Referto ecografia mammaria e dubbi effettuazione mammografia
Gentili Dottori,
ho 43 anni e ogni anno eseguo ecografia mammaria.
L'ultima, il 27 gennaio 2016, con questo referto:
"Normale rappresentazione del piano cutaneo.
Mammelle in parziale involuzione adiposa con componente ghiandolare e fibroconnettivale, maggiore a destra, distribuita in maniera disomogenea per condizione distrofica adenosica fibrocistica (la formazione cistica di maggiori dimensioni misura a destra 7 mm, a sinistra 3 mm).
Non formazioni nodulari distinte e clivabili con carattere di allarme.
Regolare interfaccia muscolo pettorale.
Non significative adenopatie a livello dei cavi ascellari.
utili controlli autoispettivi e strumentali seriati nel tempo."
Non ho mai fatto la mammografia perché l'idea mi angoscia letteralmente.
E'un probema certamente psicologico ma non sono mai riuscita a superare lo scoglio di questo esame.
Ora, facendomi autoviolenza, mi sono convinta a farla: vorrei, pero', sapere se con questo referto ecografico di soli due mesi fa posso andare a fare la mammografia con un ragionevole grado di tranquillità o meno.
In definitiva, a due mesi di distanza dall'eco, la mammografia potrebbe verosimilmente trovare una situazione del tutto diversa?
Grazie mille
ho 43 anni e ogni anno eseguo ecografia mammaria.
L'ultima, il 27 gennaio 2016, con questo referto:
"Normale rappresentazione del piano cutaneo.
Mammelle in parziale involuzione adiposa con componente ghiandolare e fibroconnettivale, maggiore a destra, distribuita in maniera disomogenea per condizione distrofica adenosica fibrocistica (la formazione cistica di maggiori dimensioni misura a destra 7 mm, a sinistra 3 mm).
Non formazioni nodulari distinte e clivabili con carattere di allarme.
Regolare interfaccia muscolo pettorale.
Non significative adenopatie a livello dei cavi ascellari.
utili controlli autoispettivi e strumentali seriati nel tempo."
Non ho mai fatto la mammografia perché l'idea mi angoscia letteralmente.
E'un probema certamente psicologico ma non sono mai riuscita a superare lo scoglio di questo esame.
Ora, facendomi autoviolenza, mi sono convinta a farla: vorrei, pero', sapere se con questo referto ecografico di soli due mesi fa posso andare a fare la mammografia con un ragionevole grado di tranquillità o meno.
In definitiva, a due mesi di distanza dall'eco, la mammografia potrebbe verosimilmente trovare una situazione del tutto diversa?
Grazie mille
[#1]
Da quanto scrive (referto ecografia) può eseguire la mammografia in assoluta serenità.
Tanti saluti
Salvo Catania
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
ho fatto la mammografia e questo il referto:
"Corpus Mammae di tipo fibroghiandolare in parziale involuzione fibroadiposa esente da patologia focale.
Non segni di distorsione parenchimale.
Non calcificazioni di natura sospetta
Si consiglia controllo senologico strumentale con rx mammografia ed ecografia mammaria tra 12 mesi"
Sono felicissima del referto ma ho un piccolo dubbio: come mai la mammografia non fa riferimento alla mia mastopatia fibrocistica, ben rilevata nell'ecografia di due mesi fa e, in generale, in tutte quelle fatte.
Non vede le cisti o al momento forse non ve ne erano?
Grazie mille!
ho fatto la mammografia e questo il referto:
"Corpus Mammae di tipo fibroghiandolare in parziale involuzione fibroadiposa esente da patologia focale.
Non segni di distorsione parenchimale.
Non calcificazioni di natura sospetta
Si consiglia controllo senologico strumentale con rx mammografia ed ecografia mammaria tra 12 mesi"
Sono felicissima del referto ma ho un piccolo dubbio: come mai la mammografia non fa riferimento alla mia mastopatia fibrocistica, ben rilevata nell'ecografia di due mesi fa e, in generale, in tutte quelle fatte.
Non vede le cisti o al momento forse non ve ne erano?
Grazie mille!
[#6]
Utente
Buonasera Dott. Catania,
Le scrivo perché, pur essendo in prossimità del ciclo, ho fatto autopalpazione e sento nodularità anche abbastanza grandi.
Soffrendo di mastopatia fibrocistica sono sempre in ansia.
Mi chiedo con il referto ecografico del 27 gennaio 2016 e la mammografia dell'aprile 2016, di cui può leggere il referto nei miei treats precedenti, potrebbe essersi sviluppato in questi pochi mesi un qualcosa di cui dovrei preoccuparmi, già grande da essere da me facilmente palpato.
In altri termini, in 6 mesi dalla mammografia puo' sorgere un nodulo maligno ben palpabile?
Grazie mille per la risposta che vorrà darmi
Le scrivo perché, pur essendo in prossimità del ciclo, ho fatto autopalpazione e sento nodularità anche abbastanza grandi.
Soffrendo di mastopatia fibrocistica sono sempre in ansia.
