Quadro suggestivo di carcinoma infiltrante
Salve, sono una donna di 31 anni, operata in passato per un fibroma all'ovaio dx e meningioma. Durante il mese di luglio ho percepito al tatto una "massa" alla mammella dx e ho avviato da lì le opportune indagini. Ecco i vari risultati:
-ecografia della mammella bilaterale:
corpus mammae diffusamente iperecogeno per la componente fibroghiandolare. L'indagine ecografica identifica al passaggio tra i quadranti esterni di dx (ore 9) immagine ipoecogena a margini irregolari parzialmente vascolarizzata di circa 13x12 mm che appare meritevole di indagine istologica.
-RX mammografia bilaterale:
importante area di convergenza che si estende per circa 30 mm. Non apparenti altre formazioni con carattere di sospetto, nè microcalcificazioni in seni con densità tipo 4. In attesa di eseguire indagine istologica.
-Rx biopsia ecoguidata:
in sede di obiettività clinica si esegue biopsia ecoguidata con ago precisa (14-10), il materiale prelevato viene inviato in anatomia patologica. Il referto istologico indica: quadro suggestivo di carcinoma infiltrante, la presenza di artefatti da schiacciamento rende opportuno ricampionamento della lesione. Si consiglia e si programma già valutazione chirurgica per biopsia ed esame istologico estemporaneo, previa esecuzione di RM mammaria bilaterale con mdc.
-esame istologico:
materiale inviato: A agobiopsia nodo mammella dx Q.S.E.;
descrizione: multipli minuti frustoli inclusi in toto;
diagnosi: quadro suggestivo di carcinoma infiltrante. La presenza di marcati artefatti da schiacciamento rende opportuno ricampionamento della lesione.
le mie domande sono:
1. se il nodulo è di 13x12 mm, come mai alla mammografia si segnale un'area di 30 mm? (effettivamente al tatto sembra più grande di 13x12 mm!! )
2. la RM con mdc sarà chiarificatrice della natura benigna o maligna del nodulo?
3. parlando con familiari ed amici, alcuni di loro mi hanno suggerito di fare un riscontro (della diagnosi) presso altri centri, è consigliabile farlo oppure no? io non metto in discussione la competenza dei medici che mi stanno seguendo, ma sto andando in confusione!! eventualmente dovrei ripetere gli esami fatti finora?
4. se la diagnosi sarà confermata dagli esami successivi, quale è l'iter da seguire? (mi sono stati proposti una LINFOSCINTIGRAFIA ed intervento per "QUADRANTECTOMIA SE ED EXERESI LNS DX", con radioterapia e chemioterapia a seguire).
Grazie mille per la consulenza, buona giornata.
-ecografia della mammella bilaterale:
corpus mammae diffusamente iperecogeno per la componente fibroghiandolare. L'indagine ecografica identifica al passaggio tra i quadranti esterni di dx (ore 9) immagine ipoecogena a margini irregolari parzialmente vascolarizzata di circa 13x12 mm che appare meritevole di indagine istologica.
-RX mammografia bilaterale:
importante area di convergenza che si estende per circa 30 mm. Non apparenti altre formazioni con carattere di sospetto, nè microcalcificazioni in seni con densità tipo 4. In attesa di eseguire indagine istologica.
-Rx biopsia ecoguidata:
in sede di obiettività clinica si esegue biopsia ecoguidata con ago precisa (14-10), il materiale prelevato viene inviato in anatomia patologica. Il referto istologico indica: quadro suggestivo di carcinoma infiltrante, la presenza di artefatti da schiacciamento rende opportuno ricampionamento della lesione. Si consiglia e si programma già valutazione chirurgica per biopsia ed esame istologico estemporaneo, previa esecuzione di RM mammaria bilaterale con mdc.
-esame istologico:
materiale inviato: A agobiopsia nodo mammella dx Q.S.E.;
descrizione: multipli minuti frustoli inclusi in toto;
diagnosi: quadro suggestivo di carcinoma infiltrante. La presenza di marcati artefatti da schiacciamento rende opportuno ricampionamento della lesione.
le mie domande sono:
1. se il nodulo è di 13x12 mm, come mai alla mammografia si segnale un'area di 30 mm? (effettivamente al tatto sembra più grande di 13x12 mm!! )
2. la RM con mdc sarà chiarificatrice della natura benigna o maligna del nodulo?
