Recidiva dopo 2 anni

Gent.mi Dottori,
sono una donna di 61anni, rioperata per recidiva cicatriziale a fine dicembre 2010 con nuova quadrantectomia sup sx + asportazione di linfonodi del 1°livello omolaterali e del linfonodo sentinella. Riporto l'esame istologico che ho appena ricevuto:
-Carcinoma duttale infiltrante,G3,pT1b N0/9,RE 95%,Pg 85%,Mib1 25%,HER2 score 1+
Linfonodi reattivi indenni da neoplasia ( 8 linfonodi + sentinella).
L'istologico dell'operazione precedente del settembre 2008 riguardante quadrantectomia e linfonodo sentinella recitava invece:
-Carcinoma duttale infiltrante solido-papillifero,G1-2,pT1c N0/s,RE 95%, PG 40%,Ki67 12%,HER score 1+
Il linfonodo sentinella non evidenziava infiltrazione neoplastica.
Sono stata sottoposta a terapia radiante con acceleratore lineare ( 25 frazioni di 50 Gy + sovradose di 10 Gy in 5 frazioni sul letto operatorio) ed ho assunto sino ad ottobre 2010 tamoxifene, che ha causato ingrossamento dell'endometrio e diversi polipi, per cui ho subito una isteroscopia operativa, con esito istologico fortunatamente negativo.
Ho eseguito scinti ossea, con rilievo di captazione vertebrale cervicale e lombare, e omero dx, ed Rx coste con esiti fratture terza e quarta costa dx. Rx torace negativo (lieve cuneizzazione vertebra dorsale). Eco epatica: cisti ed angiomi. non lesioni sostitutive.
Premetto che da anni soffro di osteoporosi, in cura con calcio, vitD e alendronato.
Al momento per il carcinoma non assumo nulla.
Mi sembra di capire che il nuovo tumore, formatosi nella stessa sede precedente, sia più aggressivo...Vorrei tanto avere un vostro parere sul mio caso e gradirei dei suggerimenti per le terapie e gli eventuali ulteriori accertamenti da effettuare.
Vi ringrazio infinitamente per l'utile servizio che offrite.
Un caloroso saluto.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Effettivamente è un pò più aggressivo, ma relativamente
al precedente del 2008. Comunque complessivamente i fattori prognostici suggeriscono un cauto ottimismo.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la tempestiva risposta.
Sono in attesa di una visita dalla mia oncologa che è in ferie. Il chirurgo che mi ha operato mi ha suggerito di fare un'indagine con Pet-TC e, secondo il suo parere, per precauzione sarebbe utile fare un pò di chemioterapia ( mi pare abbia parlato di TC, 4 cicli).
Speravo che sarebbe bastata la ormonoterapia, non più col tamoxifene, ma con gli inibitori dell'aromatasi..(povere le mie ossa!!!).
Dottore, lei che ne pensa?
Attendo con ansia la sua risposta. Grazie mille.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto