Mangio tantissimi zuccheri
Salve,
faccio una piccola premessa, per un annetto, durante la gravidanza e allattamento ero riuscita bene o male a contenere questo desiderio di mangiare dolci... ad ottobre ho anche ricominciato a giocare a pallavolo, e fisicamente sto bene, anche emotivamente sto bene, anzi, sono iper felice.
Mi rendo conto però di avere una terribile dipendenza da zuccheri.
Es. di questa giornata:
colazione (7.40) latte caffè e cereali.
arrivo a lavoro (8.30): caffè macchinette più 3 biscotti con cioccolato, delle macchinette.
pausa lavoro (11:00): thè caldo e un kit kat..
pranzo a lavoro (13.30): pasta (che la mangerei anche per colazione se potessi) con verdure, e perchè no!? un altro kit kat....
merenda (17.00): uno yougurt (a volte una banana e qualche biscotto)
cena (20.00): minestra con passato di verdure (50% delle volte mangio così, le altre volte una fettina di carne o legumi).
dopo cena: 2 bei cucchiai di nutella e 4 biscotti.... la nutella è finita, altrimenti avrei continuato tranquillamente!
è possibile una cosa del genere!?!? perchè non riesco a smettere? quali sono i rischi che corro? ora è da qualche mese che non faccio le analisi del sangue, ma a breve farò un controllo, ma nonostante che la mia alimentazione abbia fatto sempre abbastanza schifo, le mie analisi sono buone! anche fisicamente sto bene 1.70 x 64 kg (certo, non un fisico perfetto, ma considerando quello che mangio....)
non so come smettere..... aiutatemi!
mi scuso per lo sfogo, e ringrazio per l'attenzione.
Saluti.
faccio una piccola premessa, per un annetto, durante la gravidanza e allattamento ero riuscita bene o male a contenere questo desiderio di mangiare dolci... ad ottobre ho anche ricominciato a giocare a pallavolo, e fisicamente sto bene, anche emotivamente sto bene, anzi, sono iper felice.
Mi rendo conto però di avere una terribile dipendenza da zuccheri.
Es. di questa giornata:
colazione (7.40) latte caffè e cereali.
arrivo a lavoro (8.30): caffè macchinette più 3 biscotti con cioccolato, delle macchinette.
pausa lavoro (11:00): thè caldo e un kit kat..
pranzo a lavoro (13.30): pasta (che la mangerei anche per colazione se potessi) con verdure, e perchè no!? un altro kit kat....
merenda (17.00): uno yougurt (a volte una banana e qualche biscotto)
cena (20.00): minestra con passato di verdure (50% delle volte mangio così, le altre volte una fettina di carne o legumi).
dopo cena: 2 bei cucchiai di nutella e 4 biscotti.... la nutella è finita, altrimenti avrei continuato tranquillamente!
è possibile una cosa del genere!?!? perchè non riesco a smettere? quali sono i rischi che corro? ora è da qualche mese che non faccio le analisi del sangue, ma a breve farò un controllo, ma nonostante che la mia alimentazione abbia fatto sempre abbastanza schifo, le mie analisi sono buone! anche fisicamente sto bene 1.70 x 64 kg (certo, non un fisico perfetto, ma considerando quello che mangio....)
non so come smettere..... aiutatemi!
mi scuso per lo sfogo, e ringrazio per l'attenzione.
Saluti.
[#1]
Gentile utente ,
leggendo la descrizione della sua giornata alimentare si evince che la sua dieta abbonda di carboidrati soprattutto "semplici" .
Questo comporta un alternarsi di picchi glicemici e quindi insulinemici che le comportano dopo poche ore un ipoglicemia reattiva e pertanto fame da cui deriva la nuova necessità di assumere carboidrati .Questo è quello che si definisce "craving da carboidrati ".
Questo circolo vizioso va interrotto bilanciando meglio la sua alimentazione nella quota lipidica ,proteica e di carboidrati .
Ma per questo ha necessità di rivolgersi ad uno specialista della sua zona .
Sperando di esserle stato d'aiuto la saluto cordialmente
leggendo la descrizione della sua giornata alimentare si evince che la sua dieta abbonda di carboidrati soprattutto "semplici" .
Questo comporta un alternarsi di picchi glicemici e quindi insulinemici che le comportano dopo poche ore un ipoglicemia reattiva e pertanto fame da cui deriva la nuova necessità di assumere carboidrati .Questo è quello che si definisce "craving da carboidrati ".
Questo circolo vizioso va interrotto bilanciando meglio la sua alimentazione nella quota lipidica ,proteica e di carboidrati .
Ma per questo ha necessità di rivolgersi ad uno specialista della sua zona .
Sperando di esserle stato d'aiuto la saluto cordialmente
Dr. Flavio Borgomastro
Medicina Generale e Nutrizione
IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE IN ALCUN MODO UNA VISITA MEDICA
Distinti saluti
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Borgomastro,
la ringrazio per avermi dedicato del tempo dandomi una risposta utilissima! Non conoscevo il termine craving e leggendo un po' su internet, devo dire che mi rispecchio moltissimo in questi comportamenti!
Nel frattempo ho fatto le analisi del sangue (dove avrò i risultati solamente martedì), e ho dovuto fare una visita medico sportiva per l'idoneità alla pratica agonistica. Beh, è risultato che ho delle extrasistole quindi non sono idonea. Potrebbero essere collegati i due fenomeni secondo lei?
Ora mi darò un limite di tempo per "disintossicarmi", se poi non riuscirò a farlo da sola, seguirò volentieri il suo consiglio facendomi seguire da uno specialista.
La ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
la ringrazio per avermi dedicato del tempo dandomi una risposta utilissima! Non conoscevo il termine craving e leggendo un po' su internet, devo dire che mi rispecchio moltissimo in questi comportamenti!
Nel frattempo ho fatto le analisi del sangue (dove avrò i risultati solamente martedì), e ho dovuto fare una visita medico sportiva per l'idoneità alla pratica agonistica. Beh, è risultato che ho delle extrasistole quindi non sono idonea. Potrebbero essere collegati i due fenomeni secondo lei?
Ora mi darò un limite di tempo per "disintossicarmi", se poi non riuscirò a farlo da sola, seguirò volentieri il suo consiglio facendomi seguire da uno specialista.
La ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#3]
Bisognerebbe innanzitutto capire di che natura sono tali extrasistoli .
Tuttavia posso dirle che a volte ,se si mangia in maniera scorretta , possono verificarsi difficoltà digestive o reflusso gastroesofageo che talora possono essere alla base di episodi aritmici cardiaci .
Tuttavia posso dirle che a volte ,se si mangia in maniera scorretta , possono verificarsi difficoltà digestive o reflusso gastroesofageo che talora possono essere alla base di episodi aritmici cardiaci .
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.4k visite dal 18/02/2015.
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