Parere su referto relativo a mammografia

Buongiorno, penso abbia commesso un errore nel compilare il mio profilo perché peso 52 kg. Il mio quesito è questo: mia madre combatte da qualche anno un carcinoma mammario ed io sono anni che mi sottopongo ai controlli e vado sempre nella stessa struttura a Milano. Leggo il referto nella recente mammografia che ho appena ritirato:mammelle a struttura prevalentemente ghiandolare, di densità radiologica disomogenea e discretamente elevata (categoria C). Rispetto al precedente controllo appare incrementata nelle dimensioni un'opacità nodulare ovalare al quadrante superointerno della mammella destra (diamentro proiettivo di circa 2 cm), ancora compatibile con la natura displastica benigna, ma meritevole di valutazione ecografica per adeguata definizione diagnostica. Restanti reperti appaiono nel complesso sostanzialmente sovrapponibili al precedente controllo: non si osservano-bilateralmente- addensamenti parenchimali di rilievo: non distorsioni strutturali né microcalcificazioni sospette in senso eteroproduttivo. La paziente completa la presente indagine mediante ecografia in data odierna. Salvo differente indicazione, successivi controlli clinici e strumentali (mammo ecografici annuali) Riporto anche il referto della ecografia fatta lo stesso giorno. Mammelle a prevalente struttura fibroghiandolare. Bilateralmente non si evidenziano lesioni focali con caratteristiche sospette in senso eteroproduttivo. Note plurime formazioni cistiche la maggiore dei quali al passaggio dei quadranti superiori a destra del diametro massimo di 21 mm circa. Non significative linfoadenopatie al cavo ascellari. Utili controlli clinici strumentali periodici. Approfitto della vostra disponibilità per avere un parere su questi referti. Grazie mille
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Se ne evince che puo' stare tranquilla in senso oncologico perche' l'unica immagine dubbia (non sospetta) alla mammografia e' risultata essere una cisti.

Tanti saluti

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. Il mio quesito è questo: mia madre combatte da qualche anno un carcinoma mammario ed io sono anni che mi sottopongo ai controlli e vado sempre nella stessa struttura a Milano "

Di cancro si puo' guarire. Piu' difficile guarire dalla seconda e piu' grave malattia che si accompagna ad esso : la paura !

Ci sono nel mio blog "Ragazze Fuori di seno" tante figlie-parafulmine della malattia della mamma.
Se desidera occuparsi delle paure per imparare a gestirle
puo' postare su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1529.html
presentandosi con un nome (anche fasullo) e scriva pure che l'ho invitata io

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio molto la sua gradita risposta. In effetti confermo che, vivendo in qualità di figlia la malattia di mia madre e assorbendo le sue legittime angosce, sono spesso attanagliata da paure e ansie e non nascondo che lo screening mammografico è l'esame che vivo con più trepidazione. Volevo farle un'ultima domanda se mi è consentito:nei giorni del ciclo le cisti mammarie potrebbero aumentare di volume? Ed inoltre sono utili gli esami per le mutazioni genetiche con un solo caso conosciuto in famiglia ? Visto che ho anche una sorella con figlie femmine non so se può essere una buona idea sopporvisi. La ringrazio per i suggerimenti ulteriori e la saluto cordialmente
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