Microcalcificazioni cluster seno

Buongiorno, sono una donna di 38 anni, qualche giorno fa ho eseguito mammografia, ecografia seno e visita senologica.

Esito ecografia:
L'esame ecografico evidenzia una ridotta rappresentazione della componente adiposa in entrambe le mammelle.
La quota ghiandolare appare disomogenea e rappresentata da zolle di parenchima addensate specie nei QQ SS.
Bilateralmente si apprezzano multiple formazioni cistiche dal dia max di 13 mm in sede sottoareolare sinistra (settata) e di 8 mm al QII ds.
Non si rilevano definite immagini da riferire a lesioni espansive di tipo solido nei limiti della metodica.
Non segni di ectasia duttale.
Adenopatie pericentimetriche nei cavi ascellari con dia max di 9 mm a destra e di 13 mm a sinistra.

Esito mammografia digitale:
Cute e capezzoli regolari.
Marcato e diffuso grado di displasia fibronodulare delle ghiandole mammarie, con aspetto particolarmente denso
e disomogeneo del parenchima, senza diretta apprezzabilità attuale di processi a carattere infiltrante.
A sinistra, a carico del QSE, si apprezzano diverse microcalcificazioni, alcune riunite in cluster, da tenere sotto stretta osservazione.
Necessario controllo ecografico e follow-up clinico-mammografico periodico.


Leggendo online le microcalcificazioni cluster sono considerate sospette, però il mio senologo non gli ha dato particolare peso, nè mi ha suggerito controlli a stretto giro, sia nella refertazione che alla visita non mi è stata consigliata una valutazione bioptica o ulteriori accertamenti.
Premesso che ho già intenzione di ricontrollarmi tra 6 mesi, ma in caso di evoluzioni in senso maligno, posso stare tranquilla che anche tra 6 mesi lo prenderei in una fase precoce?
le microcalcificazioni maligne senza noduli sono espressione di cancri presi in una fase iniziale o possono rappresentare già anche cancri metastasici?
non capisco perchè con la dicitura cluster non mi siano state consigliate ulteriori indagini.
Forse trattandosi di prima mammografia si vuole avere un confronto con una seconda mammografia per capire se ci siano evoluzioni?
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Tanta carne al fuoco riguardo al tema delle microcalcificazioni .

Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).

Questo e’ il link dove ripostare

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-24325.html

La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.

L’aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto