Suddivisione pasti nei turni notturni

salve

sono un giovane di 27 anni, soffro di obesità e, fino a poco fa, ero seguito da un dietologo. per lavoro ho iniziato a fare turni notturni, tuttavia il dietologo mi sconsigliava di farli e mi ha invitato ad una visita di controllo tra 3 mesi. non posso fare a meno dei turni e, sinceramente, il dietologo non mi è venuto affatto incontro con le esigenze mie lavorative e 3 mesi per una visita di controllo sono davvero troppo. la dieta che seguo (alla ricerca di un nuovo dietologo) è di circa 1700 kcal/die (come prevista dal dietologo, che riporto di seguito):

- colazione: 200ml latte PS + 4 fette biscottate
- spuntino: 200g frutta
- pranzo: 100g pasta + verdura + 1 cucc olio EVO
- spuntino: 200g frutta
- cena: 150g carne (o sost) + 100g pane + verdura + 1 cucc olio EVO

la dieta, così strutturata, mi porta a perdere circa 1 kg/sett, sono contento e gli esami del sangue non presentano alcun valore anomalo.

i turni lavorativi prevedono notti da 11 ore (20-7). dopo un mese di turni, se ceno normalmente prima di recarmi al lavoro, di notte sento una gran fame e capita che mi abbuffi alla mattina tornato dal lavoro. se non ceno la sera e ceno a mezzanotte, ho paura (ed è capitato) di sfasare i ritmi dei pasti di tutti gli altri giorni provando un gran senso di fame verso mezzanotte/l'una (sono capitati alcuni "strappi" non previsti alla dieta). il turno prevede una notte ogni 5 giorni.

potreste darmi qualche consiglio su come gestire i pasti in maniera tale che, quando sono al lavoro, la fame notturna non sfasi tutta la dieta e riesca a tenere tutto sotto controllo?

grazie a tutti per la disponibilità