Linfonodi ascellari in allattamento

Salve, chiedo riscontro in merito alla presenza di linfonodi palpabili bilaterali in zona ascellare.
Sono al termine dell'allattamento. Ho 33 anni. Mia figlia è nata 9 mesi fa con parto indotto. Qualche settimana dopo il parto, iniziato l'allattamento,ho iniziato ad avvertire dolori dorsali e al seno.

Faccio prima visita senologica con eco ad ottobre con il seguente referto: IN ALLATTAMENTO,PRESENTA MASTODINIA BILATERALE. VISITA+ECO: ASSENZA DI LESIONI CLINICHE ED US APPREZZABILI. Il senologo riscontra però la presenza di noduli alla tiroide da fare controllare con tranquillità.
Dati i continui dolori alla schiena in zona dorsale e cervicale oltre che alla braccia e alle ascelle e alle costole in zona laterale mi sottopongo a rx colonna cervicale e dorsale con i seguenti referti: RX CERVICALE: MODESTI SEGNI DI SPONDILOARTROSI A CARICO DEI METAMERI ESAMINATI. RIDUZIONE DELLO SPAZIO INTERSOMASTICO C5/C6. COLONNA DORSALE: scoliosi destro convessa, modesti segni di spondiloartrosi, presenza di piccola incisura sulla superficie limitante inferiore di D11 da riferire a ernia di Schmorl. L'ortopedico che mi aveva visitata prima di sottopormi alle radiografia mi ha diagnosticato una leggera forma di fibromialgia.

A fine dicembre mi accorgo di avere dei piccoli noduli alle ascelle. Faccio nuovamente eco mammaria con il seguente referto: IN ALLATTAMENTO, ASSENZA DI LESIONI CLINICHE APPREZZABILI, PRESENZA DI PICCOLI LINFONORI REATTIVI BILATERALMENTE.

A febbraio mi sottopongo ad eco tiroidea con il seguente esito: TIROIDE IN SEDE, SIMMETRICAMENTE BILOBATA, DI DIMENSIONI A LIMITI DELLA NORMA (DAP LOBO DX CM 1.6 - DAP LOBO SX CM 1.5) AD ECOSTRUTTURA PARENCHIMALE MODERATAMENTE ALTERATA PER LA PRESENZA DI TRE SUBCENTRIMETRICHE FORMAZIONI NODULARI RISPETTIVAMENTE A CARICO DEL LOBO DX (MEDIOLOBARE, DI 9.4 MM, ISOECOGENO SCARSAMENTE VASCOLARIZZATO) E IN SEDE PARAISTIMICA DX DI MM 5.4 E 4.9, IPOECOGENI; LOBO SX ESENTE DA NODULI. TRACHEA IN ASSE, ASSENZA DI LINFOADENOMEGALIE I.C. BILATERALMENTE. NODULI TIROIDEI IN SOGGETTO CON EUTIROIDISMO CLINICO-FUNZIONALE.

Sempre a febbraio n virtù del fatto che i dolori continuavo ad averli sia al seno che alla schiena e alle ascelle e braccia rifaccio eco mammaria da altro specialista (sempre senologo) con il seguente riscontro: ALL'E.O. NON SONO PRESENTI MASSE PALPABILI, SOLO MINUTO NODULO QSI DX MOBILE, NON DOLENTE, LINFONODI PALPABILI AI CAVI ASCELLARI BILATERALMENTE. NON SECREZIONI EMATICHE AREOLARI. ALLA ECO MAMMARIA SI EVIDENZIA minuta lesione ipoecogena al qsi dx di 11,1 mm con bordi regolari e caratteristiche di benignità(fibroadenoma). Noduli linfatici ai cavi ascellari bilateralmente, subcentrimetrici, verosimilmente reattivi. Utile RX mammografica.Prossimo controllo tra 1 anno.

RX MAMMOGRAFICA (fatta 15 gg fa): SENI DENSI MAL VALUTABILI RADIOLOGICAMENTE. REPERTI CUTANEI, AREOLARI E DEI CAPEZZOLI RADIOLOGICAMENTE NORMALI. LA COMPONENTE GHIANDOLARE E' BEN RAPPRESENTATA BILATERALMENTE. non si osservano immagini riferibili a lesioni di tipo infiltrante nè microcalcificazioni con carattere di malignità.

A prescindere da ciò, a causa di dolori al ventre, riferibili poi, tramite visita gastroenterologica, a sindrome del colon irritabile, mi sono sottoposta ad eco addome in cui tutto è risultato nella norma ed esami sangue tra cui elettroforesi delle proteine che non ha evidenziato valori alterati solo in ALFA 1 3,9% (VAL.RIF. 1,6-3,8%) G/DL 0,27 (VAL.RIF. 0,10-0,20)E BETA 1 6,0% ( VAL.RIF. 7,0-10-0)

Ad oggi, diminuendo l'allattamento i dolori al seno e alla schiena sono notevolmente diminuiti ma rimangono linfonodi apprezzabili alla base delle ascelle.
A cosa potrebbero essere dovuti? I linfonodi reattivio possono restare tali per periodi così lunghi?

