Terapia adiuvante del carcinoma mammario
dopo l'asportazione di un piccolo carcinoma mammario e del rispettivo linfonodo sentinella con esito istologico negativo, mi è stata proposta come terapia la radioterapia e di entrare a far parte dello Studio di fase III per valutare il ruolo dell soppressione della funzione ovarica e dell’exemestane nella terapia adiuvante del carcinoma mammario endocrinoresponsivo in donne in premenopausa, al posto del tradizionale somministrazione di tamoxifen, che ne pensate?
Che ci sono tutti i presupposti, anche recenti, per accettare la proposta
http://www.senosalvo.com/attualita_intro2010.htm#2
http://www.senosalvo.com/attualita_intro2010.htm#2
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Utente
grazie
Buonasera cara utente
d'accordo con ilprof. Salvo Catania, mi sottoporrei al trattamento proposto in quanto inovativo rispetto al tradizionale tamoxifene.
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.senologia.eu
d'accordo con ilprof. Salvo Catania, mi sottoporrei al trattamento proposto in quanto inovativo rispetto al tradizionale tamoxifene.
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.senologia.eu
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 10/02/2010.
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