Dipendenza e ossessione verso persone senza motivo

Buongiorno.

Sono una ragazza di 31 anni che si è resa conto di avere un problema di "dipendenza emotiva" dagli altri.

Ho sempre avuto molti problemi nell'esprimere affetto con gesti e parole, anche nelle relazioni sentimentali e intime con gli uomini che ho frequentato.

Ho avuto diverse relazioni, la più lunga di circa 4 anni, in cui ho fatto moltissima fatica ad aprimi, fidarmi e confidarmi con il mio partner.
Ad un certo punto ogni manifestazione di affetto che avevo nei suoi confronti era fatta per accontentare lui e perché pensavo fosse giusto nella relazione.
Questa persona era un po' assente verso di me, ma non è mai stata oppressiva, gelosa, cattiva.
Solamente "distratta".

Ho chiuso questa relazione perché mi sono resa conto di non riuscire ad esprimere i miei sentimenti, a sentirmi a disagio nell'avere confidenza.

Dopo la chiusura e un periodo tranquillo, ho iniziato ad entrare in un circolo vizioso per cui cerco ossessivamente qualcuno.

Mi capita di risentire vecchi amici dopo anni, magari su whatsapp, per 2-3-4 giorni consecutivi e inizio a pensare a loro costantemente, al punto che le mie giornate volano mentre vivo fantasie su di loro.
Immagino che uscirò con queste persone, che scoprirò di provare attrazione per loro e che loro ne proveranno per me, immagino come sarà avere un appuntamento.

Con una di queste persone sono uscita dopo qualche settimana e, pur non dimostrando a lui gesti di affetto particolari e non dicendogli nulla, nella mia mente già pensavo a come saremmo stati insieme, a dove saremmo andati in vacanza, a come avrei conosciuto i suoi nuovi amici.
Questa persona ovviamente ha visto la nostra uscita come una semplice bevuta e pian piano si è defilata ed è tornata alla sua vita, mentre io ho vissuto questo distacco come un vuoto incolmabile.
Solo perché ci siamo sentiti per qualche settimana assiduamente e siamo usciti una sera a bere qualcosa.

Attualmente sto sentendo un mio vecchissimo amico e mi è capitato di parlare con lui su whatsapp per qualche sera e di aggiornarci sulle nostre vite.
Quando mi ha detto che aveva conosciuto una ragazza e che ci sarebbe uscito, mi sono sentita malissimo, quasi gelosa, invidiosa che avesse chiesto ad una ragazza di uscire e non a me.
Mi ritrovo a controllare sui social se è online, a vedere se condivide foto per capire se sia con lei da qualche parte.

Insomma, passo ore delle mie giornate a chiedermi cosa faccia questa persona, che non vedo da moltissimi anni e ho semplicemente sentito un paio di sere per messaggio.
Non vivo più.
Mi rendo conto che non lo conosco neppure dopo tutti questi anni, eppure nella mia testa lui doveva essere il mio prossimo appuntamento, la mia prossima storia a lieto fine.

Come posso uscirne?
Come posso evitare di diventare così dipendente da persone che semplicemente interagiscono con me?
Io voglio uscire da questo loop, voglio avere rapporti paritari e da coltivare nel tempo, non immediati e immotivati
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Credo che la tua situazione possa essere definita, più che dipendenza emotiva, come il vivere in uno stato di scarsità. La tua difficoltà a esprimere ciò che senti ti crea distanza dagli altri e questo ti fa sentire isolata. Tanto più quando sei sola come in questo periodo. E ti rende ovviamente più difficile far capire all'altro quanto ci tieni e quindi, a sua volta, anche l'altro si mostra poco interessato.

Potrebbe essere necessario modificare un po' il tuo comportamento non verbale, anche nei piccoli gesti, per mettere in moto dei cambiamenti.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
E' vero che mi crea disagio nei rapporti interpersonali non riuscire ad esprimere quello che provo né a gesti né a parole, però mi è stato detto, soprattutto durante uscite a tu per tu, che sono molto simpatica e intrattenente. Sicuramente non sono goffa e taciturna o una persona "strana" ad un primo approccio.
Diciamo che è un problema che sicuramente si pone dopo un po' di tempo nelle relazioni interpersonali, magari quando diventano più solide, sia che siano semplici amicizie sia amori.

All'inizio delle conoscenze credo di aver sempre avuto un comportamento abbastanza lineare e normale però.

Dopo la mia ultima relazione invece mi sono accorta di essere caduta in un loop infinito per cui mi immagino che la persona che ho appena conosciuto o sto sentendo sarà un punto fisso nel mio futuro. Ovviamente questo il più delle volte non succede e si tratta di persone che sento casualmente e magari spariranno di nuovo per settimane o mesi, perché per loro quel contatto con me non ha significato molto, giustamente.
Nella pratica magari parlo con una persona per un'oretta per whatsapp e poi ci ripenso per ore e ore i giorni successivi. Penso a come andranno le nostre discussioni future, a cosa faremo, alle uscite che potremmo organizzare ecc. Come se fossero persone che sicuramente sentirò e rivedrò. Mi rendo conto da sola quanto sia assurdo avere aspettative del genere basate su una chiacchierata telefonica. Non riesco neppure a capire perché mi fissi così tanto su una persona. Quando questa ovviamente sparisce, sto malissimo come se avessi perso un amico decennale, poi appena ne arriva un'altra magicamente la precedente abbandona del tutto i miei pensieri. Qualsiasi cosa faccia la mia mente va a focalizzarsi su quella persona. Razionalmente non riesco neppure a capire perché. Mi chiedo perché mi attiri così tanto e non trovo risposta. Mi chiedo cosa mi abbia effettivamente dato quella persona quando ci siamo visti o sentiti e anche in questo caso non è mai qualcosa di particolare.
Non capisco davvero cosa mi stia succedendo. So solo che mi rende impossibile concentrarmi su di me. Trascuro gli amici (che già non sono moltissimi), trascuro i miei hobby (adoravo leggere e ora non riesco a leggere nulla perché fantastico senza motivo), faccio tanta fatica con lo studio (sto studiando per cambiare lavoro).
E' possibile fantasticare irrazionalmente per ore su qualcuno al punto da diventare dipendente da questa cosa e trascurare la vita reale?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> mi immagino che la persona che ho appena conosciuto o sto sentendo sarà un punto fisso nel mio futuro

>>> E' possibile fantasticare irrazionalmente per ore su qualcuno al punto da diventare dipendente da questa cosa e trascurare la vita reale?

Certo, è possibile e dicendo questo confermi l'idea che ti ho espresso nella risposta precedente: vivi nella scarsità, affettivamente parlando. Sei come l'assetato nel deserto, che appena crede d'aver visto un'oasi ci si butta addosso solo per rendersi conto... che era un miraggio.

Hai bisogno di imparare a essere meno attaccata al risultato e un modo di impararlo è partendo dai comportamenti. Appena l'altro intuisce che sei "disperata", la reazione naturale è allontanarsi. Forse è per questo che all'inizio le tue relazioni sembrano funzionare, solo per evaporare misteriosamente dopo un po' di frequentazione.

Impara a non farti dare per scontata, a non manifestare eccessivo attaccamento all'altro e soprattutto a non dare per scontato che l'altro ci sarà (o debba esserci) per sempre. In questo modo dovresti riuscire a riequilibrare il tutto. Rivolgiti a uno psicologo se non riesci a farlo da sola.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com