Utente 13277 - urgentissimo

Utente n° 13277
Ho 38 anni di sesso femminile vivo a Cosenza, da Gennaio avverto dolore alla spalla Sx. Ho fatto una visita da un ortopedico, che ha definito il mio problema dovuto ad una semplice dorsalgia. Non avendo potuto fare la terapia consigliata per problemi gastrici mi è stato consigliato di fare un day-hospital gli esami eseguiti sono i seguenti:
ECG - RX Torace - RX Spalle - RX Piede Sx - emocromo completo - esame tiroidei EMA - ANA - ENA - AMA e ASMA. E' stata riscontrata una positività bassa 1:80 per gli ANA. Inoltre in corso di una visita urologica mi è stato riscontrato un modesto ristagno post-minzione. Può questa patologia avere una correlazione con la positività ANA? Ritiene necessario fare altre indagini? Ora sto facendo una terapia con Flantadin Compresse. Puo aver influito sull'esito dell'esame (ANA) aver Fumato prima del Prelievo?
grazie
N.B. inoltre per un fattore congenito ho solo il lobo Dx della Tiroide con noduli su parete Sx, per questo in cura con EUTIROX da circa un anno.
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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Lei è in cura con Eutirox da circa un anno, quindi ha una tiroidite autoimmune, anche da diverso tempo, prima sicuramente di un anno. Ora ha un dolore alla spalla sinistra, e sono venuti positivi gli ANA, anticorpi antinucleo. Si può supporre che il dolore alla spalla derivi sempre da una patologia autoimmune, da una artrite reattiva. Lo stesso agente patogeno che ha causato la tiroidite, ha causato l’artrite reattiva della spalla. Come ben descritto in letteratura internazionale. Per ogni patologia o sintomo che si verifica, bisogna sempre andare all’origine del problema, altrimenti si fa solamente una terapia sintomatica, eutirox, non agendo sulle cause che hanno determinato la patologia autoimmune. Si permette così la sua progressione, la possibilità che venga aggredito un altro organo dell’organismo. Per impedire questo, si deve capire esattamente, analizzando tutte le possibilità. I mezzi, gli esami strumentali esistono, se la medicina convenzionale non li fornisce, questi ci vengono ampiamente dati dalla medicina biologica. Con questa ho moltissime possibilità, non solo diagnostiche, ma anche terapeutiche, per impedire la progressione della patologia autoimmune, chiaramente senza utilizzare cortisonici o immunosoppressori, che hanno effetti collaterali pesanti, e non vanno sulle cause che hanno iniziato il problema.
Il meccanismo è ampiamente descritto e si chiama mimetismo molecolare, su questo, si deve rivolgere l’azione diagnostica e terapeutica. Questo spiega ampiamente i suoi dolori alla spalla, e la tiroidite.
Saluti

[#2]
Dr. Giuseppe Germanò Reumatologo 174 4
Cara paziente ritengo utile una ecografia della spalla al fine di valutare eventuale sindrome da conflitto (borsite sottoacromiale, tenosinovite del capo lungo del bicipite, ecc,). La positività a basso titolo per gli ANA ha scarso valore clinico in quanto spesso presente nella popolazione femminile sana. Inoltre, a supporto di tale affermazione, non basta avere una sierologia positiva per porre diagnosi di connettivopatia ma occorre soddisfarre criteri clinico-sintomatologici ben precisi che, da quanto leggo, lei non ha. Non trovo indicata, alla luce di quanto lei descrive, la terapia con flantadin o altro steroide. La dorsalgia,ancora meglio una cervicoalgia, in alcuni casi può determinare una sintomatologia algica riferita alla spalla o al braccio soprattutto in corso di fenomeni discopatici anche lievi.
cordiali saluti
GG

Giuseppe Germanò

[#3]
Attivo dal 2004 al 2010
Reumatologo
Concordo pienamente con il collega Dott. Germano l' esame ecografico che è a basso costo di facile reperibilità e di buona accuratezza diagnostica e ci può chiarire le idee.
Non darei peso all' ANA+ perché a basso titolo.
Cordialmente
Dott. Ioannis Latinakis - Genova