Mi chiedo con il referto ecografico del 27 gennaio 2016 e la mammografia dell'aprile 2016, di cui può leggere il referto nei miei treats precedenti, potrebbe essersi sviluppato in questi pochi mesi un qualcosa di cui dovrei preoccuparmi, già grande da essere da me facilmente palpato.
In altri termini, in 6 mesi dalla mammografia puo' sorgere un nodulo maligno ben palpabile?
Grazie mille per la risposta che vorrà darmi
[#10]
Utente
Salve Dottore, stamattina ho fatto una ecografia e questo il rferto:
L'indagine odierna, comparata con recenti mammografie e ecografie evidenzia mammella di tipo iperecogeno a prevalente componente fibro-ghiandolare a disomogenea distribuzione.
Al passaggio dei QQ interni a sinistra si apprezza area nodulare isoecogena con debole sbarramento del fascio sonoro delle dimensioni di 14x9 mm.
Non si evidenziano a destra alterazioni ecostrutturali solide sospette ma microcisti di massimo 4 mm al QSE.
Nn ectasie duttali
Assenza di tumefazioni in sede ascellare.
IN considerazione del quadro appare necessaria caratterizzazione mediante RM mammaria con mdc e ago aspirato.
Ho paura dottore: cosa potrebbe essere?
L'indagine odierna, comparata con recenti mammografie e ecografie evidenzia mammella di tipo iperecogeno a prevalente componente fibro-ghiandolare a disomogenea distribuzione.
Al passaggio dei QQ interni a sinistra si apprezza area nodulare isoecogena con debole sbarramento del fascio sonoro delle dimensioni di 14x9 mm.
Non si evidenziano a destra alterazioni ecostrutturali solide sospette ma microcisti di massimo 4 mm al QSE.
Nn ectasie duttali
Assenza di tumefazioni in sede ascellare.
IN considerazione del quadro appare necessaria caratterizzazione mediante RM mammaria con mdc e ago aspirato.
Ho paura dottore: cosa potrebbe essere?
[#11]
Scusi è sicura 14 x 9 mm ?
Purtroppo non c'è una diagnosi ancora. Forse per questo hanno richiesto una Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
Purtroppo non c'è una diagnosi ancora. Forse per questo hanno richiesto una Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
[#12]
Utente
Ho prenotato la RM per settimana prossima.
Nell'attesa, e nell'angoscia che l'accompagna, volevo cheiderele:
1) perchè mi fanno fare RM e non ago aspirato?
2) il debole sbarramento del fascio sonoro è una cosa positiva o negativa? E' compatibile con una lesione benigna?
Grazie per la risposta che vorrà darmi
Nell'attesa, e nell'angoscia che l'accompagna, volevo cheiderele:
1) perchè mi fanno fare RM e non ago aspirato?
2) il debole sbarramento del fascio sonoro è una cosa positiva o negativa? E' compatibile con una lesione benigna?
Grazie per la risposta che vorrà darmi
[#14]
Utente
Salve Dottore, dopo tante tribolazioni ovvero:
- una RM che, pur riscontrando un nodulo ovalare a margini regolari con modesto enanchment progressivo allo studio dinamico, classifica la lesione come birads 4a;
- una Mammografia R3
- un ago aspirato C2, con diagnosi mastopatia fibrocistica proliferativa con aspetti fibro-adenosici
il 14 febbraio ho tolto il nodulino che, intanto, in 5 mesi non aveva mai cambiato le sue dimensioni e questo il rferto dell'istologico ritirato oggi:
"Biopsia mammaria di cm 2,5 di diametro giunta in parte sezionata, occupata da un'area nodulare di cm 0,5 di diametro segnata con filo chirurgico. IL parenchima circostante appare fibroadiposo.
Diagnosi istologica:
Parenchima mammario con estese modificazioni fibrocistiche, malattia proliferativa mammaria (iperplasia papillare apocrina) e quadri di ectasie duttali.
Non evidenza di neoplasie.
Posso stare tranquilla?
- una RM che, pur riscontrando un nodulo ovalare a margini regolari con modesto enanchment progressivo allo studio dinamico, classifica la lesione come birads 4a;
- una Mammografia R3
- un ago aspirato C2, con diagnosi mastopatia fibrocistica proliferativa con aspetti fibro-adenosici
il 14 febbraio ho tolto il nodulino che, intanto, in 5 mesi non aveva mai cambiato le sue dimensioni e questo il rferto dell'istologico ritirato oggi:
"Biopsia mammaria di cm 2,5 di diametro giunta in parte sezionata, occupata da un'area nodulare di cm 0,5 di diametro segnata con filo chirurgico. IL parenchima circostante appare fibroadiposo.
Diagnosi istologica:
Parenchima mammario con estese modificazioni fibrocistiche, malattia proliferativa mammaria (iperplasia papillare apocrina) e quadri di ectasie duttali.
Non evidenza di neoplasie.
Posso stare tranquilla?
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 14.1k visite dal 01/04/2016.
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