Addensamento mammografico
gentile dott.Catania, la seguo da tempo perchè la sua chiarezza la contraddistingue da molti suoi colleghi. Ho una mamma che è stata operata di due tumori al seno ed ha avuto anche una recidiva. per questo sono stata invitata a fare controlli. In realtà li facevo anche prima perchè ho un seno molto denso che rende difficile l'autopapazione. ho sempre fatto ecografie e visite senologiche che mostravano addensamenti bilaterali delle mammelle con assenza di lesioni focali rilevabili.un anno fa ho cominciato la mia prima mammografia, negativa, che evidenziava un seno denso. segue ecografia che ribadisce i soliti addensamenti bilaterali.Dopo quasi 1 anno ripeto mammografia che evidenzia:addensamento ovalare di 35mm al seno dx.si consiglia ecografia. Molto allarmata dai 3 cm e mezzo vado dal mio senologo che mi fa eco. Lui nn solo nn individua l'addensamento nella mammografia (la mammografia gli sembra normale) ma nn trova nulla neanche facendo l'eco. Mi dice che farà visionare il dischetto della mammografia ai radiologi che lavorano con lui(io avevo fatto l'esame privatamente ). Mi richiama e mi dice che i suoi radiologi concordano con lui e nn rilevano niente di anomalo nella mammografia. vogliono farmi una nuova mammografia però vogliono essere loro stessi a farla in ospedale e purtroppo dovrò aspettare 14 gg.
Sono molto preoccupata. La mia domanda è:è possibile che una formazione di 3 cme mezzo nel qse della mammella nn sia rilevata dalle ecografie? perchè sottopormi ad un'altra mammografia visto che ecografia ed esame clinico nn rilevano nulla? Ho letto diversi articoli del grande Stefano Ciatto in cui lui sottolineava la poco oppurtinità della mammografia in donne quarantenni o con seno denso. Perchè sottopormi ad altre radiazioni? scusi per la lunghezza del messaggio ma i 3 cm e mezzo mi hanno molto spaventato. la ringrazio della sua attenzione e della sua profssionalità/umanità.
Sono molto preoccupata. La mia domanda è:è possibile che una formazione di 3 cme mezzo nel qse della mammella nn sia rilevata dalle ecografie? perchè sottopormi ad un'altra mammografia visto che ecografia ed esame clinico nn rilevano nulla? Ho letto diversi articoli del grande Stefano Ciatto in cui lui sottolineava la poco oppurtinità della mammografia in donne quarantenni o con seno denso. Perchè sottopormi ad altre radiazioni? scusi per la lunghezza del messaggio ma i 3 cm e mezzo mi hanno molto spaventato. la ringrazio della sua attenzione e della sua profssionalità/umanità.
[#1]
Difficile esprimere pareri senza la possibilità di consultare l'iconografia direttamente.
Considerazioni a caldo, e quindi superficiali, su quanto scrive
1) Effettivamente è improbabile che una ecografia "non veda" un addensamento mammografico di 3,5 cm
2) A distanza non è possibile valutare il "grado di densità" mammografica ed è quindi impossibile valutare se lo pseudoaddensamento suggerisca qualche sospetto in senso oncologico o, come è più probabile, sia da ascriversi a "zolla" ghiandolare a maggior opacità, senza alcun significato patologico.
Nessuna meraviglia se questo "addensamento" non fosse "visibile" nei controlli precedenti, perchè alla sua età fisiologicamente si comincia ad andare incontro ad un processo involutivo che "rischiara" la diffusa opacità ghiandolare (mi scusi ma non è facile abbandonare il medichese) e mette meglio in evidenza le "zolle" ghiandolari a maggior opacità. Ne sono convinto e spero che non sia, il mio, solo un augurio.
3) Da quanto scrive pertanto il quadro strumentale che riporta suggerisce un cauto ottimismo.
4) Se ho compreso bene però, pur nella convinzione di trovarsi di fronte ad un rilievo che non dovrebbe avere significato patologico, piuttosto che una nuova mammografia (tranquilla per le radiazioni perchè comunque si tratterà di un controllo tra l'altro MONOLATERALE) avrei richiesto una Risonanza Magnetica CON mezzo di contrasto
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
Per avere
a) maggiori informazioni rispetto a mammografia ed ecografia in un seno denso
b) Vantaggio di avere un quadro più chiaro di base molto utile alla sua età, con seno denso e soprattutto familiarità
Tanti saluti
Considerazioni a caldo, e quindi superficiali, su quanto scrive
1) Effettivamente è improbabile che una ecografia "non veda" un addensamento mammografico di 3,5 cm
2) A distanza non è possibile valutare il "grado di densità" mammografica ed è quindi impossibile valutare se lo pseudoaddensamento suggerisca qualche sospetto in senso oncologico o, come è più probabile, sia da ascriversi a "zolla" ghiandolare a maggior opacità, senza alcun significato patologico.
Nessuna meraviglia se questo "addensamento" non fosse "visibile" nei controlli precedenti, perchè alla sua età fisiologicamente si comincia ad andare incontro ad un processo involutivo che "rischiara" la diffusa opacità ghiandolare (mi scusi ma non è facile abbandonare il medichese) e mette meglio in evidenza le "zolle" ghiandolari a maggior opacità. Ne sono convinto e spero che non sia, il mio, solo un augurio.
3) Da quanto scrive pertanto il quadro strumentale che riporta suggerisce un cauto ottimismo.
4) Se ho compreso bene però, pur nella convinzione di trovarsi di fronte ad un rilievo che non dovrebbe avere significato patologico, piuttosto che una nuova mammografia (tranquilla per le radiazioni perchè comunque si tratterà di un controllo tra l'altro MONOLATERALE) avrei richiesto una Risonanza Magnetica CON mezzo di contrasto
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
Per avere
a) maggiori informazioni rispetto a mammografia ed ecografia in un seno denso
b) Vantaggio di avere un quadro più chiaro di base molto utile alla sua età, con seno denso e soprattutto familiarità
Tanti saluti
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua velocità. La risonanza magnetica nn mi è stata prospettata. Il mio senologo mi ha detto che nn sa cosa dirmi perchè nn riesce a trovare riscontro tra il quadro mammografico ed ecografico-clinico. Ho dimenticato di dirle che ad Aprile2015 avevo fatto una ecografia ed una visita senologica in cui nn era emerso niente. Possibile che a 4 mesi di distanza mi ritrovi una formazione di 3 cm e mezzo? I tempi di crescita sono così rapidi? Il senologo mi diceva che era impensabile nn vedere un addensamento di 3cm e mezzo con ecografia e visita(mi parlava di un uovo nel seno). E anche lei dice che è improbabile. Oltretutto niente dimpling,retrazione areolare,ascella negativa, microcalcificazioni...però un sospetto oncologico c'è vista la ripetizione dell'esame. Pensavo che controllarmi con cadenze stabilite mi fosse di aiuto ma vedo che nn è così e questa cosa mi provoca molta ansia. Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.9k visite dal 03/09/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.