Carcinoma duttale infiltrante

Carcinoma mammario duttale infiltrante G2

Lo svuotamento ascellare ha solo finalità diagnostica o anche terapeutica?

Lo svuotamento ascellare fa parte della terapia al fine di non far migrare metastasi?


Ringrazio anticipatamente della risposta.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Dovrebbe spiegare con più dettagli la sua storia e la ragione delle domande.

Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).

Questo e’ il link dove ripostare

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-20066.html

La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.

L’aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

a mia madre (78) è stata da quanche mese disgnosticato un carcinoma mammario duttale infiltrante (G2 sec.Elston).
Categoria diagnostica B5.

MAMMOGRAFIA dicembre 2020:
In sede supero-esterna sinistra: addensamento distorsivo di circa 3 cm di estensione.
A circa 25-26 mm in sede più supero-esterna rispetto alla lesione principale: ulteriore tenue addensamento parenchimale di circa 1 cm di diametro confermati entrambi alla tomosintesi.
Non adenopatie in cavo ascellare a sinistra.

Descrizione Microscopica:
POSITIVITA IMMUNOISTOCHIMCA PER RECETTORE PER ESTROGENI (98%) E RECETTORE PRE PROGESTERONE (90%).
IMMUNOREATTIVITA DI MEMBRANA PER HER-2/neu: SCORE 1+
INDICE DI PROLIFERAZIONE CON KI67:15%
Diagnosi: CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE (G2 SEC.ELSTON).
(CATEGORIA DIAGNOSTICA B5 SEC.LINEE GUIDA EUROPEE)

Trattamento proposto: mastectomia semplice.

Mastectomia eseguita in gennaio 2021:
Intervento di mastectomia sinistra + sampling linfonodale ascellare omolaterale.

Putroppo l'ESAME ISTOPATOLOGICO post intervento è risultato più preoccupante di quello pre operatorio.

Descrizione Macroscopica:
A)
Campione di mastectomia di cm 13,5x9,5x3 sormontata da losanga cutanea di 13.5x10, comprensiva di complesso areola-capezzolo di aspetto retratto, orientata come da richiesta.
Al taglio, in sede supero esterna, si reperta formazione nodulare biancastra a margini maldefiniti di cm 3x2.9x2, che giunge a ridosso del margine profondo e che dista cm 1 dalla cute e cm 0,2 dal margine supero-mediale.
A cm 2,5 dalla prima lesione, in sede esterna, si reperta neoformazione a margini stellati di cm 0,5 di asse maggiore, che giunge a ridosso della cute.
In sede esterna si reperta inoltre nodulo a margini netti di cm 0,8 di asse maggiore, che dista cm.1 dal fondo.
A livello della superficie cutanea, si repertano inoltre multiple aree grigiastre, rilevate, di aspetto ipercheratotico di dimensioni comprese fra cm 0,3 e cm 4 di asse maggiore.
B)
Frammento fibroadiposo del cavo ascellare di cm. 4.5x3.5x1 da cui si isolano i linfonodi.

Descrizione Microscopica:
A)
POSITIVITA IMMUNOISTOCHIMICA PER RECETTORE PER ESTROGENI (98%) E RECETTORE PER PROGESTERONE (95%)
IMMUNOREATTIVITA DI MEMBRANA PER HER-2/neu; SCORE 1+
INDICE DI PROLIFERAZIONE CON KI67:25%
PRESENZA DI INVASIONE DEGLI SPAZI LINFOVASCOLARI PERITUMORALI.
LE NEOPALSIE INTRADUTTALE ED INFILTRANTE DISTANO MENO DI CM 0,1 DA MARGINE PROFONDO

Diagnosi:
A)
CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE MULTIPLO (G2 sec ELSTON, CM 3 e CM 0,5).
SI ASSOCIANO FOCOLAI PERITUMORALI DI CARCINOMA INDTRADUTTALE (TIPO 1-2 DI HOLLAND).
ESITI DI PREGRESSA AGOBIOPSIA.
FIBROADENOMA (cm 0,8).
LA NEOPLASIA DI CM 0,5 SI ESTENDE AL DERMA PROFONDO.
I MARGINI DI RESEZIONE APPAIONO INDENNI.
CHERATOSI SEBORROICHE.
pT2(m) N2 LVI+
B)
METASTASI LINFONODALE E PERIFINFONODALI DI CARCINOMA (7/11)

La mia domanda è:
visto la presenza di metastati linfonodali (7 su 11 asportati) il non aver valutato il linfonodo sentinella e non aver fatto la dissezione ascellare è indice di sotto-trattamento chirurgico?
Occorre farla?

