Cicli chemio ca mammario g3 ki67 40

Sono stata operata prima di nodulectomia QSE.Es.ist:nodulo di 11mm. Carcinoma duttale infiltrante scarsamente differenziato G3,associato a necrosi centrale. Invasione linfatica ai bordi del tumore. Margini liberi.pt1cG3pNX ER80% PgR60% c-erb-B2+ ki67 40%. FISH non amplificato . 1 mese dopo sono stata sottoposta a quadrantectomiaSI di radicalizzazione e biopsia di linfonodo sentinella:parenchima mammario sede di steatonecrosi intorno ai punti di sutura,margini indenni.Iperplasiareattiva di 2 linfonodi sentinella(pN0(sn)(0/2)).RX torace,eco addome e scintigrafia ossea negativi.E' stata fatta la revisione dei vetrini ed il risultato è sovrapponibile al primo.Ho effettuato il secondo ciclo di terapia adiuvante di uno schema sequenziale che prevede 4 cicli AC seguiti da 12 somministrazioni di Paclitaxel e poi Ietrozolo e radioterapia. Ho 55 anni e sono in perimenopausa. Dopo avere letto tante domande e risposte sul vostro sito Vi chiedo se il mio desiderio di ridurre almeno i cicli AC è da irresponsabile.Come Vi regolate nella pratica ospedaliera? Gli oncologi che mi seguono mi hanno risposto che il protocollo è questo perchè essendo giovane si tende a fare il massimo e dovrei assumermi io tutta la responsabilita' di una riduzione della chemio. A me resta il dubbio sul rapporto effetti collaterali/beneficio visto che comunque il rischio di una recidiva non è azzerato! Ringrazio chi mi rispondera' e tutti i medici che con tanto amore ci dedicano il loro tempo libero. Grazie di cuore
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Mi dispiace , ma a distanza non è possibile (vietato) interferire su un programma terapeutico che senz'altro si può considerare impegnativo, che dovrebbe essere discusso "guardandosi negli occhi" dopo avere preso in considerazione benefici/svantaggi.

Forse il suo approccio non è corretto (^___^) perché io avrei posto il quesito in modo del tutto differente

>>Dottore, sono consapevole che il programma terapeutico è scaturito in conseguenza di alcuni fattori sfavorevoli (G3, Ki67....), ma poichè nello stesso tempo sono presenti diversi fattori favorevoli (recettori, L sentinella negativo, dimensioni del tumore....)...vogliamo ridiscutere il programma ? Mi ha già detto cosa sia previsto dai protocolli...., ma Lei con sua madre, o sorella, cosa farebbe ? >>

Non dimentichi intanto le raccomandazioni di

PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html

Tanti saluti
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Utente
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Grazie infinite per la risposta che è stata molto chiara. Provero' a seguire il suo consiglio. Le sue raccomandazioni le ho gia' lette e sono molto utili! Grazie e buon lavoro.
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