Referto istologico

Gent.mo Dr.Catania, la leggo e volevo avere il suo autorevole parere e magari conforto su questo referto istologico relativo alla situazione di mia moglie, 52 anni, con tendenza pregressa a sviluppare neoplasie (fibroadenomi) sia a livello utero che tiroide, inoltre con operazione subita a 20 anni al seno dx per ablaz. piccolo fibroadenoma(capirà la mia angoscia rispetto alla situazione):
-A)linfonodo: infiltraz.cancerigna stromi connettivo-adiposi
-B)lesione B5/neoplastica maligna QSE seno sx 30 mm
-C)nodulo + retrazione QCINF seno sx 12 mm, lesione neopl.maligna B5
A-C= U5 parametri biologici
Assetto recettoriale per B & C:
-ER: positivo 90%
-PGR: pos. 80%
Ki67: 30%
C-erbB2/Her2: positivo >10% score 2+ (HIC)

Le do altri dati: a seguito referto, scintigrafia negativa, TAC total body negativa, analisi del sangue con valori nella norma, FISH (Fluor. in situ) positiva, per centromero=4,5. Siamo in attesa dell'intervento per l'ablazione del tumore (mastectomia con probabile interessam. dei linfonodi cavo ascellare).
Lei come valuta questa situazione? Siamo preoccupati...
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
>>A)linfonodo: infiltraz.cancerigena stromi connettivo-adiposi>>

E' il linfonodo sentinella ?

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Utente
Utente
Caro Dott.Catania, grazie della celere riposta,
nel referto istologico non è indicato ma presumo sia il linfonodo più vicino alla lesione più esterna. Penso che in fase intra-operatoria i medici dovranno stabilire con certezza ciò che lei mi chiede. I parametri indicano di base un'aggressività potenziale? Date le dimensioni delle 2 lesioni (del linfonodo non se ne parla, possono essere micrometastasi?)devo chiarirLe che quella di 30 mm è monitorata con eco e mammografie da diverso tempo come "genericamente benigna"...ci è parso un tragico errore di valutazione. E' possibile che proprio questa sia degenerata, innescando l'altra? E' possibile cioè che un fibroadenoma (presunto tale) possa virare in K? Il professore che ci segue, eminente chirurgo di Firenze, ha affermato che quelle dimensioni fanno pensare a neoplasie di almeno 7/8 anni. Ciò è vero in senso assoluto oppure tali formazioni possono progredire in poco tempo? L'ultima mammografia era di gen/feb 2010 e citava alcuni "addensamenti"...secondo me avrebbero dovuto dare indicazioni per ulteriori accertamenti. E' stata mia moglie ad accorgersi di qualcosa che non andava.
Specifico che mia moglie non è ancora in menopausa.
Grazie di nuovo, caro dottore, siamo estremamente preoccupati ed in attesa dell'intervento. E' possibile che debba trascorrere oltre un mese? Dicono che la situazione non cambia...
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Mi scusi ma non riesco a ricostruire la procedura.

Lo faccia Lei riassumendo gli ultimi esami e l'accertamento che è stato fatto per avere l'istologico che ha allegato.

La degenerazione di "un fibrodenoma" è molto improbabile.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Catania, s'impone una ricostruzione più chiara. Quanto le descrivo è frutto di mie valutazioni da profano in quanto, sino ad ora, nessuno ha voluto spiegare la nuova situazione in relazione agli eventi pregressi. L'ultima mammografia di feb.2010(relativa al seno sx) evidenziava sempre un nodulo (lo definiamo in questo modo) di 30 mm, da tempo (qualche anno) osservato appunto come "genericamente benigno" più alcuni vaghi "addensamenti". A distanza di 9 mesi abbiamo la situazione di cui riferisco nel referto (un'evoluzione? Lei appunto smentisce). Mia moglie, dopo autopalpazione, ha deciso di fare una visita al senologo, il quale ha predisposto immediatamente la biopsia al seno sx e al linfonodo (prelievo di frustoli). Il risultato è nel referto istologico, in cui appare la neoplasia di 30 mm (adesso si chiama carcinoma..), poi un'altra lesione di 12 mm, nuova, ed il linfonodo infiltrato (citato nel detto istologico). Abbiamo poi svolto FISH test, scintigrafia ossea, TAC/total body ed analisi del sangue, in vista dell'intervento. Proprio adesso ho saputo che l'intervento (in "day surgery") è per il 24.11 a Careggi...ci dobbiamo aspettare una mastectomia, vista la bifocalità e lo svuotamento ascellare dei linfonodi? Cosa vuol dire day surgery, ricovero alla mattina e dimissione alla sera? E' possibile che sia una cosa così celere? Penseranno contestualmente anche ad un intervento di tipo ricostruttivo? Cosa dobbiamo aspettarci, con quei parametri biologici? Caro dottore, grazie del suo apporto in questo momento difficile.
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Il regime in day surgery non fa pensare ad una mastectomia.

La bifocalità in generale (se nello stesso quadrante, se no si parlerebbe di multifocalità) non è deterrente all'applicazione della procedura del linfonodo sentinella.

http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm

Scrivo in generale perchè nonostante la sua chiara esposizione non riesco a distanza a mettere a fuoco esattamente quanto accaduto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ha ragione Dottor Catania, capisco che non sia per Lei agevole dare una valutazione a distanza.
Comunque, l'attività clinica in regime di "WeeK surgery" è la chirurgia oncoplastica e ricostruttiva della mammella mentre l'attività clinica in regime di "Day Surgery" è la chirurgia della mammella eseguibile in tale regime (almeno qui a Careggi, per queste patologie). Non ho ancora chiaro quale sia il piano di intervento, spero non in modalità multisessione.
Probabilmente, secondo quello che capisco, la corretta dizione dovrebbe essere multifocale. Per una corretta interpretazione della questione del linfonodo dovrei citare anche l'esito della TC torace, addome con e senza MDC:
"non linfonodi di dimensioni patologiche a sede mediastinica e mammaria interna, adenopatie di dimensioni patologiche a sede ascellare sx di diametro max 18 mm". Grazie per il Suo tempo e la cortesia, cordiali saluti
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