3. parlando con familiari ed amici, alcuni di loro mi hanno suggerito di fare un riscontro (della diagnosi) presso altri centri, è consigliabile farlo oppure no? io non metto in discussione la competenza dei medici che mi stanno seguendo, ma sto andando in confusione!! eventualmente dovrei ripetere gli esami fatti finora?
4. se la diagnosi sarà confermata dagli esami successivi, quale è l'iter da seguire? (mi sono stati proposti una LINFOSCINTIGRAFIA ed intervento per "QUADRANTECTOMIA SE ED EXERESI LNS DX", con radioterapia e chemioterapia a seguire).
Grazie mille per la consulenza, buona giornata.
[#1]
Salve,
queste sono le mie risposte ai suoi quesiti:
1. La mammografia può sovrastimare le dimensioni delle lesioni perche spesso non riesce a distinguere tra il nodulo vero e proprio e la reazione infiammatoria intorno ad esso.
2. la RM con mdc può essere utile per studiare le mammelle di tipo giovanile, qualora non siano stati sufficienti gli esami di base (ecografia e mammografia); può anche dare indicazioni sulla presenza di lesioni maligne, eventualmente multifocali ma nel suo caso c'è già un'esame istologico fortemente sospetto.
3. Un secondo consulto si può sempre fare, l'importante è che non cominci a girare troppo, perchè questo potrebbe ingenerare ancorà più confusione.
4. L'iter chirurgico proposto è corretto (specialmente se intendono fare un esame istologico estemporaneo sul nodulo). Se confermata la natura maligna, dovrà fare sicuramente la radioterapia locale; per l'eventuale ormonoterapia o chemioterapia è necessario avere l'esame istologico definitivo e completo del nodulo e del linfonodo sentinella (LNS).
Buona giornata.
queste sono le mie risposte ai suoi quesiti:
1. La mammografia può sovrastimare le dimensioni delle lesioni perche spesso non riesce a distinguere tra il nodulo vero e proprio e la reazione infiammatoria intorno ad esso.
2. la RM con mdc può essere utile per studiare le mammelle di tipo giovanile, qualora non siano stati sufficienti gli esami di base (ecografia e mammografia); può anche dare indicazioni sulla presenza di lesioni maligne, eventualmente multifocali ma nel suo caso c'è già un'esame istologico fortemente sospetto.
3. Un secondo consulto si può sempre fare, l'importante è che non cominci a girare troppo, perchè questo potrebbe ingenerare ancorà più confusione.
4. L'iter chirurgico proposto è corretto (specialmente se intendono fare un esame istologico estemporaneo sul nodulo). Se confermata la natura maligna, dovrà fare sicuramente la radioterapia locale; per l'eventuale ormonoterapia o chemioterapia è necessario avere l'esame istologico definitivo e completo del nodulo e del linfonodo sentinella (LNS).
Buona giornata.
Dr. Angelo Primavera
[#2]
Utente
Egr. dott. Primavera,
La ringrazio vivamente della sua rapida risposta!
Riflettendo e grazie anche al suo consiglio, penso che non farò un secondo consulto, sia perchè credo che la diagnosi sia comunque il frutto di un confronto tra i vari esami eseguiti e da eseguire ancora, sia perchè l'intervento è previsto tra 3 settimane e avrei solo la sensazione di girare come una trottola!!
Le auguro buon lavoro e buona serata.
La ringrazio vivamente della sua rapida risposta!
Riflettendo e grazie anche al suo consiglio, penso che non farò un secondo consulto, sia perchè credo che la diagnosi sia comunque il frutto di un confronto tra i vari esami eseguiti e da eseguire ancora, sia perchè l'intervento è previsto tra 3 settimane e avrei solo la sensazione di girare come una trottola!!
Le auguro buon lavoro e buona serata.
