Domanda un po sentimentale. come si deve ecomportare una donna?

Gentilissimi,
Dopo una storia d'amore (che durò quasi due anni), mi sono detta che si può stare bene anche senza l'amore.
Mi sono quasi promessa che non mi sarei più innamorata.

Poi è passato un anno e mezzo, ho cambiato lavoro, ho cambiato amici, mi è passata quella che forse era una depressione...non lo so.

Cambiando lavoro e conoscendo nuove persone, ho incontrato un collega.
Molto gentile, educato, tranquillo, molto carino.
Non ci incontriamo spesso al lavoro, ci diamo del tu anche se non parliamo quasi mai.

Lui è la persona che potrebbe interessarmi, vorrei conoscerlo ma ho paura di innamorarmi.

Come mi devo comportare in questo caso?
Non ho sempre il coraggio di iniziare il dialogo per prima...e poi non saprei come e cosa dire.

Come faccio a capire se c'è interesse da parte sua?
È sempre impegnato al lavoro, non so come passa il suo tempo libero.

È meglio non fare niente?
Se c'è interesse da parte sua farà lui il primo passo?
Se invece non fa nulla allora non c'è neanche interesse e non ha senso cercare di conoscerlo e fare qualche passo avanti?

Cosa è meglio fare?


Nel ringraziarvi per la disponibilità e le risposte, auguro una buona giornata.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 186
Gentile utente,
per la seconda volta lei ci scrive con dubbi sulle "manovre di avvicinamento", chiamiamole scherzosamente così, che allora voleva compiere verso i nuovi colleghi e in questo caso verso una persona che la interessa in modo particolare.
Queste manovre lei dice di non conoscerle. La volta scorsa le suggerii il corso sulla Seduzione Gentile, creato ad hoc, ma non ne ha fatto nulla, forse nemmeno ha letto il programma.
Allora forse c'è qualcosa di diverso dall'ignoranza delle tecniche, qualcosa di più personale e profondo che la blocca?
Non si tratta di inesperienza, vista la sua età e il fatto che ha già avuto delle relazioni.
Come interpretare dunque queste domande da tredicenne:
"Come mi devo comportare in questo caso? Non ho sempre il coraggio di iniziare il dialogo per prima...e poi non saprei come e cosa dire"; "Come faccio a capire se c'è interesse da parte sua?"; infine, a raffica: "È meglio non fare niente? Se c'è interesse da parte sua farà lui il primo passo? Se invece non fa nulla allora non c'è neanche interesse e non ha senso cercare di conoscerlo e fare qualche passo avanti? Cosa è meglio fare?"
Dovremmo davvero credere che a cinquant'anni una donna non conosce ancora sé stessa, i suoi desideri e le sue risorse, e d'altro canto non vuol fare assolutamente nulla per capire le ragioni di questa insolita ignoranza, e non fa nulla per venirne fuori?
Lei fra l'altro ha studiato, vive e lavora in un ambiente dove le cure sono l'argomento principale (anche quelle psicologiche, si spera).
Ci faccia capire allora perché non sa ancora muoversi verso un uomo che le piace e rimane immobile aspettando di trovare, come un miracolo caduto dal cielo, un interesse da parte di lui. Nato da cosa, se lei nemmeno gli parla?
Provi a scriverci sinceramente quali problemi avverte, a partire dalla sua vita di relazione.
Come suggerimento che in genere alla sua età è superfluo, aggiungo: non si innamori di un ideale esistente solo nella sua fantasia, prima di aver almeno accertato che l'uomo dei suoi pensieri è libero, è eterosessuale, ed è una persona amabile.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com