Ho assunto ad intervalli ravvicinati antibiotici (che poi hanno determinato i problemi al colon) a causa di una infiammazione cronica ad un dente del giudizio parzialmente incluso che ho poi tolto i primi di aprile ma non ho notato miglioramenti nella dimensione dei linfonodi ascellari che quindi rimangono al tatto sempre delle stesse dimensioni, non dolenti (a meno che sollecitati a causa della mia ormai fissazione che me li fa controllare più volte al giorno)e mobili.
LA VES A MARZO ERA PARI A 2, MONOTEST NEGATIVO, P.R.C. 0,06

Scusandomi per il "poema", auguro cordiali saluti.


[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Rispondo più sinteticamente

1) I dolori trovano diverse giustificazioni. Persino la sua situazione riguardo al rachide cervicale può rappresentare una delle cause

Legga

Dolori al seno
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/72-i-dolori-al-seno-mastalgia-mastodinia.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/cura_sintomo_dolore_mamario.htm

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore%20al%20seno...di%20competenza%20ortopedica.htm

2) Farei una visita ENDOCRINOLOGICA per fare il punto sul "problema tiroide" ed essere rassicurata definitivamente

3) Ebbene sì anche i linfonodi reattivi (= reagiscono ingrossandosi) possono persistere ingrossati per periodi lunghi, anche moooolto lunghi.
Le consiglierei di staccare dal suo PC per la ricerca di informazioni su un tema così ansiogeno come quello dei linfonodi.

Legga perché

Linfonodi
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/linfonodi_sistema_linfatico.htm

Tanti saluti
Salvo Catania

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Buongiorno Dottore, grazie per la risposta che leggo solo ora. Per quanto riguarda la tiroide da dicembre ad oggi ho fatto tre eco e l'ultimo esito è quello di cui sopra. Tutti i medici ed ecografisti mi hanno detto la stessa cosa: sono noduli da fare controllare ogni anno, il più grande è 9 mm circa. Per il resto le dico che i linfonodi bilaterali alle ascelle ci sono sempre, sono mobili e non sono doloranti a meno che io non stia lì a toccarli in continuazione ( cosa che, onestamente, faccio non perchè siano visibili ma per ansia...). Da quando ho smesso di allattare e non uso deodoranti sembrano leggermente ridotti di dimensioni ma ovviamente questa potrebbe essere una mia impressione visto che l'ultimo riscontro ecografico l'ho fatto il mese scorso e il più grande era 14 mm circa. L'ecografista in quell'occasione disse che sono dovuti alla somma di più fattori: cerette ogni 15 gg, deodoranti ed allattamento e in effetti in allattamento me ne sono accorta. Ma al di lá di ciò potrei essere costituzionalmente così e magari prima non avevo mai fatto caso alla presenza di questi linfonodi ascellari? Quello nell'ascella sinistra ricordo di averlo sempre avuto... Ad ogni modo la mia domanda principale è la seguente: poichè ho un problema costante di follicolite alle ascelle e all'inguine con i linfonodi reattivi (solo quelli ascellari) posso fare comunque la luce pulsata o ci sono controindicazioni? Grazie, saluti
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Io Le avevo dato un consiglio ben differente, ma se Lei ha scelto di rovinarsi l'esistenza.... (^_^)

Rilegga

Linfonodi
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html.
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Buongiorno Dottore, forse sarà l'ora o forse il mio pc è impazzito ma aprendo lo stesso link che mi aveva postato prima si apre la pagina su un consulto di una signora che alla fine aveva un carcinoma mammario... Devo leggere tra le righe o è una specie di trattamento di desensibilizzazione all'uso di internet..? Aldilà della battuta avevo letto lo scorso consulto, da questo link desumo invece che i diversi medici consultati forse potrebbero aver sbagliato diagnosi e la certezza con l'ecografia non l'avrò mai eppure io la mammografia l'ho fatta ma non ha evidenziato nulla...
[#5]
dopo
Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
confermo, c'è un problema con il link perchè adesso apre la pagina su un consulto della sezione ginecologia. Grazie per il consiglio Dottore, cercheró di non fare pensieri strani, volevo solo un ulteriore consiglio per non infiammare di più i linfonodi con la luce pulsata, non volevo crearmi altre "paranoie". Saluti
[#6]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Sì ha ragione e non comprendo perché il link si apra su un altro consulto

Provo a riallegarlo

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
Fibromialgia

La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.

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