[#3]
Utente
gentili dottori,
oggi ho effettuato la visita chirurgica, il medico è stato chiaro ed esaustivo, mi ha spiegato nel dettaglio come potrebbe svolgersi l'intervento nelle sue varie possibilità. Mi è però rimasto un dubbio: il medico dice di voler intervenire anche se il tumore (probabilità molto remota) dovesse rivelarsi benigno...e io non ne capisco il perchè!! che rischi avrei nel "lasciarlo lì dov'è"?
grazie a chi voglia rispondermi.
(in parte si tratta di curiosità, in parte è espressione della mia resistenza all'intervento!! :) )
buon lavoro.
oggi ho effettuato la visita chirurgica, il medico è stato chiaro ed esaustivo, mi ha spiegato nel dettaglio come potrebbe svolgersi l'intervento nelle sue varie possibilità. Mi è però rimasto un dubbio: il medico dice di voler intervenire anche se il tumore (probabilità molto remota) dovesse rivelarsi benigno...e io non ne capisco il perchè!! che rischi avrei nel "lasciarlo lì dov'è"?
grazie a chi voglia rispondermi.
(in parte si tratta di curiosità, in parte è espressione della mia resistenza all'intervento!! :) )
buon lavoro.
[#4]
Utente
Gentili dottori,
sono passati diversi mesi da quando ho chiesto un Vs consulto; nel frattempo sono stata operata per un carcinoma infiltrante multifocale con mastectomia radicale e inserimento di un espansore e sto facendo le chemioterapie (6 cicli, di cui l'ultimo domani). Sembra che stia andando tutto bene, però ho un tarlo nella testa: qualche giorno prima dell'intervento ho fatto una RM a contrasto ad entrambe le mammelle, l'esito è stato: (tralascio le informazioni relative alla mammella dx perchè... è già stato fatto tutto e Vi dico solo sull'altra, quella "sana")
"evidenti nel quadrante infero-esterno ed infero-mediale due nodulazioni del diametro di 3-5 mm con curve di intensità/tempo che dimostrano neo-angiogenesi di tipo progressivo, non m.m..
non adenopatie nel cavo ascellare di S e non segni di adenopatie lungo il decorso delle catene mammarie interne.
si consiglia controllo a distanza di 6-8 mesi."
Leggendo il referto, credo che queste "nodulazioni" siano benigne, ma ultimamente ho avuto dolore al capezzolo sn e ho riscontrato delle minime secrezioni (non liquide) di colore giallo scuro...sono un pò tesa perchè all'altro seno, quello operato, uno dei tumori era in sede retro-areolare...
insomma...devo preoccuparmi??
Grazie mille...
sono passati diversi mesi da quando ho chiesto un Vs consulto; nel frattempo sono stata operata per un carcinoma infiltrante multifocale con mastectomia radicale e inserimento di un espansore e sto facendo le chemioterapie (6 cicli, di cui l'ultimo domani). Sembra che stia andando tutto bene, però ho un tarlo nella testa: qualche giorno prima dell'intervento ho fatto una RM a contrasto ad entrambe le mammelle, l'esito è stato: (tralascio le informazioni relative alla mammella dx perchè... è già stato fatto tutto e Vi dico solo sull'altra, quella "sana")
"evidenti nel quadrante infero-esterno ed infero-mediale due nodulazioni del diametro di 3-5 mm con curve di intensità/tempo che dimostrano neo-angiogenesi di tipo progressivo, non m.m..
non adenopatie nel cavo ascellare di S e non segni di adenopatie lungo il decorso delle catene mammarie interne.
si consiglia controllo a distanza di 6-8 mesi."
Leggendo il referto, credo che queste "nodulazioni" siano benigne, ma ultimamente ho avuto dolore al capezzolo sn e ho riscontrato delle minime secrezioni (non liquide) di colore giallo scuro...sono un pò tesa perchè all'altro seno, quello operato, uno dei tumori era in sede retro-areolare...
insomma...devo preoccuparmi??
Grazie mille...
