La mia ragazza ho avuto

Stimati Dottori. Voglio spiegarvi i problemi a carattere sessuale che mi assillano.
Ho 36 anni.Io sono sempre stato un ragazzo timido e introverso, tanto che fino a 27 anni non ho mai avuto approcci con ragazze. A 27 anni ho avuto rapporti orali con 2 prostitute, peraltro senza erezione. Fino ai 20 anni ancora nessun rapporto, poi ho cominciato a frequentare regolarmente prostiture,con le quali ho avuto, inizialmente rapporti solo orali, e poi, prendendo coraggio, rapporti completi. Per fare questo ho cominciato ad utilizzare viagra e cialis, con risultato ottimi, ma non sempre. La "cilecca" era sempre in agguato. Nel frattempo, a 31 anni ho avuto la mia prima storia normale, durata solo un paio di mesi. Anche qui utilizzo di viagra con risultati a volte eccellenti, altre volte con perdita di erezione. Successivamente ho intensificato i rapporti a pagamento purtroppo...poi tre anni fa ho conosciuto la mia ttuale ragazza, che amo molto. Devo dire che in questi ultimi anni ho cominciato a soffrire di una prostatite cronica molto fastidiosa, che talvolta si infiamma e mi provoca dolori e sensi di gonfiore. A seconda di quello che mangio e dello stress ritorna. Ho fatto tutti i controlli e non c'è nulla se non appunto la prostata infiammata cronicamente. Questa cosa, inutile dirlo, mi condiziona ancora di più nel sesso. Fatto sta che con la mia ragazza ho avuto in questi anni, rapporti con o senza uso di cialis, di carattere molto variabile, a volte senza problemi, altre volte con perdita dell'erezione. Sempre con impossibilità di raggiungere l'orgasmo in vagina (con le prostitute non mi accade, con la mia ex invece anche, succedeva). Ora, un mese fa ci fu una spiacevole cilecca, da allora non riesco più ad avere rapporti sessuali, sono competamente bloccato. In questo momento mi approccio all'atto con reale terrore, sicuro di un fallimento che puntualmente arriva. La mia ragazza è orientale e, dolcissima, dice che non è un problema e che importante è l'amore e non il sesso per lei, ma io voglio essere funzionante. Questa cosa mi umilia e ora ho un crollo totale dell'autostima. Vorrei che mi consigliaste uno psico sessuologo su firenze (se ritenete opportuno che ci vada) e un consiglio su come superare questa situazione. Preciso che negli ultimi tempi sono molto stressato per superlavoro, malattia terminale di mio padre, trasloco e il caldo che mi toglie molta energia e mi azzera la libido.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo, dopo una cilecca l'ansia da prestazione fa sempre capolino attraverso il terrore che la cosa possa ripresentarsi e, tale terrore, inibisce ogni sensazione di piacere a discapito dell'erezione. Sicuramente è necessario rivolgersi ad uno specialista. Può cercare anche attraverso l'elenco di questo sito.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Giacomo Luigi Del Monte Psicologo, Psicoterapeuta 214 11
Gentile utente,
le perdite d'erezione sono dovute,escludendo problemi organici,a stati d'animo ansiosi.
il farmaco, come lei ha visto, a volte funziona(quando il livello d'ansia non è molto alto) e a volte no.
un sessuologo sicuramente la potrà aiutare.
buone cose

Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
credo che il problema sia questo: "voglio essere funzionante", come lei stesso scrive.

E immagino quanto, dopo tutti questi anni passati ad avere nessuna o poca esperienza sessuale, adesso che potrebbe stare bene ci si mette pure l'erezione.

Diciamo che il suo rapporto con il sesso è partito male: proprio per essere "funzionante" lei ha accettato di assumere farmaci che, come può vedere, non hanno risolto nulla.

La scelta di percorrere la via psicologica mi sembra a questo punto la migliore.

Su Firenze provi a vedere il sito www.ipsico.org, dove potrà trovare ottimi specialisti

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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dopo
Utente
Utente
Grazie, sicuramente andrò da uno psicosessuologo. Volevo però chiedere una cosa. Io sono sotto forte stress da due anni per il cancro che ha colpito mio padre. Ora la situazione si è aggravata e io sono andato sostanzialmente in depressione. Chiaramente poi è un circolo vizioso e le cilecche (continuo a non riuscire..ora nemmeno riesco a cominciare il rapporto, sono totalmente bloccato)mi deprimono ancora di più.
Può una depressione provocata dalla malattia terminale di un famigliare, inibire la sessualità? Io praticamente ora non ho la minima voglia di fare sesso, oltre alla paura provocata dai vari fallimenti.
Ho un amica che dopo la morte della madre non è riuscita più a fare sesso per anni ad esempio....ci può essere una correlazione?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Io praticamente ora non ho la minima voglia di fare sesso, oltre alla paura provocata dai vari fallimenti.(..)

la paura provocata dai vari fallimenti potrebbero creare quel circolo vizioso da inibire ogni desiderio. tuttavia stress e altro può sicuramente intaccare la voglia di far sesso e determinare ancora una volta fallimenti.
Sono tutte cose da riportare al suo futuro terapeuta.
saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ma è possibile "sbloccarsi"? Perchè attualmente mi sembra davvero impossibile riuscire ad avere un rapporto sessuale...la terapia in questi casi può funzionare?Oltretutto credo ci sia anche un problema di crollo dell'autostima...
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Per questo deve interfacciarsi con uno psicologo-psicoterapeuta.

