Per il dottor Cosentino- helictobacter pylori e glutine

Gentile dottor Cosentino,

Sono una ragazza di 22 anni. Mi rivolgo direttamente a lei perchè ho letto i suoi articoli sull' HP e sulla Gluten Sensitivity. Ciò non toglie nulla alla stima che ho per i suoi colleghi che hanno risposto ai miei precedenti consulti e che ovviamente ho anche per lei e per lo staff in genere.
Stamattina ho eseguito una EGDS con biopsia per epigastralgia frequente:

Referto: esofago ben canalizzato, mucosa di aspetto normale. Cardias in sede. Lago mucoso misto a materiale biliare. La mucosa gastrica appare diffusamente congesta ed iperemica con aspetto marezzato in antro ove si repertono alcune erosioni. Piloro pervio. Normale la mucosa bulbare e della seconda porzione duodenale.
Diagnosi: gastropatia congestizio-erosiva. Test rapido all'uteasi positivo.
Terapia: eradicante con peptazol 40 mg+veclam 500 mg+flagyl 250 mg.

Vorrei porle alcune domande:
-il referto è preoccupante o posso stare relativanente tranquilla?
-gli antibiotici in genere mi provocano fortissimi dolori addominali, è vero che i probiotici mi potrebbero aiutare? Potrei associarci l'Obispax?
-l' HP puó essere la causa dei problemi che ho presentato nei precedenti consulti? Può essere soprattutto correlato alla perdita di peso e al fatto che non riesca a recuperarlo (ora peso 40 kg, due chili recuperati presumibilmente grazie a un dispositivo medico a base di enzimi prescrittomi dal gastroenterologo)?
-vi è correlazione tra HP e calprotectina fecale elevata? Può esservi correlazione tra l'HP e la sensibilità al glutine? Di sicuro non sono celiaca, le analisi del sangue lo escludono,ma se lo reintroduco i sintomi ricompaiono.

La ringrazio per l' attenzione e le auguro una buona serata.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Eccomi:

-il referto è preoccupante o posso stare relativanente tranquilla?

>>> può stare tranquilla e non solo .... relativamente.

-gli antibiotici in genere mi provocano fortissimi dolori addominali, è vero che i probiotici mi potrebbero aiutare? Potrei associarci l'Obispax?

>> una copertura con probiotici può essere utile come anche l'antispastico in caso di necessità ..


-l' HP puó essere la causa dei problemi che ho presentato nei precedenti consulti? Può essere soprattutto correlato alla perdita di peso e al fatto che non riesca a recuperarlo (ora peso 40 kg, due chili recuperati presumibilmente grazie a un dispositivo medico a base di enzimi prescrittomi dal gastroenterologo)?

>>> L'HP non è responsabile dei sintomi riferiti.

-vi è correlazione tra HP e calprotectina fecale elevata? Può esservi correlazione tra l'HP e la sensibilità al glutine? Di sicuro non sono celiaca, le analisi del sangue lo escludono,ma se lo reintroduco i sintomi ricompaiono.

>> nessuna relazione con la calprotectina e la sensibilità al glutine. Mentre i suoi sintomi potrebbero essere relativi alla Gluten Sensitivity


Cordiali saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
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Gentile dottore,

la ringrazio per le esaurienti risposte. Avrei un ultimo dubbio: in ospedale mi è stato detto di prendere il peptazol dopo i pasti, assieme all' antibiotico, mentre sia il mio medico di base sia il gastroenterologo che mi ha in cura ( e aggiungerei anche il foglietto illustrativo) mi hanno detto di assumerlo prima dei pasti (senza dirmi quando: 1 ora prima come nel foglietto?). A chi credere?

La ringrazio in anticipo

Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il farmaco va assunto 20-30 minuti prima dei pasti.

Saluti
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Utente
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Gentile dottore,

