Metastasi

Mia sorella ha 47 anni e a gennaio 2012 ha avuto la mastectomia del seno sx con svuotamento cavo ascellare per un carcinoma duttale infiltrante di 4 cm (ER POSITIVO). Il trattamento completo è riassumibile come segue: chemioterapia neoadiuvante; mastectomia; radioterapia; inibitori dell'aromatasi. Tac total body di controllo sempre negativa, fino ad un mese fa, quando l'oncologo le prescrive tac/pet con contrasto. Emerge una metastasi ossea che interessa branca ilio-pubica (no acetabolo coinvolto). L'oncologo prescrive allora una RM con contrasto. UN ALTRO MESE DA ASPETTARE ed in un mese la metastasi è aumentata di BEN UN CENTIMETRO coinvolgendo anche l'acetabolo ( e forse anche la testa del femore). Mia sorella è in cura all'IFO di Roma. Ogni volta che va in visita c'è un dottore diverso che legge il suo file sul computer. Tale premessa per dire che il nuovo dottore le dice che non c'è tempo da perdere e che si poteva iniziare una terapia anche prima di fare la RM!! Ora, l'appuntamento per la prima seduta di RADIOTERAPIA le è stato dato tra un altro mese!! Il 28 agosto. Nel frattempo, l'oncologo vuole iniziare la chemio, poi sospenderla per fare tutto il trattamento con la radio e poi riprenderla. Per ora, le ha detto di SOSPENDERE l'anastrazolo (in quanto nel suo caso è stato INEFFICACE???!) ed anche di sospendere il deltacortene che le aveva appena prescritto una settimana prima l'altro oncologo!! Sono preoccupato, nell'ordine:1) per la patologia (una metastasi che sembra crescere velocemente); 2) per il SISTEMA IFO (prescindendo dalla preparazione dei medici, questa rotazione di dottori non consente di ricevere informazioni univoche e fa perdere tempo!!). Cosa è meglio fare?? Chemio, radio, cure ormonali o gli anticorpi monoclonali?? Se ogni dottore che la visita ha una interpretazione diversa!??! Vi prego, datemi UN AIUTO per avere degli strumenti utili a comprendere i medici e porgergli domande esaustive.
Vi riporto l'ultima RM, che rileva pure una ciste fluida?? e fluido nello scavo pelvico?? Grazie di cuore.
"Si conferma una grossolana lesione osteosostitutiva che coinvolge la radice della branca ilio-pubica dx, la parete acetabolare anteriore con parte della colonna e la lamina quadrilatera con rigonfiamento osseo sia sul versante endopelvico che in sede endoarticolare; tale alterazione è costituita da tessuto solido che potenzia dopo la somministrazione del mezzo di contrasto. La dimensione massima è pari a 6 cm. Una piccola alterazione del segnale si apprezza nel quadrante antero-superiore della testa femorale dx in rapporto a lieve appiattimento della superficie osteocondrale. Minima quota di fluido intra capsulare coxofemorale bilaterale. Una alterazione di segnale fluido di 2 cm circa si identifica in corrispondenza dello hiatus sacrale di possibile riferimento cistitico. In via collaterale è presente quota fluida nello scavo pelvico".
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Comprenderà bene che in una situazione così complessa (>> Se ogni dottore che la visita ha una interpretazione diversa!??! ) non è possibile (oltre che vietatissimo) esprimere valutazioni corrette a distanza sul programma terapeutico che ci ha allegato.

Io francamente non riesco a comprendere questa diversità di interpretazioni in considerazione del fatto che qui Lei espone i suoi dubbi in maniera chiara e precisa.

So bene che in questi casi occorre confrontarsi, nel senso della comunicazione, con le paure personali degli stessi medici. Sono umani anche loro (^___^).

Forse, ma è difficile esserne certi a distanza, io avrei tenuto un approccio del tutto differente

Del tipo

http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/menu_ragazzefuoridiseno.htm

ed in particolare

http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/terapia_speranza_determinazione.htm

Tanti saluti....e ovviamente tantissimi auguri !!!!!
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