[#5]
No
ma farei il controllo come Le era stato consigliato cinque mesi fa, anzi lo anticiperei
>>si consiglia controllo a distanza di 6-8 mesi.">>
mi riferisco ovviamente alla Risonanza Mammaria con mezzo di contrasto
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
ma farei il controllo come Le era stato consigliato cinque mesi fa, anzi lo anticiperei
>>si consiglia controllo a distanza di 6-8 mesi.">>
mi riferisco ovviamente alla Risonanza Mammaria con mezzo di contrasto
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
[#6]
Utente
Gentile Dott. Catania,
grazie della sua risposta.
Sono stata ieri dall'oncologa la quale mi ha appunto prescritto la RM con mdc da effettuarsi entro 2/3 mesi e le analisi del sangue (con inseriti anche i marcatori tumorali).
Ho letto anche il link che ha inserito nella sua risposta.
Approfitto anche di quest'occasione di contatto per scusarmi di non aver più aggiornato la mia situazione, nonostante l'interessamento di un suo collega, ma...è stato un periodo molto pesante e credo di avere voluto prendere le distanze, inconsapevolmente e per quanto possibile, un po' da tutto...
grazie ancora e buon lavoro.
grazie della sua risposta.
Sono stata ieri dall'oncologa la quale mi ha appunto prescritto la RM con mdc da effettuarsi entro 2/3 mesi e le analisi del sangue (con inseriti anche i marcatori tumorali).
Ho letto anche il link che ha inserito nella sua risposta.
Approfitto anche di quest'occasione di contatto per scusarmi di non aver più aggiornato la mia situazione, nonostante l'interessamento di un suo collega, ma...è stato un periodo molto pesante e credo di avere voluto prendere le distanze, inconsapevolmente e per quanto possibile, un po' da tutto...
grazie ancora e buon lavoro.
[#9]
Utente
Gent.mi Dottori,
eccomi ancora qui a "scocciarVi"!
mi sono informata circa la RMM, e i chirurghi che mi hanno operata mi hanno detto che, dato il tipo di espansore inserito, non è possibile fare la RMM; loro suggeriscono in alternativa mammografia o ecografia. Mi chiedo, basterà uno di questi esami? già durante l'intervento di agosto era stata provata un'indagine ecografica sul seno sn che però non aveva evidenziato nulla...
in ogni caso, appena possibile, mi confronterò anche con l'oncologa.
dunque, devo aspettare la ricostruzione del seno!!
sia chiaro, non mi dispiace del tutto, perchè ...mi vergogno proprio tanto a farmi vedere in questo stato amorfo (con una mammella "finta", senza capezzolo e con una cicatrice che va dall'ascella fino allo fine del seno), anche se so che comunque ho a che fare con professionisti.
inoltre, io devo fare a luglio una RM di controllo al cervello per controllare che il menongioma (non del tutto asportato) sia rimasto costante e non si sia esteso...
Vi chiedo quindi: di solito che tempi ci sono per la ricostruzione?
grazie mille...
buona giornata e buon lavoro.
e scusate se sono... lagnosa!
eccomi ancora qui a "scocciarVi"!
mi sono informata circa la RMM, e i chirurghi che mi hanno operata mi hanno detto che, dato il tipo di espansore inserito, non è possibile fare la RMM; loro suggeriscono in alternativa mammografia o ecografia. Mi chiedo, basterà uno di questi esami? già durante l'intervento di agosto era stata provata un'indagine ecografica sul seno sn che però non aveva evidenziato nulla...
in ogni caso, appena possibile, mi confronterò anche con l'oncologa.
dunque, devo aspettare la ricostruzione del seno!!
sia chiaro, non mi dispiace del tutto, perchè ...mi vergogno proprio tanto a farmi vedere in questo stato amorfo (con una mammella "finta", senza capezzolo e con una cicatrice che va dall'ascella fino allo fine del seno), anche se so che comunque ho a che fare con professionisti.
inoltre, io devo fare a luglio una RM di controllo al cervello per controllare che il menongioma (non del tutto asportato) sia rimasto costante e non si sia esteso...
Vi chiedo quindi: di solito che tempi ci sono per la ricostruzione?
grazie mille...
buona giornata e buon lavoro.
e scusate se sono... lagnosa!
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 15.8k visite dal 17/08/2011.
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