la ringrazio infinitamente! Ieri ho parlato col mio medico e, dati alla mano,siamo arrivati a un punto. Secondo lui, l'assunzione del lattosio ha sfasato la regolarità dell'alvo e i 10 mesi che ho passato fra stipsi prolungata alternata a diarrea (fra cui notavo anche tracce di muco) hanno provocato l'infiammazione e l'insorgenza di un piccolo fecaloma. Ciò dovrebbe spiegare il valore della calprotectina (296>100), misurata a novembre. Attraverso lassativi ho ripreso, piano piano, la regolarità intestinale. Purtroppo però è saltata fuori l'intolleranza al glutine, a causa delle continue diarree che hanno infiammato la mucosa e l'hanno resa permeabile. Sempre la diarrea mi ha fatto perdere peso. L'HP è l'ultimo arrivato, probabilmente perchè le difese immunitarie si sono abbassate. L'unica cosa da fare ora è eliminare l'HP e ripetere, piú in là, la calprotectina.
Secondo lei, da un punto di vista puramente medico (e non diagnostico ovviamente, non avendomi mai visitata) è possibile che sia andata così? È vero che la mucosa deve autorigenerarsi e che noi possiamo aiutarla solo mediante l'assunzione di probiotici? Ho paura che ci vorrà ancora tanto tempo, specie per riprendere peso e sia per tornare a mangiare normalmente sia per tornare in forze, specialmente ora che dovrò fare una cura di antibiotici pesante. Avrei proprio bisogno di un suo parere e di un suo consiglio.

La ringrazio ancora tanto e le auguro una buona giornata.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74


>> ....è possibile che sia andata così? <<

Penso proprio di no. Ad ogni modo i probiotici sono indicati.

Saluti

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Gentile dottore,

la ringrazio moltissimo per le sue risposte e per la sua disponibilità.
Le auguro una buona serata e un buon lavoro.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ricambio con cordialità.

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Gentile dottor Cosentino,

Spero stia bene. La ricontatto per aggiornarla sul mio stato di salute e per chiederle un suo parere.
Da quando ho eradicato l'HP (a breve eseguirò l'Urea Breath Test per confermare ciò) sto decisamente meglio. Purtroppo però perdurano i miei problemi col glutine, in particolare i dolori addominali e il meteorismo più accentuato. A giugno 2012 ho eseguito gli anticorpi antiendomisio, antigliadina e ab anti transglutaminasi, tutti negativi. Ho inoltre eseguito, durante l'anno, vari esami del sangue da cui si evince che non ho nessun problema di salute, a parte l'emocromo alterato (sono portatrice sana di talassemia), la VES a 22 (valore di riferimento: <15) e la calprotectina fecale a 296 (valore di riferimento: <100), che a breve ripeterò. I miei unici sintomi, insomma, sono nausea, malessere generale, dolori addominali, forte meteorismo e alvo tendenzialmente stitico (queste ultime due condizioni presenti anche seguendo la dieta gluten free, probabilmente perchè il colon non si è ancora del tutto ristabilito). Non dovrei avere nessun problema extraintestinale, o almeno così sembra a giudicare dalle varie analisi eseguite.
Vorrei chiederle se esiste la celiachia sieronegativa o se i miei sintomi corrispondono realmente ad una gluten sensitivity. So che i celiaci hanno tanti problemi anche solo alla minima contaminazione dal glutine, cosa che a me non succede. I malesseri sono ricominciati solo dopo aver mangiato un pacchetto di crackers al farro, e solo il giorno dopo. Inoltre l'endoscopista mi ha detto che se fossi stata celiaca avrebbe notato il duodeno alterato, ma che io sappia la celiachia si riscontra solo con un esame istologico, giusto?

La ringrazio per l'attenzione e la saluto cordialmente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non esiste la celiachia siero negativa. Evidentemete l'endoscopista ha visto un duodeno con villi ben evidenti per cui lo ha considerato normale. Ovviamente fa fede solo la biopsia endoscopica.

Saluti

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Utente
Utente
Gentile Dottore,

La ringrazio per la sua risposta! Se sono risultata siero negativa lo sarò a vita o è il caso di ripetere le analisi? Perchè i sintomi più evidenti e riconducibili al glutine, come la pesantezza di stomaco presente solo dopo aver mangiato un piatto di pasta, si sono presentati un paio di mesi dopo averle eseguite, non vorrei che quindi al momento non ci fossero tracce degli anticorpi.
La ringrazio per l'attenzione e le auguro un sereno fine settimana.

Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I sintomi possono essere compatibili con una " Gluten Sensitivity ".

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html


Per sapere se &#279; predisposta alla celiachia dovere eseguire la ricerca genetica DQ2 e DQ8. La loro negatività esclude categricamente la celiachia, mentre la positività indica una predisposizione.


Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile Dottore,

La ringrazio per la sua risposta. Valuterò col medico la possibilità di eseguire questi test. Spero vivamente che si tratti di Gluten Sensitivity e che tutto si risolva al più presto!
La ringrazio per la sua consueta disponibilità e le auguro un buon lavoro.

Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Auguroni a lei.

A risentirci.
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