Carcinoma duttali
Agoaspirato nodulo mammella dx di cm. 1,6 x 2 eseguito con ago 22g
Referto Citologico: cellule epiteliali duttali atipiche con ampio nucleo dismetrico e occasionali vacuoli citoplasmatici.Alcune emazie.Tralci di tessuto fibroso
Diagnosi: positiva la ricerca di cellule tumorali maligne;carcinoma duttale NAS.(categoria C5)
Io sono il figlio di questa di questa donna che ha la bellezza di 90 anni e mezzo(come lei puntualizza),con leggera tachicardia e artrosi alle gambe,ma autosufficente e veramente in gambissima.
Ora io mi chiedo e Vi chiedo cosa e soprattutto se si può fare qualcosa.
Vi ringrazio fin d'ora e Vi faccio i miei più sinceri auguri di Buon Natale
PS.Non so come funziona devo aspettare una risposta tramite email o devo consultare il vostro sito?
Referto Citologico: cellule epiteliali duttali atipiche con ampio nucleo dismetrico e occasionali vacuoli citoplasmatici.Alcune emazie.Tralci di tessuto fibroso
Diagnosi: positiva la ricerca di cellule tumorali maligne;carcinoma duttale NAS.(categoria C5)
Io sono il figlio di questa di questa donna che ha la bellezza di 90 anni e mezzo(come lei puntualizza),con leggera tachicardia e artrosi alle gambe,ma autosufficente e veramente in gambissima.
Ora io mi chiedo e Vi chiedo cosa e soprattutto se si può fare qualcosa.
Vi ringrazio fin d'ora e Vi faccio i miei più sinceri auguri di Buon Natale
PS.Non so come funziona devo aspettare una risposta tramite email o devo consultare il vostro sito?
[#1]
Gentile utente,
certo che si può fare qualcosa soprattutto se la mamma è una donna in buone condizioni.
Quando ci si trova di fronte alle donne anziane “anziane” (scadute condizioni generali e/o > 80 anni) è necessario, caso per caso, valutare con la collaborazione geriatrica ed il coinvolgimento dell’anestesista, quale sia lo spazio terapeutico idoneo tenendo conto del “primum non nocere” e delle terapie in corso (cardioaspirina, anticoagulanti orali….). In questi ultimi casi nodulectomia+analisi definitiva del linfonodo sentinella in anestesia locale+sedazione assistita è attuabile in oltre il 75 % dei casi.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/66-e-meno-aggressivo-il-carcinoma-nell-eta-senile.html
Cordiali saluti
certo che si può fare qualcosa soprattutto se la mamma è una donna in buone condizioni.
Quando ci si trova di fronte alle donne anziane “anziane” (scadute condizioni generali e/o > 80 anni) è necessario, caso per caso, valutare con la collaborazione geriatrica ed il coinvolgimento dell’anestesista, quale sia lo spazio terapeutico idoneo tenendo conto del “primum non nocere” e delle terapie in corso (cardioaspirina, anticoagulanti orali….). In questi ultimi casi nodulectomia+analisi definitiva del linfonodo sentinella in anestesia locale+sedazione assistita è attuabile in oltre il 75 % dei casi.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/66-e-meno-aggressivo-il-carcinoma-nell-eta-senile.html
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
La ringrazio di avermi risposto in così breve tempo e visto che sono di Sesto San Giovanni e gli esami sono stati fatti in questo comune,dopo aver sentito il nostro medico curante ed i miei fratelli,potremmo eventualmente chiedere un suo consulto tramite un appuntamento.
La ringrazio nuovamente e le rinnovo i miei auguri.
La ringrazio nuovamente e le rinnovo i miei auguri.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.8k visite dal 24/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.