Reintroduzione glutine celiachia
Sono malata di celiachia, scoperta da 2 anni e con la dieta deglutinata sono tornata ad avere valori corretti. Ho letto alcune pubblicazioni che si basano sull'ipotesi di reintegrare il glutine sotto controllo medico, dopo un periodo di privazione, ma a quanto mi sembra di capire, le opinioni si spaccano tra nutrizionisti/immunologi/gastroenterologi favorevoli e contrari a questa teoria.
Dal momento che la privazione a vita non è comunque una soluzione accettabile, ritengo che, sebbene sul piano teorico vi sono strade alternative, vale la pena perlustrarle, chiaramente sotto il controllo medico.
Ora mi chiedo e vi chiedo, come individuare questi medici per intraprendere un percorso condiviso e la vs opinione in merito al reinserimento del glutine. Cordialmente,
Dal momento che la privazione a vita non è comunque una soluzione accettabile, ritengo che, sebbene sul piano teorico vi sono strade alternative, vale la pena perlustrarle, chiaramente sotto il controllo medico.
Ora mi chiedo e vi chiedo, come individuare questi medici per intraprendere un percorso condiviso e la vs opinione in merito al reinserimento del glutine. Cordialmente,
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
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Gent. utente,
esistono delle linee guida ben codificate per quelle che sono le patologie ed i protocolli terapeutici da adottare. Tra queste rientra l'intolleranza al glutine, considerata patologia permanente e che trova negli alimenti aglutinati (privi di glutine) la vera e unica soluzione.
Lei scrive
(..)Ho letto alcune pubblicazioni(..),
(..)le opinioni si spaccano tra nutrizionisti/immunologi/gastroenterologi favorevoli e contrari a questa teoria(..)
Personalmente, farei molta attenzione a tutto ciò che contrasta anni di studi e ricerca senza valide dimostrazioni scientifiche e basato soltanto su ipotesi o alternative alla Medicina convenzionale.
Dal nostro punto di vista non esistono le "spaccature" a cui Lei fa riferimento.
Cordiali saluti.
esistono delle linee guida ben codificate per quelle che sono le patologie ed i protocolli terapeutici da adottare. Tra queste rientra l'intolleranza al glutine, considerata patologia permanente e che trova negli alimenti aglutinati (privi di glutine) la vera e unica soluzione.
Lei scrive
(..)Ho letto alcune pubblicazioni(..),
(..)le opinioni si spaccano tra nutrizionisti/immunologi/gastroenterologi favorevoli e contrari a questa teoria(..)
Personalmente, farei molta attenzione a tutto ciò che contrasta anni di studi e ricerca senza valide dimostrazioni scientifiche e basato soltanto su ipotesi o alternative alla Medicina convenzionale.
Dal nostro punto di vista non esistono le "spaccature" a cui Lei fa riferimento.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 18/06/2012.
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