Formazione nodulare ipoecogena
Salve.
Ho 42 anni e da tempo faccio controlli periodici al seno per la presenza di noduli ma anche per familiarità, avendo avuto mia madre affetta da tumore al seno (all'età di 52 anni) e in seguito deceduta per recidiva alle ossa.
Ho già effettuato in passato Rmn con mdc e mammografie.
Nell'ultimo controllo ecografico mi è stato riportato integralmente quanto segue:
"Formazione nodulare ipoecogena, a margini netti, evidenziata alla mammella destra in sede parareolare esterna risulta lievemente ingrandita rispetto ad ultimo controllo (effettuato 6 mesi prima) polilobata, con spot calcifici contestuali, evidenziata al QUIEst, raggiunge il D. T. max di 14 mm.
Struttura mammaria marcatamente densa, di tipo fibro ghiandolare, ad ecostruttura disomogenea per l'evidenza di multiple formazioni transoniche di tipo cistico, alcune a contenuto debolmente ecogeno e sepimentate con spot iperecogeni contestuali, subcnetimetriche, più evidenti in sede periareolare bilateralmente.
Formazioni nodulari ipoecogene, a margini regolari, bilatetalmente:
Mammella dx: al QC retroareolare di 10 mm
Mammella sx: al QUEst di 12 mm.
Visibilità di piccole calcificazioni in sede retroareolare bilateralmente.
Lieve ectasia duttale retroareolare bilaterale.
Presenza, nel cavo ascellare, bilateralmente, di qualche linfonodo modicamente ingrandito, con ilo iperecogeno centrale, di tipo, verosimilmente reattivo e sceloripomatoso.
Suggerita integrazione diagnostica con RMN mammaria con mdc".
Pertanto chiedo: bisogna preoccuparsi di questi aumenti delle formazioni rispetto alle ultime indagini?
Inoltre è corretto procedere con Rmn e/o sono necessari altri tipi di esami?
Grazie per l'attenzione.
Loredana
Ho 42 anni e da tempo faccio controlli periodici al seno per la presenza di noduli ma anche per familiarità, avendo avuto mia madre affetta da tumore al seno (all'età di 52 anni) e in seguito deceduta per recidiva alle ossa.
Ho già effettuato in passato Rmn con mdc e mammografie.
Nell'ultimo controllo ecografico mi è stato riportato integralmente quanto segue:
"Formazione nodulare ipoecogena, a margini netti, evidenziata alla mammella destra in sede parareolare esterna risulta lievemente ingrandita rispetto ad ultimo controllo (effettuato 6 mesi prima) polilobata, con spot calcifici contestuali, evidenziata al QUIEst, raggiunge il D. T. max di 14 mm.
Struttura mammaria marcatamente densa, di tipo fibro ghiandolare, ad ecostruttura disomogenea per l'evidenza di multiple formazioni transoniche di tipo cistico, alcune a contenuto debolmente ecogeno e sepimentate con spot iperecogeni contestuali, subcnetimetriche, più evidenti in sede periareolare bilateralmente.
Formazioni nodulari ipoecogene, a margini regolari, bilatetalmente:
Mammella dx: al QC retroareolare di 10 mm
Mammella sx: al QUEst di 12 mm.
Visibilità di piccole calcificazioni in sede retroareolare bilateralmente.
Lieve ectasia duttale retroareolare bilaterale.
Presenza, nel cavo ascellare, bilateralmente, di qualche linfonodo modicamente ingrandito, con ilo iperecogeno centrale, di tipo, verosimilmente reattivo e sceloripomatoso.
Suggerita integrazione diagnostica con RMN mammaria con mdc".
Pertanto chiedo: bisogna preoccuparsi di questi aumenti delle formazioni rispetto alle ultime indagini?
Inoltre è corretto procedere con Rmn e/o sono necessari altri tipi di esami?
Grazie per l'attenzione.
Loredana
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.3k 1.2k 61
Non ho compreso cosa hanno deciso di fare per arrivare ad una ad una conclusione diagnostica.
Ad esempio sarebbe importante sapere quando è stato riscontrato per la prima volta ( 6 mesi fa o prima) il nodo ipoecogeno che comunque presenta caratteristiche di benignità.
.Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-37175.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Ad esempio sarebbe importante sapere quando è stato riscontrato per la prima volta ( 6 mesi fa o prima) il nodo ipoecogeno che comunque presenta caratteristiche di benignità.
.Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-37175.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.7k visite dal 02/03/2023.
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