Sospetta recidiva seno
Salve, il mio quesito riguarda mia madre di 76 anni, che è stata operata di tumore al seno circa 8 anni fa con intervento conservativo e controllo linfonodo sentinella risultato indenne.La grandezza del nodulo era di 1,4 cm e all'analisi è risultato di grado g1.All'epoca fu trattata con radioterapia e compressa di tamoxifene per 5 anni.All'ultimo controllo mammografico il radiologo gli rileva una opacità sfumata ipocogena di 4 mm.e le fa anche una ecografia mirata e le consiglia di effettuare una biopsia per accertarne la natura.
Mia madre, intimorita si reca subito dall'oncologo, il quale legge il referto, NON vede il dischetto allegato ma solo l'eco e le dice che è meglio eseguire la biopsia perchè dalla forma non si può escludere sia una recidiva.
Nel pomeriggio mia madre si reca di nuovo dal radiologo per effettuare una ecografia completa che comunque faceva parte del suo follow up e incredibile ma vero, il tecnico approfondisce meglio e stabilisce non si tratta di un tumore ma di una calcificazione o verosimilmente una cisti e corregge l'indicazione ad effettuare l'esame di biopsia.Premesso che agli occhi di mia madre il radiologo è sembrato molto scrupoloso, alla seconda ecografia l'ha tenuta quasi 3 ore,,cosa pensare?? possibile l'oncologo non sappia valutare e si affida al referto del radiologo? cosa ci consiglia di fare a questo punto? portare a far vedere le lastre a qualcun altro o fidarsi del radiologo oppure far fare la biopsia?
GRAZIE.
Mia madre, intimorita si reca subito dall'oncologo, il quale legge il referto, NON vede il dischetto allegato ma solo l'eco e le dice che è meglio eseguire la biopsia perchè dalla forma non si può escludere sia una recidiva.
Nel pomeriggio mia madre si reca di nuovo dal radiologo per effettuare una ecografia completa che comunque faceva parte del suo follow up e incredibile ma vero, il tecnico approfondisce meglio e stabilisce non si tratta di un tumore ma di una calcificazione o verosimilmente una cisti e corregge l'indicazione ad effettuare l'esame di biopsia.Premesso che agli occhi di mia madre il radiologo è sembrato molto scrupoloso, alla seconda ecografia l'ha tenuta quasi 3 ore,,cosa pensare?? possibile l'oncologo non sappia valutare e si affida al referto del radiologo? cosa ci consiglia di fare a questo punto? portare a far vedere le lastre a qualcun altro o fidarsi del radiologo oppure far fare la biopsia?
GRAZIE.
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Purtroppo a distanza è impossibile farsi una idea. Mi dispiace. Occorrerebbe consultare direttamente tutta la documentazione . L'ecografia purtroppo è una indagine "operatore-dipendente" e quindi se avesse dubbi chieda un ulteriore consulto .
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 11/03/2013.
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