Che fare
Egregio Dr. Catania
ho 52 è sono stata operata 12/2004, Quad. SE. Sinistra E DISS. LINF. ASCEL. OMOLAT.
K DUTT.INF.pT1b pN1 (mic/12) G2, 0.8 Di 2 linfon. Isolati uno sede di micromet. (12 asportati) ER.:30%. PgR 80%. C-erbB2neg. Ki-67:5%.
4cicli FEC ogni 14g seguito da 4 di Taxolo e radio terapia complementare. In seguito ho associato LH-RH per ricomparsa ciclo. Alta familiarità (madre, zia mat e cugina mat.). Marzo 2006 comparsa di nodulo sotto la cicatrice, a seguito di molteplici indagini non riuscendo a definire la patologia, a maggio 2006 si decideva per asportazione chirurgica, con istologico negativo del nodulo. Terminata la cura poco più che quinquennale, ricomparsa del ciclo che persiste a tutt’ora.
Controllo del 15/10/13 mammografia: “…le minute calcificazioni QSE raggruppate per numero risultano lievemente incrementate sia di numero che dimensioni ( dal 23/10/2012), al controllo ecografico si osserva una minima distorsione del tessuto parenchimale (diam.cm.0.4). Si eseguono tre prelievi bioptici (ago 18G). Risultato istologico: “Minuto frustoli di tessuto fibrosclerotico, con piccoli gruppi di cellule duttali esenti da atipie nucleari. Effettuare controllo periodico ecograficamente”.
Può bastare, è sempre la stessa zona, o è il caso di effettuare ulteriori controlli (R.O.L.L., mammotome, e/o asportazione della zona, o latro?) e sarebbe inoltre, il caso di riprendere la terapia per la soppressione del ciclo?
Le microcalcificazioni nella fattispecie, sono indice di cosa?
La ringrazio molto.
Roby
ho 52 è sono stata operata 12/2004, Quad. SE. Sinistra E DISS. LINF. ASCEL. OMOLAT.
K DUTT.INF.pT1b pN1 (mic/12) G2, 0.8 Di 2 linfon. Isolati uno sede di micromet. (12 asportati) ER.:30%. PgR 80%. C-erbB2neg. Ki-67:5%.
4cicli FEC ogni 14g seguito da 4 di Taxolo e radio terapia complementare. In seguito ho associato LH-RH per ricomparsa ciclo. Alta familiarità (madre, zia mat e cugina mat.). Marzo 2006 comparsa di nodulo sotto la cicatrice, a seguito di molteplici indagini non riuscendo a definire la patologia, a maggio 2006 si decideva per asportazione chirurgica, con istologico negativo del nodulo. Terminata la cura poco più che quinquennale, ricomparsa del ciclo che persiste a tutt’ora.
Controllo del 15/10/13 mammografia: “…le minute calcificazioni QSE raggruppate per numero risultano lievemente incrementate sia di numero che dimensioni ( dal 23/10/2012), al controllo ecografico si osserva una minima distorsione del tessuto parenchimale (diam.cm.0.4). Si eseguono tre prelievi bioptici (ago 18G). Risultato istologico: “Minuto frustoli di tessuto fibrosclerotico, con piccoli gruppi di cellule duttali esenti da atipie nucleari. Effettuare controllo periodico ecograficamente”.
Può bastare, è sempre la stessa zona, o è il caso di effettuare ulteriori controlli (R.O.L.L., mammotome, e/o asportazione della zona, o latro?) e sarebbe inoltre, il caso di riprendere la terapia per la soppressione del ciclo?
Le microcalcificazioni nella fattispecie, sono indice di cosa?
La ringrazio molto.
Roby
[#1]
1) Farei una Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
2) Oltre alle terapie eventuali prescritte dall'oncologo mi occuperei non solo dei controlli (=Prevenzione Secondaria), ma soprattutto di quella Primaria
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
2) Oltre alle terapie eventuali prescritte dall'oncologo mi occuperei non solo dei controlli (=Prevenzione Secondaria), ma soprattutto di quella Primaria
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti
[#2]
Utente
Egregio Dott. Catania,
grazie della Sua precedente risposta. Alla fine ho optato per il mammotome (soffro di claustrofobia),ed anche perche mi dicevano che questo esame sarebbe stato risolutivo per la diagnosi.
Ma cosi non è stato, le trascrivo il referto:
Materiale accettato: a) prelievo di micro calcificazioni. b) prelievo senza micro calcificazioni.
Diagnosi: 1-2) Frustoli ago bioptici multipli di parenchima mammario atrofico prevalentemente fibroadiposo con focolaio jalino verosimilmente cicatriziale in presenza di occasionali micro calcificazioni stramali, monomorfismo epiteliale anche recettoriale di alcune unita terminali atrofiche e microfolaio di diffusione di LIN (E-Caderin negativo).
Sezioni multiple a diversi livelli del campione n.1(4 preparati) e la valutazione recettoriale di entrambi i campioni confermano i reperti descritti.
NHSBSP B3
Ora mi propongono un'ulteriore allargamento (Roll?) o controllo a 3/6 mesi con eco e mammo.
Non capisco la mia situazione e condizione e come comportarmi.
Volevo anche chiederLe LIN dovrebbe avere un numero dopo (1,2,3) io negativo? E se negativo che significa?
Grazie sempre della Sua gentilezza e disponibilità.
Roby
grazie della Sua precedente risposta. Alla fine ho optato per il mammotome (soffro di claustrofobia),ed anche perche mi dicevano che questo esame sarebbe stato risolutivo per la diagnosi.
Ma cosi non è stato, le trascrivo il referto:
Materiale accettato: a) prelievo di micro calcificazioni. b) prelievo senza micro calcificazioni.
Diagnosi: 1-2) Frustoli ago bioptici multipli di parenchima mammario atrofico prevalentemente fibroadiposo con focolaio jalino verosimilmente cicatriziale in presenza di occasionali micro calcificazioni stramali, monomorfismo epiteliale anche recettoriale di alcune unita terminali atrofiche e microfolaio di diffusione di LIN (E-Caderin negativo).
Sezioni multiple a diversi livelli del campione n.1(4 preparati) e la valutazione recettoriale di entrambi i campioni confermano i reperti descritti.
NHSBSP B3
Ora mi propongono un'ulteriore allargamento (Roll?) o controllo a 3/6 mesi con eco e mammo.
Non capisco la mia situazione e condizione e come comportarmi.
Volevo anche chiederLe LIN dovrebbe avere un numero dopo (1,2,3) io negativo? E se negativo che significa?
Grazie sempre della Sua gentilezza e disponibilità.
Roby
[#4]
Ho riletto più volte, ma non sono riuscito ad inquadrare molto bene la situazione.
Sarei tentato di consigliarle un monitoraggio strumentale a 3 mesi, ma non potendo fare la Risonanza Magnetica, la sua diventerebbe una storia infinita per eliminare ogni incertezza.
Una radicalizzazione con ROLL forse toglierebbe qualsiasi dubbio in modo definitivo.
Tanti saluti
Sarei tentato di consigliarle un monitoraggio strumentale a 3 mesi, ma non potendo fare la Risonanza Magnetica, la sua diventerebbe una storia infinita per eliminare ogni incertezza.
Una radicalizzazione con ROLL forse toglierebbe qualsiasi dubbio in modo definitivo.
Tanti saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 30/10/2013.
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