Presunta ginecomastia seno destro
Gentili dottori, da circa due mesi avverto un nodulo dietro il capezzolo destro.
Ho effettuato due ecografie e una mammografia dai cui risultati i dottori hanno evinto la presenza di presunta ginecomastia.
Dagli esami del sangue risultano bassi livelli di testosterone (ho 28 anni) e alti (il doppio del massimo consentito) livelli di ALT per il quale mi è stata diagnosticata una steatosi epatica (effettuato esame ecografico dell'addome).
Al momento sono in regime di stretta dieta.
Tuttavia il dolore/fastidio al capezzolo non è diminuito e a volte avverto un leggero fastidio al braccio destro.
Nei prossimi giorni effettuerò di nuovo gli esami del sangue e una biopsia su indicazione del senologo.
Secondo il vostro parere, trattasi di ginecomastia vera oppure, secondo i dati di cui sopra, si può sospettare qualcosa d'altro?
Segnalo infine che negli ultimi giorni ho notato una leggera diminuzione del ritmo di crescita della barba e dei capelli.
Grazie delle eventuali risposte.
Ho effettuato due ecografie e una mammografia dai cui risultati i dottori hanno evinto la presenza di presunta ginecomastia.
Dagli esami del sangue risultano bassi livelli di testosterone (ho 28 anni) e alti (il doppio del massimo consentito) livelli di ALT per il quale mi è stata diagnosticata una steatosi epatica (effettuato esame ecografico dell'addome).
Al momento sono in regime di stretta dieta.
Tuttavia il dolore/fastidio al capezzolo non è diminuito e a volte avverto un leggero fastidio al braccio destro.
Nei prossimi giorni effettuerò di nuovo gli esami del sangue e una biopsia su indicazione del senologo.
Secondo il vostro parere, trattasi di ginecomastia vera oppure, secondo i dati di cui sopra, si può sospettare qualcosa d'altro?
Segnalo infine che negli ultimi giorni ho notato una leggera diminuzione del ritmo di crescita della barba e dei capelli.
Grazie delle eventuali risposte.
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Dr.ssa Maria Giovanna Fava
Chirurgo generale, Senologo, Chirurgo oncologo, Microchirurgo
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Salve ! Intanto faccia tutte le indagini del caso presso uno studio endocrinologico adeguato o rivolgendosi a un centro endocrinologico le alterazioni ormoni sessuali richiedono approfondimenti sia di laboratorio che strumentali x definire la causa la ginecomastia e’ la manifestazione secondaria di un disordine ormonale al massimo può decidere di sottoporsi a chirurgia ( ci sono sia senologi che chirurghi plastici che operano bene questo distretto ) .
Dr.ssa mariagiovanna fava
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 10/03/2022.
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