Tumore seno triplo negativo e ritardo inizio chemio

Buon pomeriggio, sono Sara
chiedo un parere perché sono attanagliata dall'ansia per questa situazione.
A mia madre, in data 7 novembre, è stato diagnosticato tramite agobiopsia ecoguidata un carcinoma mammario infiltrante triplo negativo, ki67% 70%, con solo il sentinella intaccato e gli altri 18 linfonodi asportati esenti da metastasi, quindi stadio 1 operato e rimosso il 14 novembre.
Vista i primi di dicembre un'oncologa esperta di tumori eredo familiari che le ha fatto fare il test per le mutazioni BRCA1/2 (il cui esito sarà pronto il 31 di gennaio) e ci ha illustrato tutto il percorso da fare, pur dicendole che lei è clinicamente guarita ma dovrà fare chemio a scopo preventivo (entro metà gennaio) e poi radioterapia.
Ora, anche l'oncologa ci ha detto che prima di iniziare la chemio andava necessariamente fatta la stadiazione clinica tramite TC total body, scintigrafia ossea ed ecocardio.
Il 21 dicembre andiamo a visita radioterapica e poi a consulto da un altro oncologo sempre della stessa struttura che ci ribadisce di dover fare prima questi due esami diagnostici per poi iniziare le chemio.
Ci salutiamo con l'indicazione di prenotare con lui un altro consulto verso la metà di gennaio in modo da avere per quella data già gli esami stadiativi da potergli poi portare in sede di appuntamento.
Passa natale e io e mia mamma ci iniziamo ad insospettire del fatto che dall'ospedale non ci hanno ancora chiamato per fissare TC e scintigrafia, mia mamma inizialmente dice che è perché ci sono le festività di mezzo.
Io, testa dura, mi sento su whatsapp con l'oncologa e le chiedo come mai questo ritardo.
Lei dice che chiederà al centro di orientamento oncologico (che si occupa delle prenotazioni) e che mi avrebbe fatto sapere, dicendomi comunque che hanno poco personale e molte persone.
Alla fine dopo un bel pò di giorni in cui io e la dottoressa ci sentiamo quotidianamente lei mi chiama al telefono, mentre era giù alle prenotazioni, e mi chiede se l'altro oncologo ci aveva emesso le impegnative per i due esami diagnostici e io dico di no che non ci aveva rilasciato nulla se non l'impegnativa con cui avevamo prenotato il prossimo consulto con lui.
Ecco svelato il mistero: non chiamavano per tc e scintigrafia perché nessuno di loro due aveva emesso le impegnative interne e dunque al centralino non sapevano di doverci mettere in lista e prenotare.
L'oncologa era convinta lo avesse fatto l'oncologo e viceversa.
Tutti davano per scontato io e mia madre lo sapessimo nonostante NESSUNO ce lo avesse mai spiegato.
Morale della favola, ora stanno "vedendo di risolvere".
Io do tempo fino a lunedì e poi prenotiamo questi due esami altrove, in due centri privati convenzionati, per evitare di perdere altro tempo.
Volevo chiedervi, questo ritardo nell'inizio della chemio, che non so a questo punto quando inizierà, può essere pericoloso?

Sono davvero sconvolta da questo banale errore e spero non abbia ripercussioni sulla salute di mia madre.