Problemi con la dieta

Salve dottori, da lunedì 15 agosto sto seguendo una dieta che in passato mi aveva fornito un nutrizionista, vengo subito al dunque:la prima settimana sono riuscito a dimagrire 3,8 kg. seguendo alla lettera questa dieta, più bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno e facendo 40 minuti di camminata. In questa seconda settimana i primi 3 giorni della settimana non sono dimagrito per nulla, ma il quarto giorno ho addirittura messo su mezzo kg pur continuando nello stile di vita della prima settimana. Mi sembra di escludere quasi certamente che sia un problema della bilancia e di corpo vado regolare, allora io mi chiedo com'è possibile tutto ciò? Mi devo preoccupare? Inoltre ieri sera mi sono sentito stanco e senza forze e ho dovuto rinunciare alla passeggiata. Inoltre se possibile vorrei sapere se il tè verde deteinato aveva gli stessi effetti di quello normale, ovvero bruciagrassi, riattivanti il metabolismo e sgonfianti, se no avrei intenzione di acquistare il tè verde classico in bustine o capsule e assumerle al mattino e a pranzo o al massimo di pomeriggio perchè la sera mi potrebbe dare problemi. Voi cosa ne pensate? Spero di avere delle risposte perchè sono molto preoccupato. Distinti Saluti.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,
Lei conclude dicendo (..)Spero di avere risposte perche' sono molto preoccupato.(..).
Ma non possiamo rispondere se non ci mette nelle condizioni di farlo! Qual'e' l'apporto calorico giornaliero della dieta?? Qual'e' la ripartizione giornaliera dei macronutrienti (carboidrati% - proteine% - lipidi%)?? Come e' stata strutturata una giornata alimentare?? A quanto tempo fa risale la prescrizione di codesta dieta??
In attesa di Sue informazioni utili a fornirLe tutte le risposte da parte nostra, La salutiamo cordialmente.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Dottore grazie della risposta.
Non le so dire precisamente qual è l'apporto calorico della dieta ma è sicuramente pari a 1200 o inferiore.
A colazione mangio 2 fette biscottate con miele o marmellata, inoltre a rotazione yogurt magro, latte di riso o orzo.
A pranzo o legumi 80 grammi secchi ( 150 freschi), o riso basmati 80 grammi o patate 300 grammi o spaghetti integrali 80 grammi o domenica fettuccine 80 grammi, accompagnati da 100 grammi di ortaggi ( tutti i giorni) e 150 grammi di verdure ( tutti i giorni), condimento 3 cucchiaini d'olio, pane 40 grammi o 2gallette di riso.
Come spuntino di metà mattina e metà pomeriggio 1 o 2 frutti o anguria.
A cena pesce 180 grammi o carne 150 grammi o legumi ( stessa quantità di pranzo), o formaggi magri 70 grammi,oppure il sabato 2 uove o bresaola, tutti i giorni verdure a rotazione 200 grammi, condimento come pranzo, 60 grammi di pane o 2 gallette di riso.
Questa è la mia dieta, ovviamente i pasti non sono a caso , ma per ogni giorno c'è un tipo di alimento preciso da scegliere nella categoria carne , legumi, ecc.; preciso inoltre che questa dieta è stata studiata appositamente per me, per le mie intolleranze alimentari e risale a 3 estati fa.
Spero di essere stato abbastanza preciso, se vuole sapere qualche informazione in particolare sarò lieto di risponderla.
Spero in una sua eventuale risposta. Grazie. Cordiali saluti.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,
cerco di rispondere fugandi i Suoi dubbi.
1) Una terapia alimentare va prescritta sempre "ad personam" tanto quanto una qualsiasi terapia farmacologica, pertanto l'apporto calorico e' studiati per il paziente (non puo' essere approssimativa come Lei afferma.Questo conferma che la Sua dieta non e' personalizzata...e di copie cosi' in giro ce ne sono tante!!).

2) Si tratta di una dieta "dissociata" (separazione dei carboidrati dalle protreine), considerata gia' da tanti anni sbilanciata e rischiosa per il paziente se seguits per periodi medio-lunghi e senza supervisione del Dietologo.

3) Codesta dieta, oltre a quanti suddetto in 1) e 2) risale a 3 anni fa e tiene conto degli eventuali parametri presi in considerazione in quel periodo.

4) Riferisce che e' stata studiata appositamente per le Sue intolleranze alimentari(????). Se e' stato sottoposto da quel "nutrizionista" a fantomatici test...beh, sappia che non hanno nessuna valenza e nessun riconoscimento Scientifico!!

Per tutto quanti sopra, e' verosimile che abbia perso eccessivamente liquidi ed in parte grassi e massa magra nei primi giorni o settimana di dieta (come da copione in questi casi!) per poi bloccarsi e rischiare di aumentare nelle settimane sucessive.
Il consiglio? Sospenda tale metodo rischiosi, concordi col Suo Curante un controllo ematochimico di routine (le permettera' di escludere eventuali carenze) ...e si rivolga ad un serio e responsabile Professionista, se vuole davvero dimagrire, nutrirsi e star bene.
Cordialita'
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