Ha fine terapeutico o solo diagnostico per terapia successiva?
Avendo fatto il sampling linfonodi 1 livello è sufficiente?

Ringrazio della risposta.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-20123.html

Tanta carne al fuoco

Lo svuotamento o il sampling hanno prevalentemente scopo di stadiazione e non terapeutico e si valuta da caso a caso ed in quelo della mamma probabilmente non necessario uno svuotamento completo perchè le informazioni potrebbero essere considerate sufficienti per una terapia adiuvante ( cosa hanno proposto sin qui ?)

I fattori prognostici di base sono favorevoli salvo l'interessamento linfonodale ascellare (N+ 7/11)

Le rinnovo l'invito a ripostare con il copia incolla
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-20123.html
secondo le indicazioni che le ho fornite nella replica precedente per mostrarle come quel N+7/11 sia solo una mera informazione e non una condanna.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
grazie della cortese risposta

In oncologia le hanno dato Anastrozolo 1mg (una al giorno)
Stiamo aspettando la Tac
Ci hanno detto che quasi sicuaramente indipendentemente dalla Tac dovrà fare delle sedute di radioterapia.

La mia paura è che ci sia stato un sottotrattamento chirurgico.
Un non corretto trattamento dell'ascella.
La mastectomia semplice è stata scelta perchè non vi era secondo il chirurgo un interessamento linfonodale vista l'eco negativa.

Ora ho il dubbio se occorra intervenire nuovamante ed effettuare lo svuotamento o meno?
Se non terapeutico perchè viene fatto lo svuotamento se linfonodo sentinella positivo?
A mia madre non è stato studiato il linfonodo sentinella.

Grazie
[#5]
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Utente
Utente
C'è un modo radiologico o altro per valutare se ci sono ancora linfonodi metastatici?
Grazie
[#6]
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Utente
Utente
E' arrivato l'esito della TAC
Che ne pensa?
Ringrazio in anticipo

TC COLLO TORACE ADDOME COMPLETO (senza e con MDC)

Somministrato lomeron 300, 95ml.
lndicazione: neoplasia mammaria operata a gennaio 2021.
Stadiazione con ricerca di eventuali localizzazioni ossee per decisione terapeutica.

Collo: non linfoademomegalie.

Torace: non versamento pleurico né significativo versamento pericardico.
Non linfoadenomegalie ilo-mediastiniche né del cavo ascellare destro.
Circoscritto ispessimento solido del cavo ascellare sinistro (28 x 10 mm, vedi immagine chiave) a margini irregolari, indissociabile dall'adiacente piano muscolare della parete toracica; si associano soffusione dei piani adiposi circostanti, ispessimento fasciale e plurimi millimetrici linfonodi satelliti.
Reperti riferibili in prima ipotesi ad esiti chirurgici, meritevoli di stretto follow-up.
Alcuni micronoduli bilaterali solidi non calcifici, il maggiore di circa 6 mm in sede parascissurale nel segmento apicale del lobo inferiore sinistro, attualmente di significatco specifico da rivalutare nel follow-up.
Esiti fibrotici biapicali.
Trachea e grossi bronchi pervi.
Vasi toracici nei limiti.
Calcificazioni aortocoronariche e delle semilunari aortiche.
Come variante anatomica si segnala arteria succlavia destra aberrante (arieria lusoria) che incrocia la linea mediana posteriormente al tratto prossimale dell'esofago toracico.

Addome: non localizzazioni secondarie parenchimali.
Calcificazioni subglissoniane in S3.
Millimetriche cisti renali corticali bilaterali, la maggiore a destra di circa 11 mm.
Non segni di uropatia ostruttiva.
Vescica distesa priva di lesioni parietali rilevabili con la metodica di inclusi radiopachi.
Non masse pelviche in esiti di isterectomia.
Non linfoadenomegalie addomino-pelviche né inguinali.
Non versamento ascitico.
Diverticolosi non complicata del sigma.
Vasi addominali nei limiti.

Non localizzazioni secondarie scheletriche.
Evoluti segni di spondilosi osteofitosica del rachìde cervicale e dorsolombare con plurime discopatie degenerative; avvallamento della limitante somatica inferiore di L1.
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