Fibroadenoma, disomogeneità strutturale

Gentili dottori,
su consiglio della ginecologa, visto che ho passato i 40 anni, a febbraio mi sono sottoposta al mio primo controllo mammografico, nonostante non abbia alcun fastidio né nulla di rilevabile alla palpazione. L'esito, vista l'elevata densità ghiandolare con conseguente radiopacità, consigliava un'ecografia, che ho fatto a fine giugno. L'ecografia ha rilevato:
- corpo ghiandolare caratterizzato da elevata disomogeneità strutturale diffusa per la presenza di alcune strutture tubulari duttali lievemente ectasiche e numerose alternanze tra tessuto ghiandolare, di sostegno e adiposo;
- mammella dx: nel QSE lesione ovoidale diametro ca 5 mm., solida, ipoecogena, con delle caratteristiche suggestive di fibroadenoma; in sua stretta contiguità presenti due piccole cisti di qualche mm.; nel QSI cisti con diametro di 9 mm.
- mammella sx: QSE cisti di 2-3 mm.
- non si osservano, compatibilmente con la disomogeneità strutturale su citata, lesioni focali strutturalmente solide o con morfologia irregolare.
- Si consiglia comunque di proseguire con controlli periodici clinici e strumentali, in primo luogo mammografici.
Non prendo ho mai preso la pillola, non ho avuto nessuna gravidanza. L'anno scorso a mia mamma è stato tolto un nodulo sospetto che però poi, all'esame istologico, si è rivelato benigno.
Ho letto alcuni dei vostri consulti sul fibroadenoma che mi hanno chiarito le idee e tranquillizzato e andrò in settimana a mostrare gli esiti al mio medico di famiglia. Mi restano dei dubbi sulla 'disomogeneità strutturale diffusa' e sulle 'strutture tubulari duttali lievemente ectasiche': che cosa significano?

In base agli esiti, cosa devo fare ora? Posso stare tranquilla? Ogni quanto tempo mi devo sottoporre a controlli?

Grazie. Cordiali saluti