Esami di stadiazione

Salve, mia madre (anni 73) è stata operata il 13/8/2010 di tumore al seno (quadrantectomia supero-esterna della mammella sinistra piu' dissezione ascellareomolaterale).
L'esame istologico, dal quale risulta positiva ai recettori ormonali e al gene Her-2/neu.
Ci è stata prescritta una terapia, ma prima di iniziarla ci hanno prescritto una TAC torace e addome con mezzo di contrasto (pensano che possano esserci delle metastasi polmonari e ossee), perchè dalla RX torace fatta in data 2/8/2010 risulta: "presenza di plurime alterazioni radiopatiche tondeggianti che variano da pochi millimetri fino al centimetro. Esse si dispongono su entrambi i parenchimi polmonari, maggiormente evidenti a sinistra, sospetti per secondarismo di malattia neoplastica e meritevoli di approfondimento diagnostico con esame TAC".
Siamo andati in una struttura della nostra zona per eseguire la terapia e ci hanno prescritto una PET total body e una risonanza senza mezzo di contrasto (al posto della TAC torace e addome con mezzo di contrasto).
Vi chiedo: perchè tale differenza?
Se si esegue la PET si puo' evitare la risonanza senza mezzo di contrasto? (ho letto che la PET è il miglior esame per definire la stadiazione del tumore).
Dal referto RX, pensate che possano esserci delle metastasi?
Se dovessero essere delle metastasi, quali sarebbero i tempi di sopravvivenza e soprattutto la qualità della vita che avrà mia madre?
Chiedo scusa per le tante domande, ma Vi prego, aiutatemi.
Grazie.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non si può dire che si tratti di metastasi da quanto descrive.

Corretto il suo giudizio sulla Pet dopo la quale si deciderà se integrarla con altri esami.

Come si fa a parlare di prognosi se ancora non abbiamo la dignosi ?

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Dottore grazie mille della pronta risposta.
Purtroppo in questi momenti la confusione è tanta, i dottori ci hanno detto di avere dubbi su possibili metastasi solo dopo l'intervento, quando l'RX torace lo avevano fatto molti giorni prima di fissare l'intervento.
E' corretta questa prassi?
Sono passati 40 giorni dall'intervento senza che mia madre abbia ancora iniziato la chemioterapia, è grave?
Quali sono i tempi corretti?
Grazie mille e complimenti per la disponibilità che dimostrate nell'aiutare persone in difficoltà.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Stia trnquillo sui tempi ci siamo ancora anche se la chemio va iniziata al più presto possibile.
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