Dottogalattoforite e sospetto paget

buongiorno dottore.
sono una ragazza di 27 anni ed ho un bimbo di quasi tre anni.
ho bisogno di un consulto, è possibile però tenere privata questa conversazione?
gravidanza nel 2016 e a settembre partorisco, tutto procede bene. ottobre 2016 mastite con ascesso, che viene inciso e drenato + zaffo per qualche settimana. l'allattamento continua e finchè non smetto di allattare (maggio 2017) eseguo settimanalmente aspirazioni nella parte interessata. qualche mese dopo inizio ad accorgermi, dal fastidioso prurito, che in tutta la piega tra areola e capezzolo ci sono dei taglietti (prudono, si forma una crostina che poi si toglie, poi si riforma e via così). mi reco da una senologa in dicembre 2017 che esegue eco e dice che il mio seno è ok e di mettere pasta hoffman nel capezzolo. ovviamente, i tagli non spariscono e le crosticcine continuano a riformarsi. Circa due mesi fa inizio ad avere forti dolori nella zona incisa anni prima e inizio a trovare il reggiseno macchiato di liquido giallino e denso. vado dal mio medico di base che mi fa fare un eco bilaterale che dice: a destra nel quadrante supero-esterno a ore 9-10 sovvertimento ecostrutturale in due areole limitrofe di 10. 6 e 4 mm collegate tramite dotto ectasico al capezzolo; l'area più grande è colliquata al centro; nel dotto dilatato è presente materiale ecogeno e qualche componente liquida. almeno 4 linfonodi reattivi nel cavo ascellare destro i maggiori di 13 e 10 mm di asse maggiore. mi reco dal chirurgo senologo che mi aveva seguito durante l'allattamento e mi dice che è una probabile dottogalattoforite destra (a carico di dotto alle ore 9 del capezzolo) e mi parla del morbo di paget, dicendomi però che sono troppo giovane. mi consiglia impacchi caldo-umidi e mi da appuntamento per la settimana successiva per eventuale esame citologico del secreto. arriviamo alla settimana successiva e non mi esegue l'esame ma mi prescrive 15gg di augmentin. ora, dopo aver fatto le due settimane di antibiotico, ieri finalmente mi ha fatto tampone (esiti in settimana) e esame citologico (esiti tra un mese). mi aveva parlato di fare un'altra eco e la mammografia, ma ieri non me l'ha prescitta e non mi ha detto nulla se non che il seno è più morbido. io sono davvero preoccupata, il seno mi fa molto molto molto male e il capezzolo mi da un prurito pazzesco.
cosa ne pensa lei? farebbe qualche altro esame ulteriore?

vi chiedo, se possibile, che questo consulto possa non essere reso pubblico.

vi ringrazio
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
No, a questo punto conviene attendere prima di decidere ulteriori indagini l'esito di quelli in corso.

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, approfitto ancora della sua disponibilità e delle sue compentenze. Ho appena ritirato il referto dell'esame citologico che dice: negativo per cellule neoplastiche maligne. Quadro citologico costituito da abbondante materiale amorfo acellulato ed in parte ematico autolitico.
Il tampone invece era risultato negativo.
Venerdì vedrò il chirurgo senologo che mi sta seguendo.
Che ne pensa lei? Farebbe qualche altra indagine?
il seno continua comunque a farmi molto male e sempre più spesso ho delle grosse "fitte" nella zona interessata "dall'infezione", il quadro del capezzolo invece è rimasto invariato, continua a formarsi questa crosticcina per poi staccarsi e formare del liquido acquoso, per poi riformarsi e via così.

la ringrazio
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Per il momento e' sufficiente la visita programmata e ci puo' riferirne l'esito
Se desidera un approfondimento
Le rispondero' senz'altro ma per comprendere la mia replica potrebbe essere necessario da parte mia inserire delle immagini (qui non e' possibile) e dovrebbe ripostare con il copia incolla tutta la storia su

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-7992.html

la pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo dei commenti
e in fondo all'ultima pagina si apre una finestra dove puo' postare il copia incolla.

Ripeta l'eta' e specifichi se ha una storia familiare di tumore al seno o all'ovaio.

Mi raccomando (OBBLIGATORIO), anzi mi raccomando due volte, deve presentarsi con un nome anche se di fantasia.

L'aspettiamo
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore.
venerdì sono stata dal chirurgo senologo che mi ha prescritto mammografia ed eco urgente che ho eseguito lunedì mattina, che dice: cute regolare. capezzolo dx più voluminoso del sx. spazio chiaro sottocutaneo ben evidente, bilateralmente. scarsamente rappresentata la componente adiposa. componente parenchimo-stomale disomogeneamente addensatata senza evidenti segni di focolai maligni in atto. non sono presenti microcalcificazioni eteroplastiche. l'ecotomagrafia non evidenzia alterazioni focali delle strutture mammarie. a dx non raccolte peri o paraareolari, il disegno duttale talora leggermente cilindricamente dilatato (ma non oltre i due mm di spessore) con componente ecogena endoluminare.
ieri sono tornata dal mio chirurgo (ora esercita solo in libera professione), il quale ha deciso di passare il mio caso alla breast unit dell'ospedale della mia zona e consiglia un nuovo esame citologico, RM delle mammelle e successiva biopsia chirurgica alla base del capezzolo (diceva inoltre che nell'immagine della mammo, il seno destro appare molto sfuocato e c'è molta confusione).
a giorni quindi mi dovrebbe chiamare questa nuova dottoressa.
che ne pensa dottore?

ps: non ho mai precisato, e non so se possa esse utile, che ho una cugina paterna vivente che ha avuto un cancro al seno all'età di 34 anni ed ha subito una mastectomia bilaterale. e questo è l'unico caso in famiglia
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