Intolleranza alimentare

salve, sono una donna di 26 anni e avendo riscontrato alcuni degli effetti dovuti alle intolleranze alimentari, tipo gastrite cronica,cardias incontinente, gonfiore addominale, diarrea, stitichezza, debolezza muscolare, raucedine, rino-faringiti, cefalee, sonnolenza e per ultimo dermatite atopica, ho fatto, sotto consiglio medico, il test delle intolleranze alimentari. Il test mi ha dato i seguenti risultati: RISO 2, MAIALE 2-3, PATATA 2-3, CACAO 2-3. Inoltre ci sono le sostanze collaterali da eliminare per 2 mesi per appartenenza alla stessa famiglia biologica delle sostanze trovate ossia: avena, mais, orzo, farro, g. saraceno, miglio, segale, grano t, grano d, insaccati, pomodoro, melanzane, peperoni, peperoncino, thè, caffè, cola.
Ora vorrei chiedere: devo eliminare del tutto le sostanze collaterali o basta non abbondare? visto che sono tutti cereali non saprei cosa mangiare, tipo pasta, pane, piadine, biscotti. E' molto difficile cercare di eliminare queste sostanze perché ci sono nella maggior parte degli alimenti. E' preferibile mangiare il grano kamut per esempio?O comunque il grano lo posso mangiare visto che non sono celiaca?
Grazie aticipatamente
Saluti
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Salve.

Ma di quale "test" sta parlando il Suo "medico"?!

Le uniche intolleranze alimentari riconosciute dalla Comunità scientifica sono al Lattosio e al Glutine. Tutto il resto è...aria fritta!!!

I sintomi riferiti, pertanto, vanno ben inquadrati con una visita specialistica Grastroenterologica.

Intanto, fino ad allora, non eviti i poveri ed innocenti alimenti "incriminati" se non vuole rischiare un deperimento organico.


Prego.
Cordiali saluti.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio per avermi risposto.
Per quanto riguarda il test il referto mi riporta test citotossico.
Per quanto riguarda la visita Grastroenterologica ho subito già due gastroscopie e una colonoscopia: la prima gastroscopia, del 2011, diagnosticava prolasso intermittente della mucosa gastrica in esofago con reflusso G-E. Modesta iperemia della mucosa gastrica. Gastrite cronica.
Nella seconda gastroscopia, fatta a settembre, la diagnosi è cardias incontinente. Mi è stato prescritto peridon 20 mg e peptazol 20 mg.
Nella colonoscopia la diagnosi era colonpatia funzionale.
Ho fatto il test delle intolleranze alimentari dopo che ho avuto una dermatite atopica su tutto il corpo con degli sfoghi rossi, molto secchi, che mi davano prurito.
Ho anche l'anemia sideropenica e dopo aver fatto per tre anni due cicli di 10 flebo che non mi facevano aumentare la ferritina e sideremia, ad agosto, dopo la visita da un ematologo, ho fatto un ciclo di 20 flebo di ferro e assunto sideral forte per due mesi, ed ora sto avendo qualche miglioramento.
Non so più cosa fare, sto girando medici da qualche anno e nessuno riesce a darmi una spiegazione di questi sintomi e se sono tutti correlati.
Spero in qualche suggerimento da parte vostra.
Grazie mille
Saluti
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Le confermo la non validità di tale test per la Medicina Convenzionale!!!!

Effettui, se non l' ha ancora fatto, il test per l' intolleranza al lattosio ed al glutine.

Per quanto riguarda le patologie diagnosticate, risultano essere di facile controllo attraverso un regime dietetico prescritto dal medico Dietologo, oltre alle terapie farmacologiche da seguire ciclicamente.


È strano che giri inutilmente "...medici da qualche anno..." senza ottenere alcun vantaggio clinico.


Resto in ogni caso a Sua disposizione per eventuali aggiornamenti.


Prego.
Cordialmente.
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