Addensamenti mammari bilaterali mobili

Buongiorno,
ho 41 anni e faccio visite di prevenzione al seno dal 2017, dallo scorso anno (compiuti i 40) completi di mammografia.
Tutte le visite fatte hanno portato i medici a rilevare un seno parenchimatoso.
Nel 2020 la sola ecografia rilevò nel QSE destro una formazione ipoecogena incostante per la quale ho eseguito una biopsia con esito: mastopatia fibrosa, b2/lesione benigna.
L'ultima visita, invece, risale a marzo 2023 e non è stata riscontrata in quell'occasione alcuna anomalia.
Durante una visita ginecologica di routine fatta qualche giorno fa, il mio medico (a conoscenza della mia anamnesi generale) mi ha fatto un controllo "manuale" al seno e ha trascritto sul referto: addensamenti mammari bilaterali mobili QSE.
Mi ha consigliato la consueta visita, da fare nei tempi che avevo normalmente previsto (cioè, a un anno dalla precedente, dunque a a breve).
Quindi non mi ha dato una particolare urgenza, né mi ha suggerito di anticipare il controllo a seguito della sua palpazione, anzi mi ha esplicitamente detto di stare tranquilla.
E io mi fido moltissimo ma... tranquilla non riesco a starci perché queste visite al seno, sopra qualsiasi altra cosa, mi terrorizzano terribilmente e perciò non riesco a "distrarmi" dal rilievo fatto dal ginecologo.
Cosa sono questi "addensamenti mammari bilaterali mobili"?

Preciso che non ho figli, ho avuto 3 gravidanze esitate in as entro la 10^ settimana e che da qualche tempo il ciclo mestruale ha iniziato, ogni tanto, a fare capricci (sono sempre stata super regolare) saltando qualche mese, come normale data la mia età.
Dopo una amenorrea di un paio di mesi le mestruazioni sono tornate regolarmente portandosi dietro una sensazione di indolenzimento al seno più o meno costante, proprio nel QSE di entrambi i seni.

Spero possiate "tranquillizzarmi".

Grazie.