Addensamento ghiandolare
Buon pomeriggio,
gentilissimi dottori, vi scrivo per chiedere un parere riguardo alla mia situazione. Sono una mamma di 40 anni e da parecchi anni mi sottopongo, annualmente, ad
un controllo senologico (visita ed ecografia) per una displasia micro nodulare bilaterale, che è rimasta sempre inalterata nel tempo. Dall'ultimo controllo, eseguito un mese fa, però, mediante ecografia mi è stata refertata:
una displasia fibroadiposa mammaria bilaterale e
(fatto nuovo) un addensamento ghiandolare QIE di 1 cm sx.
Per questa cosa, qualche giorno dopo, sotto consiglio della dottoressa, sono stata sottoposta a mammografia bilaterale, il cui referto è:
Corpi mammari a prevalente struttura adiposa con componente ghiandolare ai QSE con calcificazioni distrofiche sparse nel parenchima ghiandolare.
Bilateralmente non aree di distorsione né cluster di micro calcificazioni.
Cute e spazio retro mammario conservato.
Calcificazioni distrofiche sparse nel parenchima ghiandolare a sinistra.
La dottoressa mi ha spiegato che non c'è nulla di preoccupante, ma tra qualche mese mi vuole fare un altro controllo ecografico, dopo il quale fare eventualmente anche l'ago aspirato. In merito a tale questione gradirei un vostro parere. Grazie e cordiali saluti.
gentilissimi dottori, vi scrivo per chiedere un parere riguardo alla mia situazione. Sono una mamma di 40 anni e da parecchi anni mi sottopongo, annualmente, ad
un controllo senologico (visita ed ecografia) per una displasia micro nodulare bilaterale, che è rimasta sempre inalterata nel tempo. Dall'ultimo controllo, eseguito un mese fa, però, mediante ecografia mi è stata refertata:
una displasia fibroadiposa mammaria bilaterale e
(fatto nuovo) un addensamento ghiandolare QIE di 1 cm sx.
Per questa cosa, qualche giorno dopo, sotto consiglio della dottoressa, sono stata sottoposta a mammografia bilaterale, il cui referto è:
Corpi mammari a prevalente struttura adiposa con componente ghiandolare ai QSE con calcificazioni distrofiche sparse nel parenchima ghiandolare.
Bilateralmente non aree di distorsione né cluster di micro calcificazioni.
Cute e spazio retro mammario conservato.
Calcificazioni distrofiche sparse nel parenchima ghiandolare a sinistra.
La dottoressa mi ha spiegato che non c'è nulla di preoccupante, ma tra qualche mese mi vuole fare un altro controllo ecografico, dopo il quale fare eventualmente anche l'ago aspirato. In merito a tale questione gradirei un vostro parere. Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Addensamento ghiandolare non vuol dire tumore e quindi aspetti prima di preoccuparsi, ma sicuramente un approfondimento precauzionale è necessario soprattutto se non fosse stato rilevato nei controlli precedenti.
Quindi va considerato come DUBBIO e non SOSPETTO da quanto scrive.
Se fosse stato ritenuto sospetto avrebbero fatto una agobiopsia subito.
Quindi va considerato come DUBBIO e non SOSPETTO da quanto scrive.
Se fosse stato ritenuto sospetto avrebbero fatto una agobiopsia subito.
[#2]
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la velocità e la chiarezza della sua risposta. L'addensamento ghiandolare non è stato mai riscontrato nei controlli precedenti e sicuramente è stato considerato come dubbio, come ha affermato lei, per cui attenderò il prossimo controllo, che terrò a breve, per dissipare dubbi al riguardo. La saluto cordialmente.
la ringrazio per la velocità e la chiarezza della sua risposta. L'addensamento ghiandolare non è stato mai riscontrato nei controlli precedenti e sicuramente è stato considerato come dubbio, come ha affermato lei, per cui attenderò il prossimo controllo, che terrò a breve, per dissipare dubbi al riguardo. La saluto cordialmente.
[#3]
addensamento mammario ,non vuole dire con certezza che si tratti di una formazione tumorale,eseguiti gli esami del caso ed essendo risultati nella norma,ritengo comunque utile controllo clinico fra 4/6 mesi eventualmente integrato da eco di controllo.
dr.M.Eboli.
dr.M.Eboli.
M.Eboli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 25.7k visite dal 11/04/2012.
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