NON perda tempo a farsi domande, faccio il primo passo concreto.

saluti
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dopo
Utente
Utente
Sono tutti in ferie...devo riprovare a Settembre...
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Settembre è la settimana prossima, vedrà che il tempo passa velocemente
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente
ho letto attentamente gli scambi che ha avuto con i colleghi e mi chiedo: come mai se il sesso è una cosa che in questo momento non le interessa sente la necessità di sperimentarsi su questo campo in questo momento?

Non credo che sia il momento più opportuno, è come se lei fosse un corridore dei 100 mt e sperasse di battere il suo record in un momento in cui ha la gamba ingessata..il fallimento è matematico.

Accolga i consigli che le sono stati dati dai colleghi, vedrà che riuscirà a sbloccare la situazione.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#11]
dopo
Utente
Utente
Ma non è che VOGLIO necessariamente fare sesso. E' che ho una compagna e qualche volta ovviamente prova a fare sesso e io mi blocco, è successo anche ieri sera. Non riesco più ad avere erezioni. Il problema è che sono depresso per questo motivo e la depressione peggiora ancora di più il problema.
Una domanda. Sarà un caso ma questi problemi di umore e di erezioni ce li ho da quando sono andato da un medico omeopata che mi sta facendo prendere "dynamis" sue volte al giorno. Ci sono andato perchè soffro di sinusite cronica e prostatite pure cronica, che ogni tanto si ripresenta quando bevo alcolici o mangio qualcosa di strano. Lui ha detto che devo prenderlo fino a gennaio. Non è che questo farmaco mi sta sconvolgendo qualcosa a livello umorale o sessuale?
Ancora: Prenderò appuntamento da "ipsico" a Firenze non appena riapriranno. Per ora non ho valutato di andare anche da un andrologo, perchè penso che la causa sia psicologica, ma pensate che ci debba andare?Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, io penso, in modo un pò di parte, che comunque una valutazione andrologica possa essere una mossa utile anche per escludere l'aspetto organico come possibile causa o concausa del suo problema.

A questo punto, se desidera comunque avere più informazioni dettagliate in questo senso su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori. La situazione ancora oggi non si è sbloccata. Ho intrapreso una terapia psicosessuologica presso l'istituto Ipsico di Firenze, dove sono molto bravi, ma nel mio caso non si è instaurato il giusto feeling. Avreste un buon psicosessuologo da consigliarmi su Firenze?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente da quanto tempo ha intrapreso questa terapia? l'intervento è sulla coppia? tuttavia
ogni insuccesso va comunque espresso al proprio curante per dargli la possibilità di cambiare il tiro e rivedere la situazione.
saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, può consultare questa lista di specialisti in terapia breve strategica, suddivisa regione per regione:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm

Ad ogni modo dovrebbe prima parlarne con gli specialisti che la stanno seguendo ora, e fare anche la visita andrologica suggerita.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
sono "bravi" ma non si è stabilito il "feeling"?

E come fa a valutare la "bravura" allora?

Prima di cambiare terapeuta deve parlarne col terapeuta stesso, sollevare dubbi riguardo al "feeling" ecc., altrimenti è probabile che col prossimo professionista si troverà di nuovo allo stesso punto.
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dopo
Utente
Utente
diciamo che la cosa principale è che sono in terapia con una donna e un pò mi vergogno a trattare di questi problemi con una ragazza...preferirei un uomo.
La terapia è singola perchè la mia ragazza non parla bene italiano e risulterebbe impossibile per lei capire quello che il medico le dice nel dettaglio.

Sto facendo i controlli andrologici...ho la prostatite cronica, che nessuno mi cura perchè pare sia impossibile da debellare, devo rifare la eco dell'addome perchè l'urologo dice che in quella che mi era stata prescritta prima non si vede nulla e va rifatta, e ho fatto i controlli ormonali, che sottoporrò all'urologo, che comunque sembrano nella norma
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente , oltre ai necessari controlli medici, la soluzione migliore per il deficit di erezione (dovuto all'ansia da prestazione)

(..)In questo momento mi approccio all'atto con reale terrore, sicuro di un fallimento che puntualmente arriva (..)

si ottiene intervenendo sulla coppia, o per lo meno coinvolgendo la partner negli esercizi comportamentali di addestramento.
saluti
[#19]
dopo
Utente
Utente
si, mi hanno detto tutti gli esercizi da fare..però per lei è imbarazzante farli in effetti..mi sembra quasi che preferisca un mio fallimento che mettersi li a fare degli esercizi che mi fanno sembrare un incapace...

Comunque proverò ancora a proporglieli
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Comprendo perfettamente la situazione.
Questo dovrebbe tuttavia evidenziare che cambiare sessuologo non è una soluzione, la difficoltà sta nell'applicazione della tecnica.

Ma come per la medicina se vuole far passare la malattia deve prendere i farmaci, se vuole eliminare il problema deve applicare le prescrizioni.
saluti
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