Questa volta per la celiachia

Buongiorno,
due anni fa, dopo un apposito test, mi riscontrarono un intolleranza al lattosio, con valori abbastanza elevati, legata a fastidiosi disturbi quali crampi forti alla pancia dopo un ora dal pasto, stanchezza, nascita di foruncoli sulla fronte (che non ho mai avuto nemmeno in fase di sviluppo!), senso di gonfiore e diarrea. Dovetti cambiare a malincuore le mie abitudini riguardo l alimentazione.. e ci misi diversi mesi prima di abituarmi.
A distanza di due anni la mia intolleranza al lattosio non ha nessuna intenzione di andarsene.. anzi, sembra sia peggiorata!!! Lo scorso maggio, ancora soggetta agli stessi noiosi disturbi, mi ripresentai dal medico per farmi prescrivere altre analisi apposite.. mi vennero riscontrate nuove intolleranze.. lievito, solanacee, patate che andarono a sommarsi a quella al lattosio.
Il medico curante mi disse di eliminare questi cibi dalla mia alimentazione per quattro mesi e di iniziare a reintegrarli pian piano dal quinto mese....
E' passato quasi un anno e io non riesco a reintrodurre nessuno di questi cibi.. L'intolleranza sembra essere peggiorata.. se dovessi provare ad assaggiare un po di pomodoro o un pezzo di grana ho dolori allucinanti che mi tengono sdraiata sul divano per ore ed ore.. per non parlare della dermatite che riempirebbe la mia fronte per giorni!!!
Oggi che seguo la mia dieta equilibrata (avendo eliminato tutto ciò che mi fa star male) io sto ancora male... Dopo tutti i pasti mi si gonfia sempre la pancia.. e crampi, diarrea e soliti foruncoli sulla fronte non mi danno tregua!!! Ho prenotato per mercoledi un nuovo test... questa volta per la celiachia... Non so piu che fare.. il mio “cibo amico" inizia a scarseggiare.. Ciò che non contiene glutine contiene a sua volta lattosio.. cio che non contiene lattosio contiene lievito.. cio che non contiene lievito contiene fecola di patate... ciò che non contiene fecola di patate contiene pomodoro... ma insomma.. cosa potrò mangiare?? cosa posso fare per bloccare la nascita di queste tremende intolleranze? devo cercare di reintrodurre ugualmente alcuni cibi anche se mi fanno star male? che prodotto posso utilizzare per la dermatite?
Mi piacerebbe avere una vostra opinione a riguardo.
Ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

premetto che le uniche "intolleranze alimentari" sono al lattosio ed al glutine, mentre tutto il resto (i cosiddetti "test" effetuabili ovunque) non sono considerati attendibili dalla Comunità scientifica, nè sono presi in considerazione dal nostro SSN.

https://www.medicitalia.it/minforma/allergologia-e-immunologia/1370-allergie-e-intolleranze-alimentari.html


Ho letto con molta attenzione la Sua richiesta è sono perfettamente in sintonia ad effettuare le opportune indagini per escludere una sospetta celiachia.

Faccia gli esami specifici per la valutazione degli anticorpi (Ab-antiendomisio, Ab-antigliadina, Ab-antitransglutaminasi) tramite prelievo venoso, come Le avrà consigliato e prescritto il Suo Curante e ripeta il Breath test al Lattosio.

Appena potrà, mi aggiorni sui risultati.


Le auguro una buona giornata.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Perchè la nascita di queste intolleranze? Cosa può avermele causate?
C è la possibilità di una futura guarigione?
Ringrazio anticipatamente.
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

le intolleranze alimentari (al lattosio ed al glutine) sono reazioni nei confronti di specifici alimenti o loro componenti, i cui sintomi spesso possono essere simili alle allergie ma non sono da confondere.

In breve l'intolleranza al lattosio è causata da un deficit di "lattasi", un enzima normalmente presente nell'intestino, mentre l'intolleranza al glutine (celiachia o malattia celiaca) è determinata dalla produzione di anticorpi prodotti dal sistema immunitario che "non riconosce" il glutine.

In entrambi i casi, le conseguenze sono a danno dell'intestino e non esiste una cura...ma si possono eliminare i sintomi e prevenire le eventuali complicanze attraverso una dieta priva di alimenti contenenti lattosio (in particolare, latte e molti dei suoi derivati) nel primo caso o una dieta priva di glutine (in particolare, grano e derivati, segale, farro, orzo, kamut ed altri cereali) nel secondo caso.


Spero di aver soddisfatto le Sue richieste.


Cordiali saluti.

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