Artrite reumatoide post menopausa

Buongiorno scrivo per mia moglie 55 anni

Data l'eta' e' entrata in menopausa con gli strascichi che ne conseguono e purtroppo con l'artrite reumatodie che l'accompagna ogni giorno.

La domanda e' questa:
Siamo stati dal reumatologo un anno fa e ci siamo ritornati dallo stesso specialista 15 gg fa.


Alla prima visita di 1 anno fa il medico a causa dell'artrite reumatoide gli prescrisse il SALAZOPIRIN in compresse da prendere nella prima settimana 2 cmp il mattino e due la sera per poi scalare a 1 cmp mattino e sera per circa 7 mesi e poi farsi rivedere.


In effetti dopo pochi mesi dall'assunzione del farmaco SALAZOPIRIN mia moglie si e' sentita molto meglio di come stava.
Quindi di sua inziativa stando bene ha pensato bene di sospendere il farmaco prescritto.


Sospendendo il farmaco i dolori diffusi sono ricomparsi come prima.

Ora io vi chiedo:
Siccome io a visita assieme a lei non ci sono potuto andare avrei voluto porre al medico alcune domande: se questo SALAZOPIRIN va preso per sempre oppure se c'e qualcosa di piu' efficace che lo possa sostituire.

La cura prescritta dal medico reumatologo e' questa:

1) SALAZOPIRIN
2) COLICALCIFEROLO in gocce
3) ALENDRONATO o FOSAVANCE
3) LAROXYL (per tensione muscolare)

Ripetere la MOC fra 1 anno e ripresentarsi a visita'

RIPETO: e' possibile che questo SALAZOPIRIN va preso per sempre e non si possa sospenderlo una volta ottenuti beneifci altrimenti i dolori ricompaiono?


Grazie a chi mi vuole rispondere.
[#1]
Dr. Bernardo D'Onofrio Reumatologo 302 15
Gentile utente,

L’artrite reumatoide è una malattia cronica e, purtroppo, come tutte le malattie croniche (ad esempio l’ipertensione, il diabete e così via) in genere necessità di una terapia continuativa, a volte anche a vita, per essere tenuta a bada.

Detto questo, oggigiorno in alcuni casi selezionati è anche possibile ottenere una remissione di malattia cosiddetta drug-free , ovvero stare bene anche in assenza di farmaci; questo dipende da molti fattori (se la diagnosi è stata fatta precocemente, se la malattia è stata trattata in modo corretto, se ci sono o meno gli autoanticorpi - fattore reumatoide ed anti-peptidi citrullinati e così via).

Il suo Reumatologo, che conosce bene il quadro clinico, saprà sicuramente darle indicazioni più accurate. In ogni caso rimango a disposizione per ulteriori dubbi.

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