Mantenimento del peso

Salve,
sono una ragazza di 22 anni, alta 171 cm e peso attualmente circa 60.5-61 chili. Ho raggiunto questo peso dopo un periodo di dieta molto difficile, per quanto veloce. Sono partita da un peso di 87 chili e, nel giro di pochi mesi, ho perso tutti i chili di troppo. Purtroppo a questo si sono accompagnate problematiche ad oggi non del tutto risolte (mi riferisco ad una amenorrea, al momento in "cura" con l'assunzione della pillola e alla formazione di calcoli alla cistifellea) ma comunque sotto controllo. Mi sono rivolta, durante il mio percorso, anche ad una dietista per una dieta di mantenimento che mi ha portato a perdere ulteriori chili...insomma, un percorso, il mio, non facile né dal punto di vista fisico né da quello psicologico (in famiglia volavano anche paroloni coma "anoressia" e "malattia mentale"). Si può dunque comprendere come ora io sia "terrorizzata" dall'idea di acquistare nuovamente peso, soprattutto ora che stanno per iniziare le mie vacanze (in montagna, come sempre) e i chili in più dovuti a cene fuori (e deliziosi strudel!) incombono. Nonostante la mia famiglia non faccia che ripetermi quanto io sembri "malata" e quanto starei bene con 3-4 chili in più, vorrei davvero mantenere il mio peso attuale, ma senza continuare a mortificarmi a tavola! Le chiedo, quindi, se c'è un modo per non acquistare nuovamente peso, mantenendo quindi i risultati raggiunti con così tanta fatica! Vorrei aggiungere che al momento non sono molto propensa a rivolgermi ad un medico (probabilmente questa mia sfiducia deriva dalla brutta esperienza passata).
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione dedicatami e per la sua risposta.
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Dr. Roberto Sori Dietologo, Medico di base 4 1
Buongiorno
non so come abbia ottenuto i risultati riferiti. Indubbiamente il calo di peso è rilevante e quello attuale si assesta nel normopeso.
Il tempo intercorso, dall'inizio della "dieta" agli attuali 66 kg, mi dice sia stato breve.
Quanto breve ?
Tenga conto che oltre un certo dimagrimento l'organismo non migliora ma si "stressa" e il primo campanello d'allarme nella donna è proprio l'amenorrea che non può essere nascosta dall'assunzione della pillola.
Questo episodio mi farebbe pensare ad un dimagrimento troppo rapido che giustificherebbe l'aspetto emaciato che i familiari rilevano.
Inoltre mi dice che "ha perso i chili di troppo" : tenga conto che un dimagrimento rapido comporta la perdita di massa magra peggiorando la situazione iniziale.
L'aspetto comportamentale e psicologico sono quindi importanti per cui Le consiglio di rivolgersi ad un medico (gli aspetti clinici riferiti sono significativi : calcolosi, obesità, amenorrea) con formazione specifica in tal senso e non di inventarsi percorsi pericolosi e troppo affrettati.

Dr. ROBERTO SORI
Spec.Scienza dellAlimentazione e Dietologia
Segretario Nazionale ANSiSA

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