Gonfiore addominale e pcos

Gentili Dottori,

Premetto che fin dall'età di 10-11 anni ho sempre presentato gonfiore e grasso addominale sproporzionato rispetto agli altri distretti corporei. Crescendo questo problema è andato diminuendo ma negli ultimi 4 anni il problema si è ripresentato.
Dai vari consulti medici è stato riscontrato la presenza di ovaio policistico, che giustificherebbe il biotipo androide e il recente problema dell'irsutismo, e di reflusso gastro esofageo entrambi sottoposti a terapia farmacologica per pochi mesi. Mi sono rivolta ad un nutrizionista che ha confermato l'eccessiva circonferenza addominale (90 cm) sproporzionata rispetto al resto del corpo che appare anche essere fin troppo magro e ho iniziato una dieta ipocalorica educazionale che mi ha aiutato a cambiare le mie abitudini e a perdere 2 kg che non ho più ripreso (il mio attuale peso è di 59 kg, altezza 165 cm) senza però risolvere il problema del gonfiore addominale.
Il gastroenterologo, invece, ha attribuito ciò alla presenza dell'HP, smentita dall'ultima biopsia e ricerca dell'Ag nelle feci.
Faccio regolare attività fisica e presento un'alimentazione controllata ma non presento miglioramenti significativi se non un peggioramento con ripercussioni anche dal punto di vista psicologico visto che mi è capitato più di una volta di essere scambiata per una ragazza in attesa.
Presento sensazione di benessere solo quando sono a digiuno per un arco temporale di 4-5 h ma questa non mi sembra la giusta soluzione.
Talvolta, soprattutto in occasione di momenti stressanti ed ansiogeni, presento attacchi di fame e necessità impellente di alimenti ad alto contenuto glicemico.
Gli esami sanguigni effettuati il mese scorso non evidenziano anomalie sia dal punto di vista endocrino che dei valori ematici (tra cui glicemia) e mi ritrovo nuovamente al punto di partenza.

Questa continua peregrinazione inconcludente tra i vari specialisti comincia a pesarmi economicamente e psicologicamente. Vi chiedo pertanto un parere in merito, magari che possa indicarmi la giusta strada da percorrere ai fini diagnostici.

Grazie!
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

intanto mi sembra utile escludere una IBS (sindrome dell' intestino irritabile) e se non l' ha ancora fatto un test per intolleranza al lattosio e al glutine.

Ne parli col Suo Curante.


Cordiali saluti.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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