Come stare accanto ad una persona che ha perso la madre

Gentile utente,
spero che lei abbia manifestato in qualche modo -una telefonata, un biglietto, qualche parola per messaggino o su un social- la sua solidarietà, il suo dispiacere, in una parola che abbia espresso le classiche "condoglianze" (ossia, come da etimologia, la partecipazione al dolore) che sono la base non solo del buon cuore, ma della buona educazione.
Se l'ha fatto, come spero, sono io che non ho compreso cosa ci sta chiedendo, e me ne scuso.
A disposizione per qualunque chiarimento.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

certo che ho mandato un messaggio,io mi chiedevo cosa fare dopo per far sentire il mio sostegno perchè so che i miei movimenti potrebbero essere confusi con un doppio fine ma non è così,io gli voglio stare accanto

Gentile utente,
quale potrebbe essere il suo "doppio fine" in questo caso?
Rendersi gradita esternando una vicinanza che non prova? Approfittare sessualmente di questo ragazzo, data la sua fragilità di questo suo momento?
A me sembra che se lei è sincera, prima di tutto con sé stessa, saprà offrire il suo supporto con gentilezza, pronta a ritirarsi se si accorge che al momento non è gradito.
Scrive: "abita lontano da me". In un altro quartiere o in un'altra città?
Nel primo caso può delicatamente proporre una passeggiata in un parco, nel secondo, dipende dalle distanze e dalle abitudini che avevate.
Può cominciare con un pensiero affettuoso per messaggio e se gradito mandargliene uno ogni giorno.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

Mi riferivo al fatro che potrebbe pensare che io mi faccia viva solo per interesse e basta,ma prima di essere una persona interessata sono un essere umano e voglio stargli accanto in questo momento anche se so che lui sarà molto distaccato come nell'ultimo periodo e ho paura di dare fastidio,non so se aspettare o già ora contattarlo,per ora ho premura di stargli vicino

Gentile ragazza,
le ripeto che solo lei può sapere quale "interesse" potrebbe entrare in contrasto con la naturale simpatia verso un giovane che ha perso la madre.
Personalmente manderei un messaggino con le parole: "Come va? Per qualunque cosa, io ci sono"; oppure: "Mi dispiace tanto immaginarti triste. Spero che la vicinanza di tuo padre [o di tuo fratello, etc.] ti sia di conforto"; o anche: "Per qualunque cosa, anche se hai bisogno di fare una passeggiata in silenzio, puoi contare su di me".
Ovviamente non si può aspettare una risposta estesa né immediata; a volte nemmeno una risposta. In quest'ultimo caso diraderei i messaggi.
Di più non si può dire, non conoscendo il vostro grado di confidenza.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com