo marito: ".. la situazione si è "inasprita" dal fatto che coppie che si sono sposate nello stesso periodo nostro aspettano già un bambino e si sente frustrato"; cadendo così in una ulteriore ansia da prestazione in vista dell'*obiettivo*.
E il corpo si rifiuta di collaborare all'*obiettivo*.
Non Le nascondo che può risultare difficile tornare alla spontaneità del gesto sessuale,
alle stesse modalità con cui viene prodotto quando esso non mira ad *obiettivi* procreativi.
Ri-centratevi su Voi stessi come coppia e come singole persone, prendetevi una pausa dall'*obiettivo*, pausa mentale e .. operativa di alcuni mesi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
dopo
Utente
Gentile dott.ssa,
La ringrazio per la celere risposta. Lei quindi consigli di praticare "astinenza" per qualche mese? Ritiene che la situazione sia risolvibile? Io da persona ansiosa quale sono penso sempre che un problema possa durare per sempre, quindi ho paura che il problema persisterà e non riusciremo mai ad avere un bambino
Grazie ancora
La ringrazio per la celere risposta. Lei quindi consigli di praticare "astinenza" per qualche mese? Ritiene che la situazione sia risolvibile? Io da persona ansiosa quale sono penso sempre che un problema possa durare per sempre, quindi ho paura che il problema persisterà e non riusciremo mai ad avere un bambino
Grazie ancora
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 576 66
Ho usato il termine "... tornare alla spontaneità del gesto sessuale ...";
L'astinenza non mi pare proprio rappresenti una .. spontaneità:
da forzatura verso l'*obiettivo*
a forzatura da privazione.
Ci rifletta un un po' di calma, non sia così precipitosa nel rispondere; l'ansia è una pessima consigliera nella comunicazione: sia con Suo marito, sia con noi qui.
Se lo vorrà, ci risponda domani.
Dott. Brunialti
L'astinenza non mi pare proprio rappresenti una .. spontaneità:
da forzatura verso l'*obiettivo*
a forzatura da privazione.
Ci rifletta un un po' di calma, non sia così precipitosa nel rispondere; l'ansia è una pessima consigliera nella comunicazione: sia con Suo marito, sia con noi qui.
Se lo vorrà, ci risponda domani.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 05/04/2023.
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