Consulto su eco

gentile dottore mi scusi per la lunghezza del post ma eè per spiegarmi meglio. Soffro da febbraio di un forte reflusso gastroesofageo e biliare che i causa nnausea e purtroppo sono costretta ad assumere antiemetici . Inizialmente ho usato il levopraid che purtroppo mi causava fuoriuscita di liuido dal seno tanto e che mi trovarono la prolattina a 25. Successivamente e tutt'ora assumo due compresse al giorno di motilium che ho cercato di sospendere ma senza successo in quanto il reflusso peggiora fortemente. Siccome il mese scorso ho avuto un anticipo deol ciclo di 9 giorni e questo mese avevo dolori al seno pensando di avere la prolattina alta ho sospeso il motilium ; fatto è che dalla nausea stavo per svenire e hsto facendo da 5 gg una fiala di levopraid 25 al giorno. Lunedi ho fatto l'eco mammaria :
aspetto discretamente addensato della componente stromale
lieve ectasia duttale
assenza di formazioni nodulari solide
presenza di alcune microcisti bilat6eralmente
indenni i piani retromammari.
Ieri ho faqtto leggere il referto al medico curante mi ha visitata il seno dato che da un paio di giornni mi si sono infiammate le ghiandole ascellari e mi ha detto che forse le gjhiandole ascellari si sono gonfiate aseguito di depilazione fatta col rasoio e ceretta. Mi ha consigliato di prendere antibiotico zitromax per 3 gg per via delle ghiandole e di sospendere il levopraid.Le mie domande sono:
è necessario prendere l'antibiotico in questo caso per le ghiandole infiammate?
il rigonfiamento delle ghiandole è dovuto a una cattiva depilazione o puo essere causato dal levopraid e dallaprolattina lata..
è vero che anche il peridon influisce sulla prolattina.Il medico mi ha consigliato di fare iol dosaggio della prolattina dopo 5 gg dall'arrivo del ciclo pero siccome il ciclo mi arriva la settimana prossima e finisco oggi il levopraid l'aanalista mi ha sconsigliato di farlo.Mi perdoni se l'ho tempestata di domande spero che possa aiutarmi
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Da quanto scrive farei senz'altro la terapia consigliata e non c'è alcuna relazione tra le linfoghiandole reattive ed un eventuale aumento della prolattina. Quello eventuale in relazione al farmaco è previsto tra gli effetti indesiderati e tutto tornerà come prima alla sua interruzione.

Saluti

Annoni Andrea, MD

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